NHK, la TV giapponese, sviluppa un sistema di ripresa 8K a 240 fps

NHK, la TV giapponese, sviluppa un sistema di ripresa 8K a 240 fps

Un innovativo sensore con lettura in direzione alternata delle colonne e triplo stadio di conversione A/D in parallelo permette riprese 8K a 240 fotogrammi al secondo con livelli di rumore contenuti

di pubblicata il , alle 08:56 nel canale Audio Video
Video 8K8K
 

Dai laboratori di ricerca e sviluppo della televisione di stato giapponese NHK sono uscite negli anni innovazioni molto importanti. Attualmente Nippon Hōsō Kyōkai, servizio pubblico radiotelevisivo giapponese, sta conducendo ricerche in vari ambiti, compresi quelli legati ad AR e VR, televisione in 3D e presentazione aptica dei contenuti. Parte della ricerca per questi settori si concentra sulla registrazione di contenuti video ad alta risoluzione.

Proprio da questa branca di ricerca arriva una novità molto interessante. I ricercatori nipponici sono stati in grado di sviluppare un sistema di ripresa 8K a 240 fotogrammi al secondo, pensato per offrire riprese al rallenty ad elevata risoluzione, da trasmettere poi a 60 fps ottenendo un effetto slow motion 4x utile soprattutto per i programmi sportivi.

Attualmente è difficile mettere insieme tre parametri nelle riprese video: velocità di ripresa, risoluzione e basso rumore. Ci sono videocamere che riprendono anche fino a 10.000 fotogrammi al secondo, ma spesso con bassa risoluzione e rumore molto evidente, ma i tecnici giapponesi, con un approccio innovativo sono riusciti a mantenere l'asticella alta in tutti e tre gli ambiti.

Il sensore ha una struttura particolare, con la possibilità di leggere le colonne in entrambi i sensi, con due linee separate di lettura. Inoltre il convertitore A/D è in grado di operare in parallelo i diversi stadi di conversione. In questo modo una colonna di pixel viene letta in una direzione e poi passata nel primo dei tre stati di conversione analogico, la seconda colonna passa al read-out nella direzione opposta e passata al primo stadio di conversione A/D, mentre la prima passa al secondo. La terza colonna viene letta nella direzione della prima e passata al primo stadio dell'A/D converter, mentre le precedenti passano, rispettivamente, al secondo e al terzo stadio.

In questo modo gli ingegneri giapponesi sono riusciti a trovare uno 'sweet spot' tra risoluzione (8K), frame rate (240 fps) e qualità del segnale, che con i tre stadi di conversione della tecnica “Correlated Multiple Sampling” risulta meno affetta dal rumore.

I tecnici sono al lavoro per aumentare ulteriormente la risoluzione, passo fondamentale nella direzione delle esperienze visuali immersive.

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