LG, le novità al CES 2025 in ambito TV: arrivano i 165Hz e l'AI Concierge

LG ha scelto, come d'uso, la vetrina del CES di Las Vegas per presentare al la sua nuova gamma di televisori OLED. Come abbiamo visto in questa notizia, invece, le novità nel segmento LCD erano state già svelate nei giorni scorsi.

Non ci sono stravolgimenti in gamma con la nuova serie G5 al vertice dell'offerta dei televisori tradizionali e con M5 top di gamma con la sua particolarità di essere un TV wireless, con elettronica di gestione in una box che può essere posizionata con grande libertà all'interno della stanza. Ancora più un alto troviamo il modello Signature OLED T, presentato l'anno scorso e finalmente arrivato recentemente in commercio.

I nuovi televisori G5 e M5 si catatterizzano per l'integrazione di funzioni avanzate basate sull'Intelligenza Artificiale (AI), oltre a un incremento significativo della luminosità e il supporto per segnali 4K fino a 165 Hz.

Il nuovo LG OLED G5

Innovazioni hardware: la serie G5 e la versione wireless M5 offrono una luminosità di picco triplicata rispetto alla serie B5, con un aumento della luminosità sia sui campioni piccoli (3x con area al 10%), ma anche con un aumento del 40% della luminosità a pieno schermo. Questo miglioramento è attribuito alla combinazione di una tecnologie di controllo dei pixel, a pannelli rinnovati (probabilmente anche nella dispersione del calore) e a nuovi 'algoritmi di potenziamento del colore e della luminosità' integrati nel processore α11 Gen 2, denominati Brightness Booster Ultimate. LG ha dichiarato l’utilizzo di pannelli diversi dall’anno scorso, privi di meta lenti, ma comunque capaci di esprimere più alti valori di luminanza.

Supporto per il gaming: la nuova gamma supporta segnali 4K fino a 165 Hz, un incremento rispetto ai 144 Hz dei modelli precedenti, puntando ad attirare l'attenzione dei giocatori che utilizzano PC ad alte prestazioni. Continuano a essere supportate le tecnologie VRR, AMD FreeSync Premium Pro e NVIDIA G-Sync. La serie M5 mantiene il supporto per il 4K fino a 144 Hz.

Innovazioni software: LG introduce l'AI Concierge, un assistente virtuale basato su un Large Language Model di LG, che sostituisce l'assistente vocale sul nuovo telecomando. Questa funzione, disponibile inizialmente solo negli Stati Uniti e in Corea, permette di effettuare ricerche di contenuti, regolare le impostazioni audio e video e accedere a varie funzionalità tramite il Copilot di Microsoft. Inoltre, l'AI Chatbot consente di risolvere problemi e ottimizzare la qualità dell'immagine durante la visione, ad esempio chiedendo di avere un'immagine meno scura o dialoghi più intellegibili. Il nuovo telecomando ridisegnato fa a meno del tastierino numerico, motivo per cui non lo vedremo in Italia, che 'per legge' richiede l'accesso veloce ai numeri.

Processore avanzato: la nuova gamma è equipaggiata con il processore α11 di seconda generazione, che supporta la creazione di profili personalizzati di immagine (e ora anche audio) basati sulle preferenze dell'utente. La modalità multiutente di webOS permette di salvare impostazioni preferite per ciascun account e di selezionare automaticamente il profilo tramite riconoscimento vocale.

Miglioramenti audio: la tecnologia di virtualizzazione audio spaziale è stata migliorata, supportando ora fino a 11.1.2 canali, con voice remastering per una riproduzione ottimale dei dialoghi.

Infine, l'interfaccia del sistema operativo webOS è stata resa maggiormente user-friendly, anche con l'utilizzo di una nuova schermata iniziale più veloce, intuitiva e personalizzata. webOS supporta ora l’integrazione multipiattaforma collegandosi a più ecosistemi, come ThinQ, Matter e Google Home, per controllare i diversi dispositivi IoT presenti in casa.

Continua poi il programma webOS Re:New, che consente ai possessori di smart TV LG di ricevere aggiornamenti per cinque anni per godere di un’esperienza utente sempre aggiornata.

Vi lasciamo al video in cui Roberto, direttamente da Las Vegas, ci racconta queste e molte altre novità anche in campo display (di cui vi abbiamo già parlato qui).