LG abbandona la produzione di lettori Blu-ray: lo streaming ha preso il sopravvento. Ma una speranza c'è
LG Electronics ha staccato la spina alla produzione di lettori Blu-ray e UHD Blu-ray, inclusi i modelli UBK80 e UBK90. Questa mossa segue decisioni simili prese da Oppo nel 2018 e da Samsung nel 2019.
di Manolo De Agostini pubblicata il 12 Dicembre 2024, alle 22:24 nel canale Audio VideoBlu-rayLG
26 Commenti
Gli autori dei commenti, e non la redazione, sono responsabili dei contenuti da loro inseriti - infoFilm e libri persi non sono dovuti alla presenza o assenza dei collezionisti, ma all'attuale modello di copyright che ne impedisce la riproduzione. Quando pensi che un libro potrebbe non essere ristampato per cento anni (!) a causa di vincoli legali…
Mi domando se sia l'età che avanza, con un misto di nostalgia e di effettiva maturazione e maggiore capacità di analisi che mi porta a essere più critico, oppure un calo nella qualità dei contenuti prodotti, o magari un misto di entrambi. Il risultato, comunque, è che di film o serie che voglio davvero avere su formato fisico per riguardarli in futuro c'è poco.
Sì, è l'età, e non solo perché hai sviluppato una migliore analisi critica dei video o dei libri.
Quando avevo 13 anni (ahimè, sessanta anni fa) ho cominciato a leggere fantascienza: era piena di libri meravigliosi. Di alcuni, rileggendoli con un occhio più esperto e meno prono alla sospensione dell'incredulità, mi accorgo che non valevano quanto pensassi. Rimangono però parecchie gemme.
Ma il punto è che all'epoca avevo la disponibilità di oltre cinquant'anni di letteratura fantastica, e potevo scegliere in un corpo sterminato.
Adesso, le grandi opere dell'epoca le ho lette e le ho viste, quindi devo far riferimento alle opere attuali. Ma quante grandi opere escono ogni mese?
Insomma, il vero limite è che non si possono confrontare le opere prodotte in cinquant'anni con quelle prodotte nell'ultimo mese. Ricordo: Viaggio nella Luna di Georges Méliès è del 1902 (il primo!), Metropolis del 1927, Il pianeta proibito del 1956, 2001 del 1968, Guerre stellari del 1977, Alien del 1979, Blade runner ed E.T. del 1982.
Nota che per il periodo tra il 1977 e il 1982 (sei anni), forse quello più produttivo, ho citato solo quattro film.
Quanti film di questo livello ti potresti aspettare tutte le settimane in cui cerchi tra i trailer?
Ma il collezionare ti fa sentire in possesso di qualcosa, l'abbonamento invece ti fa sentire di essere in possesso del nulla.
È come dire era ora che aliminassero i circuiti per le auto da corsa. Acquistare un TV di fascia alta e poi guardare uno schifoso streaming a basso bitrate anziché riprodurre BD, significa buttare i soldi perché non lo si sfrutta. Così come non si sfruttano gli impianti audio di fascia alta, visto che le tracce lossless sono disponibili solo suu dischi Blu-ray.
Eliminare i dischi Blu-ray significa rinunciare all'alta fedeltà audio-video. Uno streaming legale non è neanche lontanamente paragonabile a un disco.
Fortunatamente i lettori Sony e Panasonic sono ancora prodotti, e continuano a essere rilasciati molti Blu-ray ray Disc Full HD/UHD.
Un film una volta che ne possiedi una tua copia fisica personale, è tuo, per sempre. E sia che si tratti di DVD che di Bluray non mancano certo i modi per salvarli in sicurezza nei propri backup. Un servizio in straming, oggi te lo offre domani non si sa.
Magari nel corso degli anni potrebbero rimuoverlo, modificarlo (es. Star Wars, la vecchia trilogia, persino George Lucas ha perso il conto delle edizioni e delle modifiche effettuate ai film tra vhs originali, vhs riedizioni, dvd e bluray), tagliarne o censurarne parti perchè non più "consone" al pensiero e al "politicamente corretto" del momento e via dicendo.
La copia fisica, invece sta li, nello scaffale...immutabile e insensibile ai capricci di chi offre servizi di streaming.
Si, è pur vero che in rete girano web-rip provenienti da ogni dove e riproposti in siti di straming/download, quindi paradossalmente la copia personale si può ancora ottenere, ma illegalmente. Io sarò un inguaribile nostalgico ma se un film l'ho apprezzato veramente ho piacere di avere la mia copia personale, possibilmente con qualche contenuto extra e in una bella confezione.
Ma i tempi cambiano...
Al di là del possedere la copia, uno streaming ha un bitrate nettamente inferiore a un disco. Non c'è paragone.
edit:mi interessano essenzialmente bluray per buttarci dentro dati, i quali possono essere usati anche per film/video in formato da tavolo; quelli della mitsubishi da 100gb (rivenduti col marchio verbatim) a piu' di dieci anni dalla scrittura non danno il minimo segno di rallentamento nell'uso.
Suvvia, stiamo "sul pezzo"... la mia non è una crociata contro collezionisti, ma sulla pretesa assurda che la produzione industriale (di una multinazionale coreana oltretutto!) sia svincolata dalle vendite.
Ad un "consumo di nicchia" corrisponde una produzione di nicchia, tutto qui.
C'e' da dire che molti DVD erano riversati dalle VHS ora si trovano copie digitali che si vedono e sentono molto mrglio.
Per il blue ray al momento non avendo una linea dati degna di nota e' l'unica soluzione per spararmi i film in 4k.
Certo e' che oramai, anche per una questione di costi e di distribuzione il materiale "fisico" verra' sempre meno.
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