Il televisore 4K più grande al mondo? C SEED 262: largo più di sei metri e pesante 8 quintali
Il semplice dato della diagonale forse non riesce da solo a rendere evidenti gli ingombri: il TV 262 pollici è lungo più di sei metri e alto più due e mezzo. Per l'esattezza il display occupa una superficie di 6144x2724mm con l'ingombro totale del TV portato a 2574mm in altezza, per la presenza della base con 6 altoparlanti Hi-Fi
di Roberto Colombo pubblicata il 22 Giugno 2017, alle 16:21 nel canale Audio VideoSmart TV
26 Commenti
Gli autori dei commenti, e non la redazione, sono responsabili dei contenuti da loro inseriti - infoA queste grandezze ci vorrebbe minimo un 16k!
Ovvio poi che con quei solti mi compro un proiettore professionale da cinema, (il Sony SRX-r515p mi pare costi "solo" intorno ai 55000€ e ci avanzano anche i soldi per farsi la saletta cinema in casa.
A queste grandezze ci vorrebbe minimo un 16k!
Ovvio poi che con quei solti mi compro un proiettore professionale da cinema, (il Sony SRX-r515p mi pare costi "solo" intorno ai 55000€) e ci avanzano anche i soldi per farsi la saletta cinema in casa.
a me honestly pare che con 500k € mi ci compro un cinema...e quando non lo uso io ci faccio i soldi.. ma scusa eh!
Assistendo alla posa si imparerebbero nuove bestemmie.
Aggiungi che impegnando quasi 3kW ti risparmia il riscaldamento in inverno...
E permettere a quei bifolchi di rovinare e sporcare la mia preziosa saletta coi loro popcorn e patatine??? Ma anche no grazie!
Inoltre, dopo 500K $ e 6 metri di lunghezza, non me lo fai neanche curvo??? Proprio questo che sarebbe l'unico televisore ad avere un senso per essere curvo??
Bisogna anche vedere quando potremmo permetterci a prezzi umani un alloggio o più verosimilmente una villa con un salone a livello di sala riuniuoni aziendale.
Devi effettuare il login per poter commentare
Se non sei ancora registrato, puoi farlo attraverso questo form.
Se sei già registrato e loggato nel sito, puoi inserire il tuo commento.
Si tenga presente quanto letto nel regolamento, nel rispetto del "quieto vivere".