HUAWEI FreeBuds Pro: con la cancellazione dinamica del rumore. Ed è subito ''qualità''. La recensione
Se fino ad oggi gli utenti Android guardavano con un po’ di invidia gli utenti Apple utilizzare i loro amati AirPods Pro, ecco che HUAWEI ha finalmente realizzato le vere antagoniste delle cuffie true wireless dell’azienda di Cupertino che hanno però qualcosa in più: la cancellazione dinamica del rumore. Le abbiamo provate e vi diciamo come funzionano.
di Bruno Mucciarelli pubblicata il 26 Settembre 2020, alle 11:21 nel canale Audio VideoHuawei
Le cuffie true wireless sono ormai un accessorio imprescindibile della vita quotidiana. Tutti i produttori di smartphone praticamente ne posseggono una versione se non più di una. Sì, perché effettivamente possono avere implementata la cancellazione del rumore attiva, passiva oppure non averla proprio.
HUAWEI finora aveva inserito questa funzionalità nelle proprie FreeBuds 3 ma il loro aspetto senza alcun bulbo in silicone non aveva permesso di avere il massimo dell’isolamento dall’esterno. Successivamente con la versione FreeBuds 3i ha pensato bene di proporre un auricolare che avesse il bulbo in silicone e dunque potesse sigillare al meglio il padiglione auricolare e soprattutto agire sulla cancellazione attiva del rumore.
I nuovi HUAWEI FreeBuds Pro invece alzano ancora di più l’asticella proponendosi come i primi auricolari al mondo con cancellazione del rumore non solo attiva ma anche dinamica. Un suffisso quello ''Pro'' che ha decisamente un aspetto prepotente nel mondo delle cuffie in ear e che pone l’azienda cinese un passo avanti rispetto alle altre sia per l’ottimo risultato sul campo ma anche per il design. Somigliano inevitabilmente agli AirPods Pro di Apple ma se si possiede un device Android è palese che una delle migliori alternative alle cuffie di Cupertino siano proprio le FreeBuds Pro.
UNBOXING e SPECIFICHE
Tanto per iniziare, partiamo subito con una panoramica delle specifiche di queste nuove HUAWEI FreeBuds Pro. Gli auricolari innanzitutto sono alimentati dal chipset Kirin A1 di HiSilicon, lo stesso chipset che abbiamo trovato negli smartwatch di punta dell’azienda e supportano l’ultimissima versione Bluetooth ossia la 5.2. A livello di driver sappiamo che HUAWEI non ha badato a spese, tecnologicamente parlando, e ha inserito driver dinamici ultra-magnetici da 11 mm oltre ad un sensore vocale osseo, un sistema a 3 microfoni ed infine un design dello stelo antivento a doppio microfono. Da non dimenticare poi la doppia antenna intelligente per una copertura del segnale a 360 gradi.
Specifiche tecniche a parte, HUAWEI FreeBuds Pro offre tante funzionalità. La loro caratteristica distintiva è la cancellazione attiva dinamica del rumore, che è piuttosto standard per gli auricolari di fascia alta, e come detto l’azienda non l’aveva ancora inserita nelle passate generazione delle FreeBuds soprattutto in questa versione con driver dinamici.
In termini di funzionalità aggiuntive di certo è importante sottolineare la possibilità che FreeBuds Pro possano connettersi a due dispositivi contemporaneamente. La custodia di ricarica è da 580 mAh, mentre ogni auricolare ha una batteria individuale da 55 mAh. Dimensionalmente invece gli auricolari pesano solamente 6.1 grammi l’uno con una custodia invece che complessivamente pesa 60 grammi.
DESIGN
Il design è senza dubbio una parte importante di una cuffia in ear true wireless soprattutto per il comfort di utilizzo ma anche per un gusto personale. L’azienda ha lavorato per renderle prima di tutto comode durante l’utilizzo anche continuativo per qualche ora oltre che funzionali in ogni tipo di situazione che sia la classica camminata o anche la corsa. Il lavoro svolto dagli ingegneri di Shenzhen è eccellente e sì, ammettiamo che la somiglianza con Apple AirPods Pro c’è ma è forte quello che qui cambia, oltre all’hardware, ossia la conformazione dello stelo e la presenza di una doppia colorazione oltre a quella ormai classica bianca. Il salto generazionale rispetto alle FreeBuds precedenti è incredibile e questa nuova versione ha tutte le carte in tavola per poter essere facilmente apprezzata dagli utenti Android e non solo.
Guardando prima di tutto la custodia che viene utilizzata come accessorio principale per ricaricare le cuffie troviamo che sia ben fatta sia per dimensione che per stile. La dimensione non è esagerata visto che occupa il minimo spazio durante il suo trasporto soprattutto all’interno delle tasche degli utenti. Possiede una classica forma circolare con bordi arrotondati. E’ minimal nel suo aspetto e ci piace molto, seppur sia stato usato del policarbonato come materiale costruttivo, per la risposta che si ha al tatto: finitura opaca in questa colorazione Silver che non scivola e non permette nemmeno di lasciare le ditate. Sicuramente la colorazione più bella delle tre proposte da HUAWEI.
A livello funzionale il case di ricarica e trasporto vede una qualità costruttiva elevata seppure in questo caso sia un prodotto ''pre-produzione'' e dunque con la possibilità che il modello in uscita ufficialmente possa differire di qualche millimetro magari nell’apertura del coperchio. Di fatto nell’uso non abbiamo avuto problemi di sorta. La parte superiore del case è fissata saldamente a quella inferiore tramite una classica cerniera capace di aprirsi facilmente, anche con una sola mano. Calamitata poi la stessa chiusura che tende a sigillare il tutto rendendo difficile l’apertura accidentale della custodia e preservando dunque gli auricolari. Comodo nella parte inferiore il LED di stato che permette di capire in base alla colorazione (verde, rosso o blu) se la batteria della custodia risulta carica, scarica o se il dispositivo è collegato allo smartphone.
Aperto il case di ricarica troviamo immediatamente le due cuffie true wireless pronte per essere prese ed utilizzate. Si trovano all’interno di due piccoli incavi adatti per l’inserimento degli steli delle cuffie in posizione verticale. Le scanalature all'interno del coperchio inferiore della custodia posseggono un contatto con il caricabatterie che si attiva nel momento in cui i poli delle cuffie si uniscono a quelli del case. Una soluzione chiaramente ispirata dagli AirPods di Apple ma che HUAWEI aveva comunque adattato in modo diverso già con le precedenti versioni delle proprie FreeBuds.
Gli auricolari sono realizzati in plastica di alta qualità con un corpo principale dalle linee fortemente anatomiche e con l’inserimento del bulbo in silicone capace di sigillare completamente il padiglione auricolare. Il rivestimento delle cuffie è completamente lucido permettendo un bell’effetto a vista e al tatto.
Lo stelo è completamente diverso da quanto visto finora in HUAWEI. Abbiamo qui una stanghetta che è più corta rispetto alle versioni precedenti ma che in pratica si è leggermente ingrossata divenendo rettangolare e non più cilindrica. Il motivo è presto detto visto che al suo interno è presente praticamente il cuore dell’auricolare con tutto il concentrato di tecnologia che riguarda appunto la riduzione del rumore dinamica.
L’ergonomia è comunque eccellente. La cuffia è molto ben equilibrata una volta indossata e difficilmente, anche dopo ore di utilizzo continuativo, sarà necessario toglierla per avere un po’ di respiro al padiglione auricolare. Ottimo lavoro da questo punto di vista dagli ingegneri di HUAWEI. Alla base della gamba dell’auricolare sono presenti due magneti per il collegamento con la custodia. Quindi lungo lo stelo sono presenti quattro feritoie di piccolissime dimensioni che hanno permesso di inserire un doppio microfono oltre ad un condotto in grado di eliminare completamente il rumore del vento. Questo concetto dal design aerodinamico del condotto non fa altro che sopprimere il vento passante riducendo in maniera efficace il rumore e soprattutto garantendo ottime conversazioni dall’audio il più possibile cristallino anche durante sessioni di corsa o anche passeggiate in bici.
FUNZIONALITA’ ed USO
I nuovi HUAWEI FreeBuds Pro sono semplici da usare, comodi da tenere alle orecchie e soprattutto tecnicamente validi. Fattori questi su cui ruota l’esperienza dei nuovi auricolari che permettono di alzare ancora di più l’asticella del livello di HUAWEI anche in questo campo. Come detto la loro ergonomia innanzitutto permette di adattarli senza troppe problematiche a qualsiasi tipo di padiglione auricolare che sia esso piccolo, grande, stretto o largo. Il bulbo in silicone ma anche la testa dell’auricolare più grande di prima è comunque ben progettata e si adatta alla conformazione del padiglione. Chiaramente rispetto a prima qui c’è la sigillatura con il gommino e questo permette non solo di isolarsi di più dall’esterno ma anche di non far cadere praticamente mai dall’orecchio la cuffia anche in situazioni di forte movimento magari durante degli allenamenti o sessioni di palestra o altro.
Palese il fatto che una volta preso in mano il case delle FreeBuds Pro non si dovrà fare altro che aprirlo con un semplice scatto, anche con una sola mano, e a quel punto estrarre gli auricolari indossandole. L’accoppiamento con lo smartphone potrà avvenire in due diversi modi in base alla presenza o meno di uno smartphone HUAWEI. In questo caso infatti basterà aprire il case e queste saranno viste immediatamente dallo smartphone che le segnalerà tramite un popup su schermo. A questo punto basterà connetterle seguendo la procedura guidata a schermo e il gioco sarà fatto.
Con gli altri device invece sarà necessario tenere premuto per qualche secondo il pulsante laterale e una volta divenuta lampeggiante di bianco il LED all’interno dell’astuccio di ricarica sarà possibile trovare le cuffie sullo smartphone pronte per il collegamento. Un accoppiamento rapido ma soprattutto gli auricolari si connetteranno automaticamente non appena estratti dalla custodia e inseriti nelle orecchie. Il sensore a infrarossi cattura proprio questo momento e gli auricolari emettono un segnale acustico di conferma.
Per tutti gli smartphone Android, HUAWEI, ha rilasciato un’applicazione ufficiale denominata AI Life e capace di permettere sempre e comunque il controllo delle cuffie anche tramite lo smartphone. Qui una volta connesse, l’utente, sarà in grado di accedere a diverse impostazioni ma anche allo stato della carica sia degli auricolari individualmente sia della custodia. Sempre dall’app sarà possibile impostare le azioni rapide tramite le gesture delle dita o anche andare a regolare la cancellazione attiva del rumore una volta attivata.
Sono davvero tante le interazioni con le dita tramite lo stelo delle cuffie che possiamo impostare:
Unire le dita una sola volta permette di
- Rispondere o Terminare la chiamata
- Riprodurre o mettere in Pausa la musica
Unire le dita due volte permette di
- Rifiutare la chiamata
- Riprodurre il brano successivo
Unire le dita tre volte permette di
-
Riprodurre il brano successivo
Unire le dita e tenere premuto permette di
- A Sinistra: Controllo del rumore oppure Attivare l'Assistente Vocale
- A Destra: Controllo del rumore oppure Attivare l'Assistente Vocale
Infine lo scorrimento delle dita lungo la parte interna dello stelo permette di aumentare o diminuire il volume.
Ma non finisce qui perché l’applicazione permette anche di realizzare un piccolo e breve test per capire se i gommini in silicone applicati sono della dimensione giusta per il proprio padiglione auricolare. In questo caso il test si svolge ascoltando semplicemente della musica riprodotta dall’applicazione che nello stesso tempo in modo del tutto autonomo capisce se la taglia è quella giusta.
Sempre tramite l’applicazione è poi possibile anche decidere se far rilevare ai sensori se stiamo o meno indossando le cuffie, possiamo ritrovare gli auricolari in caso li avessimo persi al di fuori del case ed infine possiamo anche decidere se registrare l’audio in alta qualità ossia a 20kHz.
Ma come suonano dunque questi FreeBuds Pro di HUAWEI? Il suono riprodotto nelle cuffie è di ottima qualità e le cuffie isolano davvero molto bene l’utente nel momento dell’attivazione della soppressione dinamica del rumore. Il processore Kirin A1 è sempre ottimale nelle prestazioni e permette di mantenere perfetto l’ascolto della musica in qualunque tipo di situazione. Si perché il processore capisce, grazie al microfono, il livello sonoro presente all’esterno e permette dunque di calibrare la soppressione in modo intelligente ed autonomo.
Tre modalità: quella Ultra per immergersi nell’ascolto della musica in situazioni estreme di viaggio o di elevato rumore, quindi la Comfort che permette di aumentare la concentrazione dell’utente riducendo i rumori magari dell’ufficio o della biblioteca ed infine la modalità Standard che garantisce l’immersione in caso di ascolto in un bar o una strada trafficata.
C’è poi anche la modalità Aware che permette di ascoltare alla perfezione tutto quello che ci circonda senza la necessità di togliere le cuffie dalle orecchie. Non dimentichiamo poi anche la modalità Vocale che permette di far risaltare le voci umane riducendo sensibilmente i suoni ambientali. Nel pratico quello che ci viene fornito dagli auricolari di HUAWEI è una cancellazione del rumore effettivamente di alto livello. Non avremo mai chiaramente quella soppressione attiva che possiamo ottenere chiaramente con le cuffie over ear per questioni che possiamo immaginare ma di fatto la cancellazione dinamica sembra muoversi di pari passo con l’ambiente che ci circonda.
AUTONOMIA
Anche sull’autonomia di questi FreeBuds Pro di HUAWEI non possiamo che parlarne bene. In teoria l’azienda dichiara le 4 ore con ANC attivato in riproduzione continua. Le prove però hanno permesso di ottenere più di 4 ore e mezza di utilizzo con la cancellazione attivata segno che il potenziale c’è tutto. Non solo perché l’autonomia sale a 7 ore e mezza se non attiviamo l’ANC. Questo sempre in riproduzione di un qualsiasi audio.
La batteria del case ci garantisce di avere poi fino a 20 ore di riproduzione con l’intera carica. Un tempo effettivamente importante che nella prova pratica ci ha permesso di non rimanere mai a secco. Sulla ricarica menzione particolare perché la custodia si ricarica a 6W con la porta USB-C mentre tramite quella wireless è possibile arrivare al massimo fino a 2W. Il tempo impiegato è comunque breve perché gli auricolari impiegano meno di tre quarti d’ora per raggiungere il 100% dallo 0 mentre la custodia con la ricarica via cavo si ‘’piena’’ in meno di un’ora.
CONCLUSIONI
HUAWEI FreeBuds Pro sono i veri antagonisti degli AirPods Pro di Apple. Arrivano forse un pochino in ritardo rispetto alla casa di Cupertino e alle altre contendenti ma arrivano sul mercato con la cancellazione dinamica del rumore e soprattutto ad un prezzo davvero molto interessante. Vengono infatti venduti ad un prezzo di 179€ ossia 100€ in meno dei contendenti AirPods Pro dell’azienda di Cupertino.
HUAWEI FreeBuds Pro migliorano rispetto alla versione 3i. Il design è ergonomicamente studiato e ben fatto con un policarbonato che sembra essere molto resistente e soprattutto con un bulbo in silicone che permette il sigillo del padiglione auricolare senza dolore o fatica alcuna anche dopo ore.
Tanta tecnologia a bordo con sui nuovi FreeBuds Pro con driver dinamico da 11mm ad alta precisione capace di rendere brillanti i contenuti musicali ma anche con bassi profondi, potenti e incisivi. Gli auricolari di HUAWEI sono adatti a chi è in cerca di cuffie true wireless con un budget inferiore alle 200 euro ma con la possibilità di avere la cancellazione del rumore attiva con una buona qualità di risultato.
Il prezzo è davvero ottimo in rapporto alla qualità e non è da sottovalutare anche il bundle con cui vengono vendute che permette di portare a casa anche una HUAWEI Band 4 Pro (79,90€), un Mini speaker (29,99€) e l’abbonamento a HUAWEI Music (59,99€).
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1 Commenti
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Redazione,una cosa importantissima,la qualità della chiamata?È paragonabile ad esempio a un auricolare mono Plantronics o Jabra o è inferiore?
Per me l'auricolare è un elemento indispensabile,la qualità in chiamata è fondamentale.
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