Google TV vs. Android TV: scopriamo insieme le differenze
'Che differenza c'è tra Android TV e Google TV?' Per farla breve uno è un sistema operativo e l'altra un'interfaccia ottimizzata e unificata, ma in questo approfondimento analizziamo i punti comuni e quelli differenti, per rispondere alla domanda che molti di voi utenti in questi mesi ci hanno posto
di Roberto Colombo pubblicata il 23 Novembre 2022, alle 17:09 nel canale Audio VideoGoogleAndroidTCLSmart TV
È una domanda che molti di voi ci pongono e oggi vogliamo provare a dare una risposta: 'Che differenza c'è tra Android TV e Google TV?'
Google TV e Android TV: facciamo chiarezza
Prima OS Google TV, poi Android TV e ora Google TV: l'evoluzione del sistema operativo per televisori
Recentemente, infatti, sul mercato dei televisori si è creata una dicotomia, da un lato i televisori che dichiarano a bordo la presenza di Android TV e dall'altro quelli che puntano invece su Google TV.
Come molti di voi sanno, Android è il sistema operativo creato da Google, inizialmente per gli smartphone, ma che poi si è allargato ad altri settori e per il mondo dei televisori è stato declinato nella versione Android TV, ottimizzata per l'interazione con il telecomando e adatta agli schermi di grandi dimensioni utilizzati da una certa distanza.
Realme TV, televisore attualmente sul mercato con Android TV
La prima differenza tra Android TV e Google TV emerge proprio qui: Android TV resta sempre il sistema operativo di base che sovraintende al funzionamento del televisore, ma è possibile per i produttori di TV installare l'interfaccia migliorata Google TV. Quindi Android TV è un sistema operativo, Google TV un'interfaccia.
Tutti i televisori con Google TV a bordo si basano sul sistema operativo Android TV. Parte dei fraintendimenti attuali nascono dal fatto che il sistema operativo Android TV è stato lanciato nel 2014 per sostituire il precedente OS Google TV. Il più grande beneficio portato dal passaggio ad Android TV è stato l'accesso al Play Store e alla possibilità di installare liberamente e facilmente nuove app sul proprio televisore. L'attuale Google TV è però invece solo uno strato software aggiunto al di sopra del sistema operativo che - lo ripetiamo - resta Android TV.
Come accade per gli smartphone, circolano diverse versioni del sistema operativo Android e in commercio possiamo trovare televisori con versioni più o meno recenti. L'interfaccia Google TV è disponibile su televisori dotati di sistema operativo Android TV 10 e successivi. Al momento in cui vi scriviamo la versione più recente disponibile commercialmente è Android TV 11, mentre Android TV 12 è appena stata rilasciata in versione finale agli sviluppatori. Gli ingegneri Google sono già al lavoro su Android TV 13, attualmente in fase beta.
Google TV vs. Android TV: quali sono le differenze?
L'interfaccia rinnovata Google TV ha optato un radicale cambio rispetto a quella di Android TV, con una modifica netta della Home Screen, la schermata principale che accoglie i consumatori all'accensione del televisore.
TCL C728 55 pollici, televisore QLED gamma 2021 con Android TV
Android TV è basata su un'interfaccia a fasce e basata su un approccio ad app. In alto la casella di ricerca, poi la striscia delle app installate, posizionate in ordine di utilizzo, più sotto troviamo poi le preview dei programmi dei vari servizi installati. L'interfaccia si è fatta graficamente più accattivante nelle ultime versioni di Android TV, ma di base lo schema è rimasto lo stesso.
TCL C635 QLED in formato da 55 pollici con la nuova interfaccia Google TV
Google TV punta invece a un'esperienza più unificata, con un motore di correlazione che sfrutta l'intelligenza artificiale made in Google per mettere in evidenza i contenuti possono risultare più interessanti per l'utente pescando dai vari servizi di streaming come Netflix, Prime Video, Disney+, Apple TV e naturalmente YouTube. Per decidere cosa guardare non è più necessario spulciare all'interno delle diverse piattaforme, ma sono visualizzati in modo unificato i contenuti più in linea con gli interessi dell'utente. Ogni utente avrà poi la sua interfaccia personalizzata, anche in questo caso per offrire un'esperienza di accesso ai contenuti preferiti più fluida e immediata.
Inoltre il TV vive maggiormente all'interno dell'ecosistema Google, per cui la profilazione dell'utente sul televisore beneficia anche dei dati degli altri servizi Google. Inoltre è possibile vedere qualcosa di interessante sul telefono la mattina andando al lavoro e inserirlo facilmente nella Watchlist, trovandolo in evidenza all'accensione del televisore.
Sono maggiormente integrati nel televisore anche i servizi Google dedicati al parental control, con la possibilità di gestire in modo semplificato il profilo bambini, selezionando quali app si possono o meno installare controllare l'attività al loro interno, il tutto direttamente dal telefono deo genitori, con la possibilità anche di impostare limiti di tempo o orario per l'utilizzo del televisore tramite l'app Google TV.
I televisori dotati dell'interfaccia Google TV beneficiano inoltre di una maggiore unificazione anche all'interno del menu principale. Se con Android TV generalmente troviamo due menu distinti, quello di gestione delle funzionalità audio/video del televisore da un lato e quello di gestione delle funzionalità del sistema operativo (molto simile a quello che si trova su smartphone e tablet), ora il menu Impostazioni vede un approccio e un'interfaccia unificati.
Anche le voci che starebbero nel menu Android sono quindi più facilmente gestibili dal telecomando e raggiungibili senza dover entrare in un sottomenu dalla chiara eredità smartphone, come accade in Android TV..
Perché non c'è Google TV su tutti gli TV con Android TV?
La domanda è lecita e la risposta abbastanza semplice: come accade con Android 'stock' che gira praticamente su tutti i telefoni, soprattutto nelle versioni più datate, le interfacce più complesse spesso richiedono l'ultima versione del sistema operativo e soprattutto richiedono un hardware in grado di reggere il passo. Processori più potenti e più memoria RAM e di storage in primis. Un produttore come TCL ha deciso di passare la sua gamma C, quella che nasce sotto il motto 'Value for money' e unisce buone caratteristiche a prezzi allettanti, a Google TV, dimostrando di voler investire molto in questa famiglia. Troviamo poi sul mercato molti altri televisori che invece per mantenere il prezzo più basso puntano su hardware dalle specifiche inferiori e di conseguenza continuano a proporre Android TV con la sua interfaccia standard.
Alcuni concetti sono difficili da spiegare in modo puramente testuale, abbiamo approfittato della presenza in redazione di un televisore dotato di Google TV, l'interessante TCL C635 in formato da 55 pollici, per spiegare anche visualmente le differenze e le potenzialità di Google TV nel video che trovate in cima a questa pagina, oppure a questo indirizzo su YouTube.
3 Commenti
Gli autori dei commenti, e non la redazione, sono responsabili dei contenuti da loro inseriti - infoquindi teoricamente è meglio Google TV perchè (ragionevolmente) l'hardware alla base sarà più prestazionale e l'interfaccia sarà stata pensata per essere un po' più user friendly?
è potente abbastanza da far girare DRM PlayReady di Microsoft?
su tizen dal 2020 in su gira alla perfezione rai4k. inizia la fine del costoso e poco diffuso satellitare.
L immagine con HLG è stupenda non sembra di stare alla tv pare un bluray.
Siamo agli albori è da perfezionare includere l ac3 per esempio, ma promette bene mi sto godendo i mondiali in 4k anche senza la beeep nazionale itagliana
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