Google TV, in arrivo anche la versione base senza app e connessioni

Google TV, in arrivo anche la versione base senza app e connessioni

Il motivo di questa scelta potrebbe essere quello di venire incontro alle esigenze di chi vuole un TV 'alla vecchia maniera', ma vuole comunque un pannello di fascia premium, fascia su cui ormai si trovano solo TV smart, oppure chi non ha una connessione a internet

di pubblicata il , alle 18:21 nel canale Audio Video
Google
 

Un sistema operativo per smart TV privo di tutte le funzioni smart. Potrebbe sembrare un controsenso, ma è quello che ha in mente Google con la prossima introduzione della Versione Base nel setup di un televisore con OS Google TV, che ha preso il testimone delle precedenti versioni Android TV.

Basic TV, con Google alla base, ma nascosto

In fase di inizializzazione del televisore l'utente potrà scegliere di attivare la modalità 'Basic TV' oppure quella normale 'Google TV' con tutte le app e le funzionalità di connessione. Nel primo caso il televisore si comporterà come un vecchio TV prima dell'avvento delle smart TV, mostrando solo i canali della TV in diretta e gli ingressi su HDMI. Dal menu principale del TV sarà poi possibile attivare la versione completa del sistema operativo, ma non il contrario, se si sceglie la versione Google TV per passare a quella base è necessario resettare il TV.

La versione base, oltre a non mettere a disposizione le app (Netflix, YouTube, Amazon Prime e via dicendo) non permette il controllo vocale, ma nemmeno il cast di contenuti dagli smartphone verso il televisore.

Il motivo di questa scelta potrebbe essere quello di venire incontro alle esigenze di chi vuole un TV 'alla vecchia maniera', ma vuole comunque un pannello di fascia premium, fascia su cui ormai si trovano solo TV smart. Stando a quanto riportato da 9to5google.com la modalità è pensata per quegli utenti privi di connessione a internet, per i quali un sistema smart è del tutto inutile e per di più pesante. Inoltre si tratta di una modalità che non invecchia e non va incontro all'obsolescenza tipica dei dispositivi elettronici che a un certo punto non riescono più a tenere il passo degli aggiornamenti software.

Amanti della privacy, utenti interessati solo alla TV e ai contenuti da set top box e lettori Blu-Ray potrebbero poi anche essere il target di questa mossa, ma - perché no - anche le installazioni di TV di nuova generazione in casa di persone poco avvezze all'utilizzo della tecnologia, quelle che dopo un'ora con in mano uno smartphone hanno già 17 malware attivi sul dispositivo.

Leggi la nostra guida "I migliori Televisori 8K, 4K e Full HD"

3 Commenti
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piwi25 Febbraio 2021, 21:27 #1
Non è una brutta idea.
frankie26 Febbraio 2021, 00:01 #2
less is better
Jack.Mauro26 Febbraio 2021, 09:31 #3
Magari può portare ad una standardizzazione dei menù nei televisori non smart di produttori diversi, a parte questo però non porta alcun vantaggio per l'utente.

Il motivo di questa scelta potrebbe essere quello di venire incontro alle esigenze di chi vuole un TV 'alla vecchia maniera', ma vuole comunque un pannello di fascia premium, fascia su cui ormai si trovano solo TV smart.


Che la base sia "google basic tv" o "il vecchio menù", il produttore non farà certo sconti sul pannello visto che il suo scopo è quello di vendere sempre il modello costoso...

Amanti della privacy, utenti interessati solo alla TV e ai contenuti da set top box e lettori Blu-Ray potrebbero poi anche essere il target di questa mossa


Oppure potrebbero utilizzare una smart tv senza configurare la connessione di rete....

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