Etichette energetiche 2021: ecco cosa cambia per le TV
Tra le novità introdotte dalla nuova etichetta energetica 2021 ce ne sono di interessanti anche in ambito TV. Dati espressi più chiaramente e soprattutto classe di efficienza sia per la riproduzione di contenuti SDR, sia per quelli HDR
di Roberto Colombo pubblicata il 27 Febbraio 2021, alle 09:31 nel canale Audio VideoSonyPanasonicLGSamsungTCLHisense
Abbiamo parlato ieri della nuova etichetta energetica europea 2021 che dal 1° marzo prossimo sostituirà il vecchio sistema di classificazione per televisori, frigoriferi, lavatrici e lavastoviglie. L'etichettatura energetica per gli elettrodomestici è un sistema di classificazione degli apparecchi introdotto dal Regolamento Europeo nel lontano 1998 e pur essendosi costantemente aggiornato, ultimamente faceva fatica a tenere il passo dell'evoluzione di alcune categorie di prodotti. In ambito TV, pensiamo solamente alla differenza nei consumi energetici tra i vecchi televisori a tubo cadotico o al plasma e i più recenti TV LED.
A partire da marzo 2021 il sistema di classificazione dell'etichetta energetica utilizza solo la scala da A a G, anziché le classificazioni da A+++ a D come in precedenza. Le novità però non si fermano qui e le etichette sono molto più complete rispetto al passato, riportando dati utili per le scelte dei consumatori. Inoltre un QR Code presente sull'etichetta rimanda a una scheda più completa, che è possibile consultare per confrontare nel dettaglio prodotti diversi.
Etichette energetiche 2021: cosa cambia per le TV?
Andiamo a vedere nel dettaglio cosa cambia nelle nuove etichette energetiche per televisori e display elettronici. In bella vista saranno indicate, su una scala cromatica, le differenti classi energetiche e una freccia mostrerà la classe di appartenenza, riportando la lettera della classe stessa, in modo molto simile a quanto accadeva nel passato. Il consumo energetico sarà riportato a chiare lettere in kWh/1000h, ossia chilowattora per mille ore di funzionamento e sarà diviso per le modalità SDR e HDR.
La prima sarà il valore riportato più in grande, mentre per la seconda modalità avremo un pittogramma dedicato dove sarà indicato il consumo energetico, ma anche la classe di efficienza nella riproduzione dei contenuti HDR. L'icona più in basso invece riporterà i dati fisici del modello, quali le dimensioni in centimetri o pollici della diagonale del pannello e la risoluzione verticale e orizzontale. È certamente interessante la divisione dei consumi nelle diverse modalità di utilizzo, che permette una scelta più consapevole in considerazione dell'utilizzo che si vuole fare del televisore
Per maggiori informazioni vi invitiamo a visitare il sito Europa.eu.
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4 Commenti
Gli autori dei commenti, e non la redazione, sono responsabili dei contenuti da loro inseriti - infoConsumo medio o stima per tempo
Consumo minimo o a riposo
Poi bisognerebbe poter leggere le bollette
Comunque idioti
1) Campanile della chiesa illuminato da faro da 2KW/h
2) Farm Ethereum da 16KW/h
3) Ed altri milioni di esempi.....
Però è il mio TV in Classe C il pericolo del pianeta.
1) Campanile della chiesa illuminato da faro da 2KW/h
2) Farm Ethereum da 16KW/h
3) Ed altri milioni di esempi.....
Però è il mio TV in Classe C il pericolo del pianeta.
Facendo una stima molto a occhio e diciamo anche abbastanza pessimistica, di campanili della chiesa ne hai uno ogni boh... 1000 abitanti? Di televisori accesi ne hai boh... 300 ogni 1000 abitanti?
Da un rapido calcolo, considerando 50W di consumo medio per un televisore, vengono fuori 50 * 300 = 15.000 W
Per il resto sono assolutamente d'accordo, le criptovalute sono LO scempio energetico.
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