Bonus Rottamazione TV: erogati più di un milione di contributi, pari a 71,3 milioni di euro
Secondi i dati del MISE, in termini di risorse, sono stati erogati complessivamente 71,3 milioni di euro di cui 33,7 milioni di euro per il Bonus TV e decoder e 37,6 milioni di euro per il Bonus Rottamazione TV: in totale sono state 1.215.420 le richieste
di Roberto Colombo pubblicata il 15 Ottobre 2021, alle 17:31 nel canale Audio VideoSmart TV
Alla vigilia dello spegnimento dei primi canali MPEG2, con ben 15 canali del digitale terrestre (9 RAI e 6 Mediaset) che saranno passati alla più moderna codifica MPEG4, il MISE pubblica i dati relativi agli incentivi per l'acquisto di un TV di nuova generazione.
Secondo gli ultimi dati del Ministero dello Sviluppo Economico, aggiornati al 1° ottobre, sono 1.215.420 i contributi erogati, di cui 1.032.649 per l’acquisto di nuove TV e 182.771 per l’acquisto di decoder.
In particolare, le erogazioni relative al Bonus TV e decoder sono state complessivamente 719.426; mentre le erogazioni relative al Bonus Rottamazione TV sono state 495.994. Nel primo caso si tratta di un'agevolazione destinata esclusivamente alle famiglie con ISEE non superiore ai 20.000 euro, mentre nel secondo caso parliamo dell'incentivo operativo dal 23 agosto e valido per l’acquisto di nuove TV con contestuale rottamazione certificata dei vecchi modelli.
Sempre secondi i dati del MISE, in termini di risorse, sono stati erogati complessivamente 71,3 milioni di euro di cui 33,7 milioni di euro per il Bonus TV e decoder e 37,6 milioni di euro per il Bonus Rottamazione TV.
MPEG4: scopri se il tuo TV è compatibile
Lo ricordiamo, in questa fase si tratta di uno switch-off morbido, in quanto il codec MPEG4 è supportato anche da televisori non recentissimi: potete consultare il manuale del vostro TV per controllare se supporta il formato MPEG4 oppure fare una semplice prova sul vostro apparecchio. Se già ricevete i canali HD (quelli dal 501 in su) il vostro televisore è già pronto per questo primo switch-off. Per capire se la TV supporta l’HD basterà andare su uno di questi canali: 501 per Raiuno HD – 505 per Canale 5 HD – 507 per LA7 HD. Se almeno uno di questi canali è visibile, la TV è pronta per l’HD.
Lo switch-off definitivo vede invece tempi più lunghi, ma la presenza dei due canali test LCN 100 e LCN 200, che trasmettono la schermata con sfondo blu e la scritta "Test HEVC Main 10", ha creato un po' di confusione. Il passaggio alla codifica HEVC Main 10, quella più avanzata su cui si baserà il nuovo standard di trasmissione DVB-T2, è infatti al momento previsto per il 1° gennaio 2023, e solo in quella data diverranno obsoleti gli apparecchi che oggi non riescono a ricevere i due canali test 100 e 200.
7 Commenti
Gli autori dei commenti, e non la redazione, sono responsabili dei contenuti da loro inseriti - infoinvestire in qualità dei contenuti no vero ? sempre e solo soldi nostri anche perche se sono stati investiti 71 milioni sono stati spesi 350 milioni dalle famiglie
Dato che prima non controlleranno mai se sul 501 vedono già.
In vero il passaggio al dvbt2 è stato posticipato al 2023, nel 2022 dovrebbe completarsi solo l'abbandono del MPEG2 (che doveva avvenire entro quest'anno) l'unica cosa che resta invariata è la data in cui le tv dovranno liberare la banda dei 700mhz che resta luglio 2022.
O almeno questo è quello che ho capito leggendo i vari articoli sull'argomento.
Che è "l'energia grigia"? Per quanto riguarda lo spreco di denaro pubblico mah... alla fine il contributo non è altro che uno sconto sull'IVA di fatto quindi lo stato guadagnerà un po' meno ma non è che ci mette dei soldi...
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