8K, OLED e Quantum dot: ecco le tecnologie attese nei TV dal 2019 in poi
E' un mercato che manda segali di incremento delle vendite, con un interesse verso soluzioni dalla diagonale importante e dove le tecnologie di maggiore qualità vengono apprezzate
di Paolo Corsini pubblicata il 25 Ottobre 2018, alle 11:21 nel canale Audio VideoQuantum dotOLEDSamsung4K8K
42 Commenti
Gli autori dei commenti, e non la redazione, sono responsabili dei contenuti da loro inseriti - infoE' anche vero che fossimo gia' arrivati a televisori da 150" comunque prima o dopo non avra' senso a meno di non immaginare cambiare abitazione perche' "il televisore e' troppo alto" e talmente grande da doverselo costruire invece di scartarlo dalla scatola. E qui imho non ci vedo nulla di innovativo comunque.
non ci vedi nulla di innovativo perche negli anni 40 i tecnici, per evitare il problema proponevano VPR, in origine erano sostanzialmente tali sarebbe stato impensabile avere un cinescopio a visione diretta senza lenti o specchi
https://4.bp.blogspot.com/--4Fqtf_e...ing_oct45-6.jpg
e quando hai una grande collezione di libri sull'argomento, molti recuperati dal lontano passato, scopri che il pubblico si e' sempre opposto ad una cosa diversa dalla "scatola della radio". In salotto la tv occupera' la stessa posiszione, esterica e dimensioni della radio dei primi del 900.
Negli anni 60 per dare dimensione si dava per certo che i VPR nell'arco di pochi anni fossero l'immediato futuro.....
Negli anni 70 per dare dimensione si dava per certo che i VPR nell'arco di pochi anni fossero l'immediato futuro.....
Negli anni 80 per dare dimensione si dava per certo che i VPR nell'arco di pochi anni fossero l'immediato futuro.....
negli anni 90, indovina?
Questo e' un'altro discorso... Soprattutto perche nel 75 noi sostanzialmente scimmiottavamo le trasmissioni USA degli anni 40.
Ni, il 576 per un fullhd e' una jattura...
il problema e' che per ricampionare un 576 devi avere piu' pixel di 1080, circa 1200, non e' tanti (per cui serve piu' GPU) o pochi e' proprio una questione matematica.
no, perche non fa upscaling.
per un CRT che non abbia estremita' tirate (e al limite esiste una soluzione) tutte le risoluzioni previste in ingresso sono native.
Il pennello non ha un limite di risoluzione se non dato in alto dai fosfori di solito multipli, ma le risoluzioni sottostanti sono ottenute per cambio di velocità (e in alcuni casi dimensionale) del pennello.
se il 1080 e' un danno il 720 per il 576 e' sofferenza essendo ancora piu' lontano. E' contro intuitivo, ma e' cosi'.
il perche del 240 e' perche' usavano le linee pari dei 480 (ntsc) e sui pal avevano un bordo, ricodi?
Quello e' un problema non tecnico, diciamo. Se alla maggior parte di gente piace il simbolino 4K su qualunque cosa e' "giusto" che l'industria...
Comunque, qualche anno fa buttai circa 200Kg di manuali e vecchi libri avendo cambiato casa con una piu' modesta: le 10 librerie alte 2.50 metri sono diventate 2 con qualche scaffale... Avevo anche gli schemi di tutta la produzione grundig-blaupunkt e gran parte dei telefunken in cantina.
nel farlo decisi di condensare parte della storia che raccontavano sui TV
http://allarovescia.blogspot.com/20...ria-del-tv.html
Capisco il punto.
Direi che si e' andati molto peggiorando con il decennio successivo e quello dopo ancora e quello dopo ancora...
il problema e' che per ricampionare un 576 devi avere piu' pixel di 1080, circa 1200, non e' tanti (per cui serve piu' GPU) o pochi e' proprio una questione matematica.
Immagino che tra gli innumerevoli algoritmi di upscaling si ottenga comunque un risultato "decente" anche se non si ha un numero di linee di pixel del pannello almeno "doppi" rispetto alla sorgente. Per quello che e' la mia esperienza, ho sempre visto una miriade di cinema in dvd tutti in 576p su pannelli HD Ready a risoluzione 1280x768 (26" e a seconda del lettore dvd con uscita 720p o 1080i supportata dalla TV e sebbene ovviamente l'upscaling digitale faceva quel che poteva a seconda o del lettore o del televisore stesso e relativo processore video (ottimo comunque), non posso certo dire che il risultato fosse cosi' "pessimo".
Certo non e' nemmeno questione IMHO di GPU e di quanto potente sia. Miracoli non ne puo' fare, magari alcuni algoritmi estremamente pesanti potranno essere calcolati in hardware per ridurre artefatti di compressione, "presumere" pixel che non esistono, resta comunque che e' un "inganno" per l'occhio che dovrebbe appunto credere che nuovi pixel siano dettagli veri che in realtà sono "probabili".
per un CRT che non abbia estremita' tirate (e al limite esiste una soluzione) tutte le risoluzioni previste in ingresso sono native.
Il pennello non ha un limite di risoluzione se non dato in alto dai fosfori di solito multipli, ma le risoluzioni sottostanti sono ottenute per cambio di velocità (e in alcuni casi dimensionale) del pennello.
Si certo il CRT lavora tutto in un altro modo (e per questo imho l'ho sempre preferito con i suoi svantaggi). Ma sul discorso analogico (nell'esempio intendevo una connessione VGA in uscita e una in entrata) l'approssimazione digitale-analogica e analogica-digitale a volte (IMHO) rende meglio (per assurdo anche col cavo stesso) che tante futuristiche logiche di sharpening, upscaling, riduzione del rumore che alla fine praticamente rovinano anche quel poco di pixels che c'erano a monte. Non butterei nemmeno via la vecchia connessione RGB SCART o il Component.
Ma imho il meglio lo si ottiene ancora con i vecchi sistemi, PC con scheda video a risoluzione nativa del monitor ma di quelle vecchie che non avevano bisogno di shaders o altro per processare il lavoro di decodifica dell' MPEG2. Ad esempio appunto vengono in mente le vecchie ATi Rage 128 Pro. O le schede di decodifica Creative Dxr3, Real Magic Hollywood+.. provato di recente pur accettando la bassa qualità della sorgente di un generico dvd, il risultato a volte e' migliore IMHO di accelerazioni moderne su GPU moderne ma magari e' questione soggettiva.
Immagino che il discorso sia sulla moltiplicazione dei nuovi pixel approssimati ma la mia convinzione era che, meno pixel si ha da creare dal nulla, piu' l'immagine resta l'originale. Poi certo magari in proporzione certe risoluzioni particolari ottengono risultati peggiori per cui si possa immaginare un upscaler debba fare molto piu' lavoro. Ma alla fine miracoli in uno o nell'altro caso non ne fa nessuno.
Si, dalle game console anni 80.
Ma se fosse la riedizione fedele all'originale di un formato nuovo con tutti quei pixel "reali" in piu' che provengono da una sorgente che quel dettaglio lo ha davvero sarei ben contento di questo proliferare di formati. In realta' a parte che solo una frazione del cinema serio si vedra' mai nei formati nuovi, mi sono capitati capolavori del cinema in blue ray con piu' rumore di pixel di fondo del dvd. E nel contempo scene tagliate senza senso (incredibile) forse a risparmiare tempo, sottotitoli mancanti in lingua originale (non ci stavano su un blue ray?), menu dagli effetti grafici orribili e lenti, tracce audio "Ultra Multi Super HD" che sono diverse da quelle Dolby Stereo originali ma non diverse come percezione diverse proprio come suono, etc.. ma si intanto a chi interessa che capolavori del cinema non vengano modificati quando gia' tra extended edition, directors cut, modern cut, final cut, etc non ce n'e' gia' abbastanza di caos in certi titoli (vedasi Blade Runner ad es. con l'edizione migliore del 1992 rispetto a quella dell' 1982 che per caso/fortuna quest'ultima vidi dopo per capire le differenze, poi ne hanno fatto un'altra per un totale di boh sette versioni se non sbaglio?).
nel farlo decisi di condensare parte della storia che raccontavano sui TV
http://allarovescia.blogspot.com/20...ria-del-tv.html
Eheh, sorrido perche' a suo tempo avevamo un Blaupunkt IR16 Color P usato per quasi un ventennio, riparato diverse volte, ma che gran tv e quanti ricordi.
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