iotty: come rendere smart l'illuminazione in casa
iotty smart switch è un progetto italiano che punta a offrire una soluzione pratica e di semplice implementazione per rendere smart l'illuminazione di casa, senza intervenire sulla struttura del proprio impianto. Le placche connesse via WiFi permettono di pilotare le luci a discrezione, oltre che di creare scenari d'uso via App. Una via pratica per rendere più moderna la nostra abitazione
di Paolo Corsini pubblicato il 24 Luglio 2019 nel canale Casaiotty
20 Commenti
Gli autori dei commenti, e non la redazione, sono responsabili dei contenuti da loro inseriti - infoDate un occhio agli Shelly; ci ho fatto tutta casa (automatizzando anche delle prese di corrente), con 300€ (lo Shelly 1, che comanda un punto luce/presa di corrente, costa 9.90€).
Sono più piccoli dei sonoff e hanno una marea di funzioni (li uso anche come crepuscolari per il giardino)
Andre
Dipende dall'uso che ne fai e quanto ti piace la cosa. A me non dispiacerebbe affatto per un mio problema.
Nella casa che ho appena acquistato i vecchi padroni hanno fatto un po' un casino con le modifiche all'impianto ed adesso non posso collegare gli interruttori ai lati della camera da letto al lampadario al soffitto, dato che prima erano collegati ad una presa perche' utilizzavano una piantana. Sostituendo I miei interruttori con questi risolverei il problema, aumentandone la comodita'.
Oppure quando vado a letto al posto di spegnere tutte le luci sparse per casa basta dire, ad esempio "Alexa buonanotte" e lei spegne tutte le luci. Al momento lo faccio solo con quelle della cucina perche' ho comprato i faretti Hue della Philips, mentre gli altri lampadari sono tradizionali.
Un'altra alternativa sono I BTicino Now, che mi piacciono di piu', ma non risolverebbero i problemi in camera da letto dato che a differenza di questi devono essere collegati elettricamente al punto da alimentare, come il mio lampadario.
Se ne puo' fare a meno? Certamente, come moltissime altre cose... C'e' gente che vive tranquillamente senza lavastoviglie, senza robottini aspirapolvere e cosi' via, ma se uno li sa utilizzare ti semplificano la vita.
Ad esempio io ero contrario a spendere tutti quei soldi per il robot aspirapolvere, ma adesso che ce l'ho e lo uso regolarmente lo trovo di una comodita' assurda, e non ne fare piu' a meno.
Di certe cose ne vedi la comodita' solamente dopo averle utilizzate, senza averlo fatto sono tutti bravi a criticare.
L'unico mio dubbio riguarda il fatto di integrare una tecnologia solida, come gli interruttori, che uno praticamente cambia solo in fase di ristrutturazione casa o quando si sfascia uno (praticamente mai), con una tecnologia che evolve velocemente come le reti domestiche. Non vorrei trovarmi fra un paio d'anni con un prodotto perfettamente funzionante ma obsoleto, che magari mi dara' problemi con le nuove reti (ad esempio supporta una vecchia versione di wifi che non verra' piu' utilizzata nei router a venire, per dirne una).
Date un occhio agli Shelly; ci ho fatto tutta casa (automatizzando anche delle prese di corrente), con 300€ (lo Shelly 1, che comanda un punto luce/presa di corrente, costa 9.90€).
Sono più piccoli dei sonoff e hanno una marea di funzioni (li uso anche come crepuscolari per il giardino)
Andre
Ho dato un occhio come hai detto ma non ci vedo alcun nesso logico con quelli dell'articolo.
Gli Shelly diventano un punto luce regolabile e che trovi al buio? No.
Hanno pulsanti integrati che sostituiscono quelli della vecchia placca? No.
Mancano di tutta una serie di caratteristiche che sono invece presenti in queste placche che possono integrarsi perfettamente ai diversi ambienti.
Queste sostituiscono le placche esistenti semplificando di molto l'installazione.
Gli Shelly vanno a integrare qualcosa di esistente con tutte le problematiche del caso (in presenza di 3 moduli, voglio vedere come ce li fai stare gli Shelly all'interno di una classica 503E).
Gli Shelly diventano un punto luce regolabile e che trovi al buio? No.
Hanno pulsanti integrati che sostituiscono quelli della vecchia placca? No.
Mancano di tutta una serie di caratteristiche che sono invece presenti in queste placche che possono integrarsi perfettamente ai diversi ambienti.
Queste sostituiscono le placche esistenti semplificando di molto l'installazione.
Gli Shelly vanno a integrare qualcosa di esistente con tutte le problematiche del caso (in presenza di 3 moduli, voglio vedere come ce li fai stare gli Shelly all'interno di una classica 503E).
il nesso logico c'è perché l'articolo ha come titolo "come rendere smart l'illuminazione di casa"
Poi, chiaramente, se hai bisogno altre cose, come l'illuminazione dei tasti o altro, ovviamente gli shelly non ti servono e, soprattutto, se vuoi buttare le placche/frutti che attualmente hai.
Personalmente ho speso 2000€ tra placche e frutti 10 anni fa e, rispenderne altrettanti per sostituirle, mi sembra pura follia e, opinione puramente di estetica personale, mi ritroverei le placche di illuminazione diverse da quelle dei punti di alimentazione.
Mi stanco un domani della serie che ho? La cambio sereno, mantenendo la domotica installata, e non spendo 250€ per 3 placche.
Il tasto illuminato già ce l'ho perché sulla serie bticino, (come penso lo abbiano fatto anche su altre marche/serie) puoi installare il led all'interno del pulsante.
Oltre al tasto illuminato, li comando vocalmente da google home (puoi farlo anche la skin x alexa), regolando anche la percentuale di illuminazione.
Come funzioni, ho difficoltà a trovare differenze se non quella di accendere la luce quando diventa nuvoloso . E' un relè a contatto pulito - lo shelly1- ci comandi pure il cancello di casa o il box con alimentazione differente da quella dello shelly e puoi creare stanze, gruppi di luci/prese, routine, ecc..
Per l'installazione nella 503, in realtà, se ne hai bisogno solo 1, ci sta tranquillamente purché non ci sia un ammasso di cavi all'interno e lo puoi installare appoggiandolo alla base della 503. Se ne devi comandare 2 o 3, puoi installarli nella cassetta di derivazione o in un altro punto, purché tiri 2 cavi dal pulsante alla posizione dell'installazione (il ritorno di lampada e il comando dell'interruttore).
ps non lavoro x Shelly
Andre
Come osate spantegare m3rd4 sulla redazione? sono seri e competenti non violerebbero mai il codice deontologico del giornalismo per puro guadagno personale! E poi vi permettono pure di commentare, ma che volete di piú?
ps non lavoro x Shelly
Andre
Hai detto niente.
Una 503 libera da cavi, sopratutto se hai dentro 3 frutti, è quasi impossibile da avere, ecco che come dicevo il problema principale e ficcarci dentro lo Shelly.
A quel punto iniziano le problematiche...devi aprire scatole di derivazione, fare i cablaggi ecc ecc... tutte cose che con queste placche ti eviti e non stravolgi l'impianto.
Per questo chiedevo che senso logico potessero avere gli Shelly messi a confrontato con prodotti simili a Iotty (non lavoro neppure io per la Iotty sia chiaro).
Si, alla fine il risultato che ottieni è identico. Ma nel caso degli Shelly si perde il senso di rendere smart un interruttore visto che spesso, per farlo, devi seguire i vari cavi, aprire scatole di derivazione e mettere le mani dove normalmente le mette un elettricista esperto.
Una 503 libera da cavi, sopratutto se hai dentro 3 frutti, è quasi impossibile da avere, ecco che come dicevo il problema principale e ficcarci dentro lo Shelly.
A quel punto iniziano le problematiche...devi aprire scatole di derivazione, fare i cablaggi ecc ecc... tutte cose che con queste placche ti eviti e non stravolgi l'impianto.
Per questo chiedevo che senso logico potessero avere gli Shelly messi a confrontato con prodotti simili a Iotty (non lavoro neppure io per la Iotty sia chiaro).
Si, alla fine il risultato che ottieni è identico. Ma nel caso degli Shelly si perde il senso di rendere smart un interruttore visto che spesso, per farlo, devi seguire i vari cavi, aprire scatole di derivazione e mettere le mani dove normalmente le mette un elettricista esperto.
si si hai ragione. Sulla facilità di installazione, per il fai da te, non c'è ombra di dubbio che iotty sia più semplice.
Ad ogni modo, l'impianto, con shelly, non lo vai a stravolgere, se a norma, e considera che non tutti hanno 3 punti luce in una placca (io ad esempio ne ho molte con un solo punto luce o due e in questo caso, se volessi sfruttarli tutti e tre, per usare al 100% iotty, dovrei tirare ulteriori cavi, mettendo cmq mano all'impianto elettrico)
Se torniamo a parlare di costo, a meno che uno non abbia un monolocale e quindi vada ad installare una sola placca con 80€ (senza pagare l'installazione), se ne devi installare diverse (io ad esempio ho 15 placche con punti luce (e non abito nella reggia di Caserta ), con i soldi che avanzo acquistando shelly o simili, ammortizzo i costi per far fare il lavoro ad un elettricista e me ne avanzano pure.
Il senso logico per me, oltre a questo, è quello di cui ti parlavo prima. Tu oggi giustamente consideri l'unica situazione dove elimini la placca che hai e metti questa. Lavoro finito, tutto funziona, hai ragione.
Dal mio punto vista, questo è un limite e, fatto ciò, quelle placche hai messo e quelle ti tieni.
Con shelly (anche sonoff o simili), ho le mie fidate placche stupende che non voglio cambiare (o magari cambierò un domani perché mi stancherò del colore/estetica, con un costo irrisorio) e riesco a fare le stesse cose (in ambito illuminazione), senza considerare le restanti funzioni del classico relè, ovvero on/off caldaia, apertura elettroserratura, ecc...
Andre
Di domotico a casa mia ho messo solo le valvole per i termosifoni (honeywell evohome) e mi sono trovano non bene ma di più.
Di domotico a casa mia ho messo solo le valvole per i termosifoni (honeywell evohome) e mi sono trovano non bene ma di più.
Purtroppo dove abito (sono in affitto), non posso usare una di queste placche, perchè nella mia casa, ci sono 4 stanza, con due deviatori ed un invertitore ognuna e quasi tutte le placche esistenti hanno 3 frutti, al di la del fatto che mi sembra che questa placca non possa sostituire un impianto fatto con due deviatori ed un invertitore, l'unica soluzione che mi rimaneva era usare appunto shelly, ma da installare non nella cassetta, ma dentro il lampadario naturalmente portandoci un cavo neutro in più, visto che non è casa mia ho dovuto ripiegare su lampadine wifi ikea in tutta casa, che comando tramite un Echo Plus.
La comodità di avere tutto l'impianto comandabile trami voce, oltre che dal classico interruttore è quella che se sei sul divano e vuoi spegnere una luce che hai lasciato acceso lo puoi fare senza alzarti, oppure la comodità di creare routine personalizzate, ad esempio ne ho creata una per quando esco di casa, mi spegne tutte le luci di casa ad esclusione di quella della sala dove c'è la porta d'ingresso, che spegne dopo 2 minuti dandomi il tempo di prepararmi per uscire senza preoccuparmi di eventuali luci lasciate accese.
Tra l'altro esiste anche il shelly 2, che serve per comandare le tapparelle o due interrutori.
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