Creative Aurvana Ace Mimi: suono su misura per ogni orecchio con trasduttori allo stato solido
I nuovi auricolari Creative Aurvana Ace Mimi permettono un'esperienza sonora di grandissima qualità grazie alla tecnologia xMEMS unita alla personalizzazione Mimi. Il vantaggio è quello di avere degli auricolari che si sanno adattare al nostro udito e che sfruttano al massimo i trasduttori a stato solido su tutto lo spettro delle frequenze
di Roberto Colombo pubblicato il 03 Febbraio 2025 nel canale Audio VideoCreative
Creative Technology ha dimostrato in questi anni di saper essere pioniere in diversi ambiti legati alle tecnologie audio. Il marchio di Singapore ha una lunga storia e dall'anno della fondazione, il 1981, ha giocato un ruolo molto importante nell'evoluzione del suono in ambito computer prima e su un piano più ampio poi. I più smanettoni non possono dimenticare le schede audio SoundBlaster, la cui eredità è oggi raccolta ancora da diversi prodotti.
Creative ha fatto una grande lavoro anche nel mondo delle cuffie e proprio in questo settore ha dimostrato la capacità di anticipare le tendenze. La sua tecnologia Super X-Fi è stata tra le apripista del suono immersivo (oggi trending topic del settore), già dalla sua prima implementazione datata 2019. Si tratta di una delle prime implementazioni su scala consumer della tecnologia HRTF (Head-Related Transfer Function), una metodologia avanzata che permette di simulare il suono tridimensionale percepito dalle orecchie umane, basandosi sul modo in cui le onde sonore interagiscono con la forma della testa, delle orecchie e del corpo prima di raggiungere i timpani.
Creative ha poi scommesso sul nuovo tipo di driver, abbracciando la tecnologia xMEMS che permette di costruire trasduttori per cuffie a stato solido. xMEMS è l'azienda che per prima ha investito sulla produzione di trasduttori MEMS (sigla che sta per "micro electro-mechanical system", micro-sistema elettro-meccanico), prodotti usando le stesse tecniche già impiegate per i chip e i molto diffusi microfoni MEMS, che troviamo oggi in tantissime cuffie in commercio.
La tecnologia MEMS permette di creare diaframmi estremamente sottili, leggeri e rigidi, con anche notevoli vantaggi sul fronte produttivo. Utilizzando tecniche di fabbricazione e macchinari simili a quelli impiegate per i semiconduttori è, infatti, possibile creare a costi ridotti dispositivi caratterizzati da elevata uniformità produttiva. Applicata ai trasduttori la tecnologia permette di ottenere dispositivi con differenze tra un diaframma e l'altro di appena 1 dB che eliminano la necessità di effettuare i test per l'accoppiamento come avviene con le cuffie tradizionali, generando ulteriori benefici nel risparmio dei costi.
I benefici sono molto importanti anche sul fronte audio, dove la presenza di un diaframma sottile, rigido e leggero permette transienti molto veloci. In sintesi possiamo considerare i trasduttori xMEMS come un'importante evoluzione dei trasduttori ad armatura bilanciata, con diversi vantaggi, tra cui anche quello di un'ulteriore miniaturizzazione. Uno svantaggio è invece quello di richiedere amplificatori dedicati in quanto i diaframmi xMEMS tendono ad affossarsi e a non essere, dunque, in una posizione neutrale. Per combattere ciò è necessario introdurre una tensione di polarizzazione (o di bias) che riporta il diaframma nella posizione neutra.
Chi ci legge spesso qui sulle pagine di Hardware Upgrade avrà trovato forse questa spiegazione ripetitiva, abbiamo già approfondito il tema parlando con xMEMS e nella recensione di Creative Aurvana Ace 2, i primi auricolari con driver xMEMS.
Proprio nell'occasione di quella recensione dicevamo che le potenzialità dei trasduttori xMEMS erano davvero elevate, già in grado di strappare un giudizion molto buono sul primo prodotto, ma che a nostro modo di vedere c'era ampio spazio di miglioramento.
Un po' lo dicevamo per esperienza e un po' perché già sapevamo che qualcosa di nuovo bolliva in pentola. Ora dalla pentola sono usciti i nuovi auricolari Creative Aurvana Ace Mimi.
Creative Aurvana Ace Mimi: xMEMS e Mimi insieme
Riprendendo quanto di buono fatto con Aurvana Ace 2, questi auricolari, sfruttano le prestazioni dell'accoppiata del trasduttore a stato solido e del driver dinamico da 10mm, aggiungendo il supporto della consolidata tecnologia Mimi.
Non è la prima volta che viene utilizzata in ambito audio, già nel 2018 l'avevamo provata, con giudizio molto positivo, in occasione della prova delle cuffie Beyerdynamic Aventho Wireless.
Sviluppata dall'omonima un'azienda tedesca, la tecnologia Mimi permette, tramite un breve test dell'udito, di personalizzare la resa sonora in base al proprio udito, compensando le eventuali mancanze, dovute all'età o alla propria conformazione.
Grazie all'ampia risposta in frequenza dei due trasduttori combinati, pari a 5–40,000 Hz, la tecnologia mimi è ancora più efficace e porta l'esperienza audio delle cuffie Creative Aurvana Ace Mimi a un livello superiore.
Il form factor degli auricolari non cambia rispetto al modello precedente e continua a proporre il design con astina che, accoppiato a una buona conformazione del corpo dell'auricolare, porta a un buon comfort di utilizzo e a una buona stabilità. Concorre all'indossabilità anche il ridotto peso degli auricolari, pari a 4,7 grammi. Dal canto suo anche la custodia dalle forme arrotondate è molto tascabile, con dimensioni compatte e un peso di 37,2 grammi.
A livello di autonomia Aurvana Ace Mimi offrono 7 ore per ricarica e 28 ore totali: il dato dichiarato è quello senza ANC attivo. Rispetto al modello precedente si parla di un'ora in più di ascolto su singola carica e di 4 ore totali. Tra le specifiche tecniche troviamo anche la ricarica wireless Qi integrata nella custodia e la protezione all'acqua maggiore della media con certificazione IPX5.
La connettività Bluetooth 5.3 mette a disposizione la connessione Multipoint a due dispositivi, ma troviamo anche il supporto LE Audio (codec LC3), AAC e Auracast. Molto importante per sfruttare al meglio le prestazioni degli auricolari è anche il supporto LDAC. Rispetto agli auricolari Aurvana Ace 2 (privi di LDAC) si perde la certificazione Snapdragon Sound e il supporto ai codec AptX Lossless, AptX Adaptive, AptX.
Gli auricolari offrono la cancellazione del rumore Hybrid Active Noise Cancellation (ANC) e tre microfoni per auricolare, utili anche per migliorare la cattura della voce durante le chiamate. Alla cancellazione del rumore ANC fa da contraltare la modalità Ambiente, che permette di rimanere in contatto con i suoni che ci circondando senza dover togliere le cuffie. Gli auricolari sono inoltre compatibili con la tecnologia audio imemrsiva Creative SXFI
Creative Aurvana Ace Mimi: come suonano
Nel caso dei nuovi auricolari Bluetooth true wireless stereo Creative Aurvana Ace Mimi c'è un prima e c'è un dopo. Prima della personalizzazione Mimi il giudizio è sovrapponibile a quello del modello Aurvana Ace 2 e lo riprendiamo dalla nostra recensione:
"La chiarezza degli alti e il dettaglio sono le due cose che colpiscono fin dal primo ascolto. Ovunque ci siano transienti rapidi gli auricolari Creative Aurvana Ace 2 si trovano decisamente a proprio agio: piatti, percussioni, suono del plettro che batte sulle corde, pianoforte.
Di rilievo anche l'apporto ai bassi dato dal driver dinamico da 10mm. Le frequenze più basse sono molto corpose, ma sempre ben definite: probabilmente il fatto di essere sgravato dalle frequenze più alte permette al driver dinamico di lavorare al meglio sulle medio-basse".
L'unica critica che muovevamo era quella di riprodurre frequenze alte e basse in modo egregio, ma un po' slegato, come se andasse aggiustato un po' il crossover. Di base su questo aspetto c'è stato un miglioramento, ma è dopo l'applicazione della personalizzazione Mimi che questi auricolari tirano fuori il loro carattere.
Il test uditivo ha la caratteristica di ottimizzare la resa degli auricolari in base alla sensibilità specifica di ognuno e alle prestazioni dei driver in ogni porzione dello spettro, regalando un suono davvero equilibrato. Dall'app è possibile scegliere tre livelli di applicazione della personalizzazione ('Più morbida' - 'Consigliato' - 'Più ricca') e anche modulare l'intensità tramite uno slider. questi controlli permettono di modulare l'intervento della compensazione in base ai gusti di ciascuno. Se nei primi prototipi che avevamo provato la posizione migliore era quella lieve, ora dopo il lavoro di ottimizzazione sui prodotti finali, quella media è quella effettivamente più equilibrata.
Il vantaggio della tecnologia Mimi è anche quella di ottimizzare il suono in base al nostro udito in ogni banda dello spettro, con il risultato di non dover alzare il volume per 'sentire bene', a tutto vantaggio del minore affaticamente e a lungo andare della salute stessa delle nostre orecchie. Gli auricolari Creative Aurvana Ace Mimi sono dei veri campioni nella riproduzione dei transienti più veloci, ma anche dei bassi molto profondi, con una separazione strumentale davvero di riferimento. L'adattamento personalizzato all'udito di ciascuno permette davvero un ascolto ad alta fedeltà anche con un leggerissimo paio di auricolari in-ear wireless. In particolare è possibile sentire in modo nuovo seconde voci e strumenti in sottofondo il tutto con grande equilibrio generale.
In più oltre alla personalizzazione è possibile applicare anche un profilo di equalizzatore sia preimpostato, sia personalizzabile, per meglio adattare il suono alle proprie esigenze. Se questa scheda era molto importante su Ace 2, su Ace Mimi passa sicuramente in secondo piano in quanto il suono perfettamente equalizzato lo si ottiene già dalla personalizzazione Mimi. Fa comunque piacere che la possibilità ci sia e che non sia stata eliminata.
Dal punto di vista della cancellazione del rumore Creative Aurvana Ace Mimi fanno un buon lavoro sui toni più bassi, ma continuano a non filtrare del tutto i toni più alti, posizionandosi in classifica lontane dalle cuffie più performanti sotto questo profilo.
Anche dal punto di vista dei comandi touch non c'è stato un miglioramento rispetto al modello precedente. Non è chiarissimo dal punto di vista tattile quale sia l'area sensibile al tocco e il controllo del volume è assegnato solo al tocco prolungato, una soluzione che non sempre, soprattutto in mobilità, risulta precisa nella regolazione. Le combinazioni di doppio e triplo tocco vedono invece un'ampia scelta di parametri selezionabili. Sempre a livello di interfaccia, manca un sensore di prossimità per fermare e riavviare la riproduzione quando si tolgono e rimettono gli auricolari.
Dal punto di vista della connettività è sicuramente interessante il supporto Auracast per ricevere i contenuti in trasmissione broadcast e soprattutto quello al codec LDAC, attivabile tra le opzioni via app. Purtroppo non c'è la possibilità di selezionare la preferenza verso la qualità o verso la stabilità della connessione, per cui in LDAC il dispositivo predilige la massima larghezza di banda, a scapito a volte in contesti con molti dispositivi, della stabilità della connessione. Dall'app è anche possibile abilitare la modalità a bassa latenza, per video e giochi.
Creative Aurvana Ace Mimi: suono perfetto, ma si può migliorare ancora
In sintesi i nuovi auricolari Creative Aurvana Ace Mimi permettono un'esperienza sonora di grandissima qualità grazie alla tecnologia xMEMS unita alla personalizzazione Mimi. Il vantaggio è quello di avere degli auricolari che si sanno adattare al nostro udito e che possono seguire anche le sue evoluzioni (ad esempio i naturali cali che avvengono con l'età) oltre che permettere un ascolto ricco a volumi contenuti.
Il prossimo passo probabilmente potrebbe essere quello di ottimizzare la cancellazione del rumore e migliorare l'interfaccia.
Considerando il prezzo di 129,99 € il pacchetto è però di rilievo e permette un'esperienza di ascolto che spesso nemmeno cuffie e auricolari molto più costosi riescono a garantire.
0 Commenti
Gli autori dei commenti, e non la redazione, sono responsabili dei contenuti da loro inseriti - infoDevi effettuare il login per poter commentare
Se non sei ancora registrato, puoi farlo attraverso questo form.
Se sei già registrato e loggato nel sito, puoi inserire il tuo commento.
Si tenga presente quanto letto nel regolamento, nel rispetto del "quieto vivere".