Recensione 1More Triple Driver Over Ear: divertimento e qualità del suono, insieme

Il panorama delle cuffie è decisamente variegato e l'arrivo dei produttori cinesi ha scombinato molte carte su un tavolo decisamente ricco. Con il passare del tempo, l'asticella si sta alzando notevolmente ed è possibile trovare prodotti decisamente interessanti a un prezzo concorrenziale. 1More è tra gli astri nascenti dal Paese del dragone e ha già avuto modo di imporsi all'attenzione del pubblico e della critica con prodotti dall'alto valore e dal prezzo abbordabile. Le sue 1More Triple Driver Over Ear riprendono la filosofia che è alla base della maggioranza delle sue cuffie auricolari, ovvero la presenza di più trasduttori, e la impiegano su cuffie sovrauricolari. Il risultato è degno di nota, anche se non può non sorgere una domanda: valgono davvero i 249€ di prezzo di listino?

È inevitabile domandarsi come cuffie di un marchio finora poco noto, sebbene già premiato per il lavoro sulle precedenti cuffie col suo marchio e con il marchio Xiaomi, possano competere con prodotti di marchi ben più noti - ad esempio Sony, Beats, AKG. Eppure i marchi cinesi come 1More stanno seguendo, nel mondo audio così come in altri ambiti, un'evoluzione interessante che li porta a puntare non più solo sul prezzo inferiore rispetto ai concorrenti, ma anche (e in alcuni casi soprattutto) sulla qualità.

L'abito non farà il monaco, ma nel caso delle 1More Triple Driver Over Ear di certo è un'indicazione sostanziale di quale sia la qualità e la cura del prodotto. A partire dalla confezione, curata nei minimi dettagli e piena di accessori: contiene infatti, oltre alle cuffie con relativo cavo removibile (con connettori da 2,5 mm), una custodia rigida dove riporre le cuffie, un adattatore jack da 3,5 mm a 6,3 mm e un sacchetto in tessuto. La confezione stessa è realizzata con grande cura dell'aspetto e ricorda un libro.

Le cuffie assomigliano nettamente a quelle a marchio Xiaomi, al punto da risultare identiche in alcuni punti. Questo è il caso per l'archetto, la forma dei padiglioni e i supporti degli stessi, che sono del tutto uguali. La differenza sta nel fatto che i padiglioni in alluminio sono coperti da una lastra di vetro, che mostra quindi il trasduttore all'interno, e chiusi da una sorta di grata che ripara il vetro dagli urti. L'effetto è certamente scenografico, ma non solo: la scelta di chiudere il retro ha un impatto sul suono, poiché viene garantito isolamento dall'esterno e viene cambiata la risposta in frequenza delle cuffie.

La qualità costruttiva è di altissimo livello, e le 1More Triple Driver Over Ear appaiono solide e resistenti. I materiali impiegati per la costruzione sono di elevata qualità: la struttura è interamente in metallo, mentre le parti morbide sono in finta pelle morbida. Le imbottiture sono generose, sebbene l'archetto potrebbe trarre beneficio da una quantità maggiore di imbottitura. L'archetto è ripiegabile così da poter ridurre lo spazio impiegato dalle cuffie, e i padiglioni ruotano di 45° per meglio adattarsi alla forma della testa e per risultare più comodi quando si tengono le cuffie al collo.

Il comfort è elevato ed è possibile utilizzare le cuffie per qualche ora prima di sentire fastidi, prevalentemente sulla sommità del capo. Le persone più sensibili, come me, troveranno però l'archetto abbastanza duro:  Nonostante il nome "1More Triple Driver Over Ear" (intorno all'orecchio), le cuffie sono uno strano ibrido a metà tra delle on ear e delle over ear, dato che i padiglioni non sono grandi abbastanza da avvolgere completamente l'orecchio e possono quindi causare qualche problema a chi abbia dei padiglioni auricolari particolarmente grandi.

Le 1More Triple Driver Over Ear sono pensate per essere utilizzate con qualunque sorgente, dallo smartphone fino agli amplificatori dedicati; con un'impedenza di 32 Ω e una sensibilità di 104 dB, sono facilmente pilotate da qualunque dispositivo. Nonostante siano particolarmente adatte alla mobilità, non sono presenti i comandi e un microfono sul cavo.

Il nome "Triple Driver" deriva dall'impiego di un diaframma principale che, stando all'azienda, è ricoperto di grafene, cui vengono accoppiati un tweeter in ceramica e un secondo diaframma che si occupa di riflettere i bassi.La combinazione di questi tre trasduttori fa sì che si ottenga la classica risposta in frequenza a "V", con bassi e alti accentuati e medie frequenze che rimangono leggermente sullo sfondo.

1More è però riuscita a ottenere un risultato rimarchevole, poiché il suono è molto equilibrato e godibile nonostante l'esaltazione di bassi e alti. Tale enfasi non è infatti "distruttiva", ma semmai additiva: viene aggiunto coinvolgimento al suono, che risulta sempre divertente e piacevole senza mai però sconfinare nel "suono Beats" con i bassi che diventano predominanti e soffocano il resto. Le 1More Triple Driver Over Ear coniugano l'aspetto divertente con quello della fedeltà riproduttiva con un buon risultato: l'elevato livello di dettaglio le rende piacevoli anche per i più esigenti, mentre la firma sonora le rende apprezzabili anche da chi vuole quel quid in più nel volume dei bassi.

Anche per gli aspetti più tecnici, come l'ampiezza della scena sonora o la velocità dei transienti, le Triple Driver Over Ear si fanno notare in positivo e in particolar modo in rapporto alla fascia di prezzo in cui sono inserite. Ciò che più spicca è certamente la loro capacità di distinguere gli strumenti, fatto che porta a una buona chiarezza e pulizia del suono.

Insomma,  il senso delle 1More Triple Driver Over Ear non è ben definito: non sono cuffie da audiofili, ma sono anche un gradino sopra la media delle normali cuffie per il pubblico. E questo fatto si riflette nel prezzo, che a listino è pari a 249€. Tuttavia, questa natura quasi chimerica fa sì che le Triple Driver Over Ear siano un prodotto che guarda ad entrambi i mondi, con caratteristiche che le rendono appetibili per tutti.

Arriviamo dunque a rispondere alla domanda iniziale: il prezzo è perfettamente commisurato all'offerta e le 1More Triple Driver Over Ear appaiono come una proposta notevole, in grado di misurarsi alla pari con cuffie di marchi più noti senza mostrare particolari punti deboli. Non hanno nulla da invidiare a cuffie più blasonate e, anzi, spiccano in positivo sia per l'aspetto costruttivo che per quello acustico. Così come con i modelli auricolari, 1More è riuscita nel compito di produrre cuffie dall'elevato valore proponendole a un prezzo accessibile. Difficile, dunque, non consigliarne l'acquisto.