Haier acquisisce Candy, Hoover e si conferma la compagnia che cresce più velocemente in Europa

Haier è irrefrenabile. Dopo l'acquisizione di Candy e Hoover, presenta sul palco dell'IFA Global Press Conference le novità del 2019 per il settore degli elettrodomestici intelligenti.
di Alberto Falchi , Vittorio Manti pubblicata il 26 Aprile 2019, alle 19:21 nel canale ElettrodomesticiHaierIFA GPC 2019
29 Commenti
Gli autori dei commenti, e non la redazione, sono responsabili dei contenuti da loro inseriti - infoNon necessariamente.
Il mio smartphone è progettato in Corea del Sud e costruito in Vietnam. La custodia (Spigen) è progettata in USA e costruita in Corea del Sud. Anche il mio caricabatterie wireless è made in Vietnam.
Il mio TV è Samsung costruito in Ungheria.
Il mio PC è assemblato da me e molti componenti purtroppo sono Made in China ma nessuno di essi è progettato da un'azienda cinese o di proprietà di cinesi.
Il mio monitor Eizo invece è Made in Japan.
Un ssd che ho è della americana Crucial e Made in Mexico.
Le batterie ricaricabili per tastiera e mouse sono Eneloop Made in Japan.
E i miei elettrodomestici sono Made in Germany (e durano decenni).
E' sempre più difficile ma c'è ancora la possibilità di comprare prodotti non fabbricati in Cina se si sta attenti come di solito faccio io (cerco pure su Google prima) ovviamente se non si guarda solo al prezzo (a volte per risparmiare poco). O al limite comprare prodotti che sono sì Made in China ma almeno non progettati da aziende cinesi.
Il solito mix di pregiudizio, superficialità e ignoranza. Tutto quello che hai elencato (comprese le Eneloop, che contengono rare-earths, di cui la Cina è il maggiore produttore) è pieno di componenti fatti in Cina, cosa necessaria per rimanere nel mercato.
Se pensi che Ungheria, Vietnam, Messico etc. siano diversi dalla Cina vuol dire solo che non hai idea di come funziona il mercato. Nel 99,99% dei casi - ovvero escludendo i produttori che si definiscono esplicitamente "etici", ammesso che poi lo siano veramente - il paese in cui si costruiscono gli oggetti viene scelto per una questione puramente economica: se il risparmio è sulla logistica allora a parità di investimento qualità e politiche possono essere equivalenti alla Cina, altrimenti è pure possibile che siano rispettivamente inferiore e peggiore.
La tua è una crociata inutile e insensata: ti puoi solo illudere di non comprare prodotti fatti in Cina, e ammesso (e neanche lontanamente concesso) che ci riuscissi, non cambierebbe di una virgola né il mercato, né la qualità di quello che compri.
Nessun pregiudizio o altro. Semplice constatazione dei fatti. Se neghi la realtà non so che farci.
Ovvio. Ma non significa che tutti i componenti siano fatti in Cina. E neanche tutte le materie prime vengono dalla Cina. E anche se fosse, l'assemblaggio finale avviene fuori dalla Cina così come la progettazione. C'è una netta differenza. Per esempio una lavatrice fatta in Germania non si progetta e si assembla da sola anche se magari alcuni o tutti i componenti sono fatti altrove.
Perché è risaputo che in Ungheria comanda da 70 anni lo stesso partito oppure che l'Ungheria sta comprando le aziende di mezzo mondo diventando la prima potenza economica e manifatturiera oppure che i diritti di informazione sono a livello della Cina o i diritti su marchi e brevetti etc. etc.
Sono paesi con differenze notevoli.
Hai scoperto l'acqua calda.
Se non capisci la differenza tra prodotti al 100% fatti in Cina e solo parzialmente fatti in Cina o per niente fatti in Cina...
E comunque se tutti si sforzassero di comprare meno prodotti possibili fatti in Cina e di più fatti in Italia e/o Europa allora il mercato cambierebbe eccome. Ma finché a molti interesserà solo risparmiare...
I tuoi commenti sono intrisi di arroganza e irrazionalità. Come la tua perla secondo cui "anche i fili elettrici che hai in casa sono cinesi" ignorando quindi che esistono ancora molte aziende italiane che fanno cablaggi elettrici (meno di una volta e magari le materie prime saranno pure cinesi ma ce ne sono ancora di fabbricati in Italia, basta scegliere). E poi hai il coraggio di tacciare gli altri di pregiudizio, superficialità e ignoranza!
Verissimo...
Don Chisciotte faceva la crociate contro i mulini a vento e alfhw la fa contro i Cinesi, ognuno ha la sua...
Don Chisciotte faceva la crociate contro i mulini a vento e alfhw la fa contro i Cinesi, ognuno ha la sua...
Ecco, ci mancava l'altro difensore del Made in China.
Però che tristezza leggere i vostri commenti. Per forza sta andando tutto a rotoli.
Però che tristezza leggere i vostri commenti. Per forza sta andando tutto a rotoli.
IO non son difensore del made in china, io sfrutto quello che altri hanno creato, ovvero la globalizzazione del mercato...
Solo Nike, Apple, Nikon , Canon, ecc..ecc. la possono sfruttare ?
Tu prova a fare un calcolo ipotetico di quello che anche solo Apple ad esempio manda in Cina ogni anno e poi prova sempre ad ipotizzare quello che un pinco pallino qualsiasi manda in Cina, fai il raffronto tra le due cifre e poi probabilmente capirai di chi è la colpa se va tutto a rotoli.
Però che tristezza leggere i vostri commenti. Per forza sta andando tutto a rotoli.
davvero.
senza spina dorsale.
senza spina dorsale.
Ma infatti, sono perfettamente d'accordo con la tua descrizione..
Chi accetta passivamente quello che le multinazionali decidono di fare, limitandosi ad un "meglio che niente", non può che essere definito in altro modo.
App Italiana
App e algoritmi completamente progettati e sviluppati in Italia!E quale realtà negherei?
Stai semplicemente ripetendo le stesse cose, dimostrando di nuovo che le tue opinioni sono basate solo su pregiudizi.
Sono paesi con differenze notevoli.
Irrilevante, se avvessi scoperto l'acqua calda.
Veramente ti ho mostrato che l'acqua è calda, ma è chiaro che tu non capisci che conseguenze abbia, ovvero che per lavarti ne hai bisogno.
Io conosco benissimo la differenza, quello che tu non capisci è che questa differenza è rilevante solo secondo i tuoi pregiudizi.
Non hai capito il succo del discorso: se sono i produttori che per primi si affidano alla produzione in Cina e lì comprano i materiali, cosa faccia il consumatore non ha alcuna rilevanza.
E di nuovo irrilevante esattamente come sopra.
Purtroppo da tutto il tuo messaggio l'unica cosa che si capisce è che la Cina per te è il diavolo, il che ci fa ritornare da capo: pregiudizio, superficialità e ignoranza.
Devi effettuare il login per poter commentare
Se non sei ancora registrato, puoi farlo attraverso questo form.
Se sei già registrato e loggato nel sito, puoi inserire il tuo commento.
Si tenga presente quanto letto nel regolamento, nel rispetto del "quieto vivere".