IKEA DIRIGERA, arriva anche in Italia l'hub per la smart home compatibile con Matter e Zigbee
IKEA ha annunciato l'arrivo di DIRIGERA, un completo hub per la smart home che consente di gestire tutti i dispositivi della casa attraverso un'unica app. È compatibile con Matter e con Zigbee
di Nino Grasso pubblicata il 10 Novembre 2022, alle 10:31 nel canale CasaIKEA
138 Commenti
Gli autori dei commenti, e non la redazione, sono responsabili dei contenuti da loro inseriti - infonel mio impianto elettrico invece al massimo posso rompere un interruttore/deviatore/pulsante. nel mio caso con una piccola spesa sostituisco il pezzo guasto (e mi arrangio io senza dover chiamare un elettricista/tecnico specializzato)
quel che non c'è non si rompe. meglio un impianto semplice
Sono d'accordo, tuttavia alle volte si rende l'impianto smart proprio per semplificarlo.
Nel mio caso ho una zona giorno (ingresso/soggiorno/sala/cucina) unico grande ambiente con 6 punti luce.
Quando mi sono trasferito qui ogni punto luce era comandabile da almeno 2/3 pulsanti (se così non fosse bisognerebbe fare avanti e indietro per avere la luce solo dove serve).
In occasione di una ristrutturazione ho eliminato tutti i deviatori.
Adesso ho un solo interruttore per ogni punto luce cui ho collegato uno shelly che comando vocalmente.
I 6 shelly mi sono costati probabilmente meno degli 8/9 pulsanti che non ho dovuto sostituire e l'impianto è molto più pulito.
Anche l'illuminazione esterna l'ho resa smart con un semplice sensore di luminosità.
Prima regolavo l'orologio una volta al mese, ma poichè orario di alba e tramonto variano giornalmente gli orari erano sempre un po' leggermente troppo lunghi o troppo corti.
Ora ho luce esattamente quando serve.
Ho reso smart anche una presa esterna dove ogni anno collego le luminarie natalizie; adesso non devo più uscire la sera al freddo per spegnerle prima di andare a dormire.
Altro problema che ho risolto con la domotica è stato il cancello: un telecomando costa una trentina di euro; tra "prima dotazione" e telecomandi rotti/smarriti avrò speso almeno 300Euro negli ultimi anni.
Adesso ho messo uno shelly in parallelo al pulsante che c'è dentro casa e tutti possiamo aprire il cancello direttamente dallo smartphone.
Ora vorrei mettere un impianto fotovoltaico.
L'impianto di riscaldamento è a gas, ma ho anche dei climatizzatori caldo/freddo.
L'idea è quella di rendere tutto smart, in modo che in inverno funzionino i climatizzatori quando viene rilevata produzione in ecceso dall'impianto fotovoltaico, così da privilegiare al massimo l'autoconsumo.
Quando invece la produzione è insufficente, e per le stanze che non sono coperte dai climatizzatori, usare l'impianto a gas.
poi vabbè se usi Home Assistant davvero è come giocare coi LEGO, con la differenza che riesci a raggiungere un livello di automazione tale che neppure puoi immaginare finché non ti ci metti.
il divertente è anche questo: non ti accorgi di aver avuto bisogno di quell'automazione o di quell'altra finché non hai capito di poterla fare. da quando uso Home Assistant ho efficientato i consumi energetici in modo impressionante - cosa che, specie quest'anno, mi ha salvato la cavessa.
Se parli di me, io non ho insinuato niente di più di quanto dicesse la tua firma, visto che ho detto letteralmente "se la tua firma è veritiera".
La cosa che ho detto è che per me anche 1 centesimo speso in vino è buttato, per mostrarti che "[non] ho soldi da buttare" è una cosa totalmente soggettiva.
Ma, dimmi una cosa...
cosa pensi che costino i dispositivi che ti permettono di controllare funzioni & elettrodomestici tramite cellulare ?
se l'ho detto me ne scuso!
Eh avevo visto giusto...
Il condizionatore lo comando da qualunque parte del globo in cui sia presente internet con un dispositivo da credo 12€
Un interruttore singolo 5-6€
un gruppo di 4 interruttori 20-25€ non ricordo esattamente.
La serratura del cancello elettrico, siamo sui 20€
Il pezzo più costoso è il campanello con telecamera, siamo sui 50 euro perchè ha parecchie funzioni che mi interessavano altrimenti si trovava a meno della metà.
Non uso alexa solo il cellulare.
Come vedi sono costi che non credo che danneggino il bilancio familiare più di una sera al ristorante.
cosa pensi che costino i dispositivi che ti permettono di controllare funzioni & elettrodomestici tramite cellulare ?
(ché poi la domotica non è neppure questo, ma ben di più infatti, parliamo di cifre ridicole. cmq ognuno ha giustamente la propria visione, ma chi rifiuta la smart home lo fa per resistenza al cambiamento, non perché non serva.
servire, serve eccome.
Diverso e' il caso di abitazioni extra lusso e enormi, con gardini ecc allora puo avere un senso controllare a distanza ma si vive anche senza. Basta progettare le cose con un po di cervello.
la domotica è ben altro. è automazione, efficienza, controllo, sicurezza. bisogna conoscerle, le cose, prima di criticarle. sorry
servire, serve eccome.
Si, ovviamente quella che ho descritto io è una versione base, molto semplificata, ma come giustamente dici il limite è nella fantasia dell'utilizzatore.
E altrettanto, non è certamente indispensaible ma è utile e comoda per automatizzare tante cose.
Prima regolavo l'orologio una volta al mese, ma poichè orario di alba e tramonto variano giornalmente gli orari erano sempre un po' leggermente troppo lunghi o troppo corti.
Ora ho luce esattamente quando serve.
curiosità: che tipo di orologio usi? un astronomico per caso?
è proprio LUI il problema...l'orologio astronomico è tutto pre-programmato con una sorta di "simulazione" alba/tramonto in base a giorno/ora/periodo dell'anno. tu ci regoli gli orari di accensione/spegnimento ed il resto lo fa lui, ma senza una sonda crepuscolare che "vede" la reale situazione esterna.
magari oggi c'è un sole e il cielo limpidissimo ed è tutto ok e non si accendono le luci in giardino, ma se domani il sole manca perchè c'è un temporale e nubi nere ti coprono il cielo, ancora le luci restano spente e magari non ti va benissimo...
io difatti a casa mia c'ho messo un "antico" (ma recente) e banale orologio analogico abbinato ad una sonda crepuscolare esterna messa in posizione idonea. ho regolato gli orari che in cui desidero l'accensione/spegnimento luci, e se quando dovrebbe accendere c'è ancora luce ovviamente le luci restano spente, per accendersi solo non appena il crepuscolare inizia a "vedere" che sta facendo buio.
se invece nell'orario di accensione il cielo è già grigio per un temporale allora le luci vanno in ON.
sai che fatica....
io avevo risolto anni fa facendo passare il cavetto di alimentazione sotto la porta del terrazzino, e lo collegavo alla presa vicino alla tv...ricoperto il cavettino con del nastro-carta come quello che usano i carrozzieri/pittori quel tanto per farlo stare fermo fermo per i circa 10/15 giorni di "attività"
spegnevamo prima di andare a letto, togliendo la spina senza nemmeno alzare le tapparelle.
ora mi sono "aggiornato", dato che abbiamo cambiato le porte dei terrazzi ed adesso c'è lo stipite che impedirebbe il passaggio del cavo, anzi chiudendo la porta lo tranceremmo....quindi sulla presa che ho installato esterna ci inserisco una "scatolina magica digitale" con le impostazioni degli orari di accensione e spegnimento, ci collego le luci ed il gioco è fatto...
ah, la scatolina "magica" l'ho presa al lidl a 5/6 euro....
Adesso ho messo uno shelly in parallelo al pulsante che c'è dentro casa e tutti possiamo aprire il cancello direttamente dallo smartphone.
perchè non sai cercare...ok lascio il beneficio del dubbio: forse non trovi il telecomando compatibile col tuo cancello a prezzo "modico".
mio papà è riuscito a "guastare" ben 2 dei telecomandi originali dei 5 che mi ha consegnato l'elettricista quando mi ha installato il cancello automatizzato...
tali telecomandi mi costerebbero dai 20 ai 30 euro (forse di + oggigiorno...)
io li ho dapprima riparati (mi è bastato scambiare il microswitch -guasto- del tasto + utilizzato con uno degli altri 3 tasti inutilizzati)
poi ho fatto una ricerca su ebay, ed ho trovato un "pacchetto" di ben 5 telecomandi (completi di batteria) compatibilissimi col mio cancello, alla cifra ridicola di 12 euro comprese spedizione....roba che quando esaurisco le batterie mi conviene buttarli ed ordinarne altri 5 dallo stesso store su ebay...(cosa che ho già fatto prendendone altri 5...)
sono un pò ardui da programmare (negozio cinese che spedisce da roma con istruzioni tradotte male e quasi incomprensibili...) ma ci son sempre riuscito e vanno alla grande come fossero gli originali...(stessi identici telecomandi li ho visti alle fiere di elettronica, ma se li fanno pagare caretti, dai 10 ai 15 euro per una coppia...)
una curiosità: ok se sei a piedi, ma se sei in auto come lo apri il cancello dallo smartofon?ti fermi a lato strada (ammesso che hai lo spazio), usci il telefono, lo sblocchi, vai a cercare l'icona per aprire il cancello e poi stai ad aspettare si aprà? oppure (cosa che ritengo pericolosa -tralasciando che infrangeresti il codice della strada e saresti sanzionabile...-) mentre sei in corsa con l'auto nei pressi del tuo cancello smanetti sul telefono per aprirlo?
io col banale telecomando compatibile non distolgo nemmeno lo sguardo dalla strada: lo tengo o sulla cartella della portiera o sul vano sotto la radio, lo prendo e appena 10 metri dopo aver svoltato sulla mia via premo il pulsante per aprire il cancello, percorro gli ultimi 60 metri ai 50 orari o poco meno e quando ci arrivo davanti posso già svoltare ed infilare il muso dell'auto per entrare nel mio cortile, senza praticamente restare ad intralciare le altre auto che dovessero sopraggiungere.
avevo anche mezza idea di predispormi un apposito tastino sulla plancia, e modificando un telecomando da sacrificare nasconderlo dentro la plancia stessa...così mi basterebbe premere il pulsante di fianco al volante...ma sono troppo prigro e non c'ho mai voglia di farlo
L'impianto di riscaldamento è a gas, ma ho anche dei climatizzatori caldo/freddo.
L'idea è quella di rendere tutto smart, in modo che in inverno funzionino i climatizzatori quando viene rilevata produzione in ecceso dall'impianto fotovoltaico, così da privilegiare al massimo l'autoconsumo.
Quando invece la produzione è insufficente, e per le stanze che non sono coperte dai climatizzatori, usare l'impianto a gas.
non discuto sulla scelta, se hai soldi da spendere senza dover fare finanziamenti e/o mutui non dico sia una scelta azzeccatissima, ma ha il suo perchè (soprattutto in questo periodo di "magra".
ti faccio notare però qualche cosina (ai + sconosciuta...), e poi valuta per bene il da farsi:
-in questo periodo il costo dei pannelli e degli inverter non è tra i migliori, diciamo che è altino, forse un pò troppo cari...
-probabilmente vorresti sfruttare lo sconto in fattura al 50%, ma devi trovare chi riesce a fartelo...(non semplicissimo se vorresti avvalerti di un tuo installatore di fiducia, il quale magari non riesce a farti lo sconto in fattura...)
-ok, invece dello sconto in fattura userai la detrazione irpef (non ricordo se ora è al 50 o al 60% ?? ). i soldi li devi cacciare tutti e subito, poi negli anni (10?) ti "ritornano". ma attenzione sempre alle "soglia" massima che tu puoi detrarre...dipende da quanto paghi tu di irpef annualmente, fatti fare 4 conti dal commercialista...
-ti può succedere che ti installano l'impianto domani, ma poi potrebbero passare mesi prima che il gestore te lo venga ad "allacciare/attivare", e nel frattempo il tuo bell'impianto produrrà "al vento" e per nulla...
altro? no dai, non voglio fare il cattivissimo me...
buona fortuna comunque se lo fai
la domotica l'ho fatta in modo che senza alexa funzionino lo stesso le luci (smart relee comandati comunque dall'impianto esistente)... nel caso si rompa il relee ringraziando l'inflaizone ora costa 15€ e sostituirlo da spostare 5 cavi con puntalino dal vecchio al nuovo... idealmente non devo neanche togliere corrente...
tutto DIY, lavorativamente nasco elettricista, e essere sul divano la sera e chiedere ad alexa di passare alla modalità cinema (spegni luce sala, spegne luce cucina, accende led al 20% colore blu sopra la televisione) in un click/un comando vocale per me in parte ripaga l'investimento..
bio
mi fa piacere che hai previsto l'usabilità in casi di "emergenza" per dei guasti
è proprio LUI il problema...l'orologio astronomico è tutto pre-programmato con una sorta di "simulazione" alba/tramonto in base a giorno/ora/periodo dell'anno. tu ci regoli gli orari di accensione/spegnimento ed il resto lo fa lui, ma senza una sonda crepuscolare che "vede" la reale situazione esterna.
magari oggi c'è un sole e il cielo limpidissimo ed è tutto ok e non si accendono le luci in giardino, ma se domani il sole manca perchè c'è un temporale e nubi nere ti coprono il cielo, ancora le luci restano spente e magari non ti va benissimo...
esistono i sensori di luminosità. puoi definire molte condizioni, molte verifiche e casistiche. è come giocare coi LEGO (se ci sai fare, o meglio: se ti ci metti).
su tutte le altre affermazioni (tipo "sai che fatica...." ragionando così non ci sarebbe mai evoluzione - la quale, per fortuna, avanza per mano di chi sperimenta e non ha paura del cambiamento. tutti gli altri li lascia semplicemente indietro (e va bene così.
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