IKEA DIRIGERA, arriva anche in Italia l'hub per la smart home compatibile con Matter e Zigbee
IKEA ha annunciato l'arrivo di DIRIGERA, un completo hub per la smart home che consente di gestire tutti i dispositivi della casa attraverso un'unica app. È compatibile con Matter e con Zigbee
di Nino Grasso pubblicata il 10 Novembre 2022, alle 10:31 nel canale CasaIKEA
138 Commenti
Gli autori dei commenti, e non la redazione, sono responsabili dei contenuti da loro inseriti - infoio ho una parte di casa vecchia con impianti elettrico e idraulico/riscaldamento risalenti agli anni '70 .
per esempio il circuito di riscaldamento è un tubo che parte dalla caldaia e fa il giro di ogni termosifone in entra-esci con ovviamente il tubo di ritorno in caldaia (circuito ad anello)
io ho già fatto vari tentativi nel chiudere qualche termosifone nelle stanze che non mi interessa scaldare (ho anche provato un aggeggio programmato da mettere nelle valvole, a batterie) ma quando accendo il riscladamento finisce che la stanza successiva ad una a cui ho chiuso il termosifone non si scalda mai anche se il termosifone sembra caldo
l'impianto elettrico non è diviso per impianti luci/prese...ho una unica linea che arriva e da quella ci son tutte le derivazioni a prese e luci.
gli infissi sono anche loro degli anni '70 senza vetrocamera...
se anche metto un pò di domotica per riscaldamento/illuminazione non avrei al cun beneficio, anzi temo che alla fine spendo di + contando anche l'acquisto dei dispositivi e del tempo per installarli e programmare il tutto.
avevo intenzione di fare una ristrutturazione con cambio infissi e magari anche nuovo impianto di riscaldamento, ma i costi sono esplosi e a dir la verità non c'ho molta voglia di buttare per aria i pavimenti come ho fatto per l'altra mezza casa qualche anno fa (senza contare che dovrei insediarmi in altro luogo per vivere nel frattempo....)
a conti fatti con i soldi che spenderei per rinnovare casa ci pago anni di bollette.
(che poi alla fine vedo che sull'altra mezza casa non è che abbiamo chissà quel risparmio in riscaldamento....saranno un 150/200 euro all'anno -spesa degli anni scorsi- , ok lo si usa di + e si sta meglio al calduccio rispetto alla mia mezza casa. ma io a casa ci sono soltanto di sera/notte dal lunedì al venerdì e nel weekend quando non vado in giro, perciò il mio unico modo di risparmiare è fare ON/OFF manualmente per riscaldare quando mi serve/sto in casa,. per risparmio corrente uso il puro necessario, il resto è tutto spento.
e quando avro tempo qualcosa sui condizionatori.
Cosi a caldo (battuta involontaria) ho gia letto una cosa veramente da criminali.
Cioe secondo la loro guida io dovrei tagliare con le forbici il cavo di alimentazione sempre dello scaldabagno per attaccarci un sonoff
A parte che penso che se fai un garbo del genere come minimo se devi usufruire della garanzia il tecnico ti da un calcio nel culo che ti fa volare giu per la rampa delle scale...
Ma poi caz sono andato a vedere sto sonoff, ma si rendono conto degli amperaggi in gioco?
Il mio impianto e' certificato secondo loro cionco il cavo del boiler?
Poi l'app che dicono di usare e' eWeLink, leggendo i commenti sono piu i bug che altro
per non "cioncare" il cavo (ma che chezz di lingua parli te? ) potresti benissimo fare una piccola prolunga:
da una parte metti la presa "volante" dove ci attacchi la spina del boiler, e dall'altra parte la "cionchi" e metti su l'aggeggio "magico"
comunque di solito il boiler non ha la spina, ma il cavo entra diretto nella scatoletta di derivazione con (di solito) un interruttore. in quel caso dovresti aprire la scatola e staccare momentaneamente dai morsetti il cavo e realizzare un entra-esci passando per l'aggeggio delle magie
cosa che "puoi" benissimo fare anche tu se sei un attimo "pratico" di corrente/impianti elettrici (mi raccomando stacca il contatore elettrico, o se lo hai l'interruttore magnetotermico a servizio dell'utilizzatore in oggetto , non fare come il sottoscritto che se lo ricorda dopo aver sentito le vibrazioni eletttriche nelle mani )
ma queste operazioni vanno ad inficiare l'impianto elettrico di casa, il quale (se di recente realizzazione, diciamo dagli anni 2000 almeno) è stato realizzato da un installatore competente e abilitato, il quale DEVE aver rilasciato un documento che chiamasi "dichiarazione di conformità".
perciò tu non dovresti nemmeno toccarlo quel cavo (diciamo quasi non guardarlo...) e dovresti chiamare un elettricista abilitato per fare quella operazione, in quanto trattasi di modifica impianto elettrico....
tutto questo vale per tutti gli oggettini domotici che si inseriscono...se si mettono su una presa di corrente senza necessità di toccare/tagliare fili, ok, per tutto il resto: lo dovrebbe fare un elettricista abilitato...
p.s.: la domotica la conosco dai suoi albori, ma riferita a domotica "seria" con prodotti certificati knx/eib (vimar, bticino, schneirder). ovviamente i prezzi di questi altri sistemi domotici vi farebbero impallidire, e sicuramente sono + limitati rispetto agli oggettini di cui parlate qui voi, ma dovrebbero essere molto + sicuri.
1500/230=6.5 ampere
Ti prendi un sonoff da 15 e sei stra sicuro.
Per il resto dato che mi pare di capire che non hai sufficenti nozioni di elettricità quindi si, non ti azzardare a toccare alcun filo, fallo fare a chi è del mestiere.
Poi quanto ai prodotti di marca, dove e da chi vengono fabbricati ?
Tutti nello stesso posto.
Tempo fa vidi all obi una serie di strisce led multicolore, erano esattamente uguali a quelle che prendo io in Cina, di più avevano uno zero in più nel prezzo e la marca stampata sopra.
1500/230=6.5 ampere
Ti prendi un sonoff da 15 e sei stra sicuro.
Per il resto dato che mi pare di capire che non hai sufficenti nozioni di elettricità quindi si, non ti azzardare a toccare alcun filo, fallo fare a chi è del mestiere.
Poi quanto ai prodotti di marca, dove e da chi vengono fabbricati ?
Tutti nello stesso posto.
Tempo fa vidi all obi una serie di strisce led multicolore, erano esattamente uguali a quelle che prendo io in Cina, di più avevano uno zero in più nel prezzo e la marca stampata sopra.
per quanto riguarda l'essere o no esperti di elettricità/il saperci mettere le mani si ricade sempre sui soliti problemi....sei abilitato a metteci mano? puoi dopo fare una nuova dichiarazione di conformità dichiarando che il tutto è stato fatto "a regola d'arte" ?
se la risposta è NO, per appunto NON dovresti nemmeno sognarti di aprire una scatoletta di derivazione e fare-brigare per tagliare/disconnettere fili e interporci altri oggetti..
quindi dovresti rivolgerti ad un elettricista, poi ovviamente il possibile risparmio dato dalla nuova domotica inserità verrà eroso anche dal conto di questo specialista (per quanto la tariffa sarà bassa). a meno che l'artigiano di turno non viva d'aria o vi fa un piacere essendo un amico....
per quanto riguarda il punto della zona di fabbricazione dei prodotti, si certamente ormai tutti i prodotti con un minimo di elettronica sono fabbricati sempre nei soliti ormai arci noti siti, che siano di marca o non.
la sostanziale differenza è che quelli di "marca" (+ costosi) saranno quasi certamente anche CERTIFICATI "CE" (seriamente) e ti offrono un buon margine di sicurezza. se succede un incendio nell'impianto elettrico ed hai un'assicurazione che poi ti verifica i componenti dell'impianto e che sia stato tutto in regola prima dell'incendio diciamo che sei quasi sicuro che poi ti risarciranno il danno senza tanti problemi.
se invece trovano oggettini elettronici non propriamente seri inseriti nei fili dell'impianto, potresti avere una buona probabilità di vederti negato il risarcimento.
al di là di questa ipotesi "incendio" io comunque vado a preferire un qualcosa che dia garanzie di sicurezza elettrica anche per chi poi "maneggia" l'impianto.
Cmq sono andato a vedere i consumi del mio boiler e mi ero sbagliato , ho preso un granchio Colossale, pensavo fosse un classe A invece e in B . Per abbattere i consumi in modo pazzesco ho già messo in lista l'acquisto per il 2023 di una modello in classe A dove , almeno nominalmente , avrei un abbattimento dei consumi del 40 per cento circa.
ok perfetto. cosa che forse gli altri utenti che scrivono qui faranno in "fai da te" perchè "tanto lo so fare io"...ma in primis per risparmiare, altrimenti non avrebbero alcun beneficio iniziale, ed anzi dovrebbero già mettere in computo qualche mese in + per ammortizzare la spesa...
ok adesso ti sei accorto che hai un boiler vecchio che consuma come una capra in calore e che ci hai raccontato una fregnaccia, li mortacci tua, anche te.... .
tu hai già deciso per sostituirlo, immagino ti sei fatto i tuoi conti
ma i punti da considerare a questo punto sono:
-quanto ti costerà il nuovo boyler?
-lo riuscirai a sostituire da solo, o dovrai chiamare un tecnico (idraulico) o + tecnici (idraulico+elettricista)? altra/e spese in +....
-in soldoni quanto risparmierai col nuovo in 1 anno?
-tirando le somme conviene cambiarlo così "a naso" o meglio aspettare che arrivi quasi a morire di morte sua?
se guardassi io nel mio caso dovrei buttare in discarica 2 congelatori (uno ha sicuramente superato i 15 anni, l'altro forse siamo a 10) che di sicuro non sono di classe energetica bassa, la lavatrice, 1 frigorifero,-tutto ancora perfettamente funzionante- per poi risparmiare in bolletta 5 euro mensili? 60 euro annuali?
però nel frattempo ne avrò spesi + di 1000 per "efficientarmi energeticamente" come va di moda dire di questi tempi...
e nota bene, abbiamo un frigorifero "nuovo", ha già circa 7 anni, e mia mamma si lamenta sempre che dentro a questo nuovo ci sta meno roba che nel vecchio grande uguale (esternamente). eh per forza quando lo apri vedi che ha le pareti spesse tipo 10 cm in confronto al vecchio che le ha metà spessore per dire...
quindi se non teneva il vecchio non avrebbe altro spazio per tenere la roba fresca, con conseguenti + giri al negozio alimentari.
poi il "nuovo" ci ha già fatto chiamare il tecnico per un problema. il vecchio sempre andato a meraviglia (tokkatina alle parti basse )
io mi fido di + per un elettrodomestico costruito anche 10 o 15 anni fa, consumerà di + ma di sicuro è anche + robusto e longevo...
io sono per sostituire le cose sfruttandole al massimo fino al loro quasi fine vita (a volte attendo proprio la dipartita )
non sono un'azienda che devo stilare i rapporti di risparmio/ammortamento, e non posso detrarre l'iva.
che l'impianto sia fresco o vecchio di certificazione non vale una cippa.
come ho detto poco prima all'impianto elettrico per modifiche/aggiunte/riparazioni ci dovrebbe mettere sempre e solo mano un artigiano (elettricista) abilitato...
tanto per: https://nt24.it/2015/08/dichiarazio...cole-modifiche/
Quindi, ti prendi una spina un pezzo di cavo un sonoff in altro pezzo di cavo e una presa, ci attacchi quello che vuoi e nessuno ti dice nulla !
Poi ovviamente al posto del sonoff ci metti quello che ti pare
Comunque, sto aspettando che ci siano dispositivi compatibili multi-marca per creare finalmente una SmartHome
Comunque, sto aspettando che ci siano dispositivi compatibili multi-marca per creare finalmente una SmartHome
corretto. qui se ne parla, per ora pare una mezza sola.
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