Dyson Wash G1 lava i pavimenti al meglio

Nella gamma di prodotti Dyson pensati per la pulizia domestica trovano posto da tempo gli aspirapolvere senza filo, vero e proprio cavallo di battaglia dell'azienda inglese noti tanto per l'efficienza di funzionamento come per il design. Nel corso degli ultimi anni Dyson si è spinta a sviluppare altre tipologie di prodotti pensati per il consumatore domestico, entrando anche in settori particolari come ad esempio quelli delle cuffie mantenendo un forte impegno nel settore della purificazione dell'aria.

Una delle più recenti novità Dyson è Wash G1, un lavapavimenti che rimuove lo sporco liquido e secco lavando i pavimenti grazie ad un sistema di spazzole rotante contrapposte. A differenza di quanto avviene con altri prodotti simili presenti in commercio, Wash G1 è pensato specificamente per lavare lo sporco presente sui pavimenti e non tanto per aspirarne la polvere. Di fatto quindi richiede l'abbinamento con un tradizionale robot aspirapolvere, con il quale prima aspirare la polvere per poi lavare in profondità con Wash G1.

Dyson ha motivato questa scelta tecnica con una semplice considerazione pratica: utilizzare un sistema di aspirazione della polvere all'interno di un lavapavimenti può portare alla formazione e conseguente emissione di odori sgradevoli, cosa che viene invece evitata con l'approccio adottato in Wash G1.

Questa scelta tecnica ha permesso a Dyson di ottimizzare Wash G1 per i compiti legati al lavaggio dei pavimenti. Il sistema genera in ogni caso anche un lieve effetto di aspirazione lungo la superficie del pavimento, così da assicurare una rimozione completa dei liquidi presenti sul pavimento, con i residui solidi che vengono raccolti in un'apposita vaschetta presente alla base del prodotto.

La base è cuore del sistema di pulizia di Wash G1: integra due spazzole rotanti che operano contrapposte, con la prima che effettua l'operazione di lavaggio principale e la seconda esegue una rifinitura. Due altre spazzole, più piccole, sono posizionate nella parte interna ciascuna a contatto con una delle due principali posizionate sul pavimento: aiutano a rimuovere parti solide di sporco raccolte durante la pulizia, sporco che viene depositato in una vaschetta di raccolta posizionata al centro.

I due rulli principali vengono mantenuti costantemente bagnati grazie ad un sistema di erogazione di acqua pulita con 26 ugelli; sono costruiti con circa 65.000 filamenti di microfibra per ogni cm quadrato di loro superficie, così da garantire un livello di assorbimento dell'acqua e dello sporco molto elevato. Le piastre di estrazione, infine, rimuovono dalle spazzole l'eccesso di acqua sporca che viene raccolto nel serbatoio dedicato evitando che questa venga in qualche modo riutilizzata durante l'azione di lavaggio dei pavimenti.

Il funzionamento del lavapavimenti è molto intuitivo: una volta rimosso dalla base di ricarica viene attivato dalla pressione di un pulsante, potendo selezionare manualmente il livello di intensità su 3 livelli scelti in funzione del livello di sporco presente sul pavimento. La manovrabilità sul pavimento è complessivamente buona: la base è piuttosto larga ma il giunto con il quale viene collegata al manico permette di muoversi agevolmente lungo la superficie di casa. La batteria in dotazione fornisce un'autonomia di funzionamento dichiarata in circa 35 minuti, sufficiente per la pulizia di una superficie di oltre 200 metri quadrati senza richiedere una ricarica.

Una volta completata la pulizia Wash G1 viene posizionato sulla base di carica, procedendo con una operazione di auto-pulizia che esegue un lavaggio completo delle parti interne della macchina così che sia pronta per una nuova azione di pulizia. Per fare questo è però necessario che il serbatoio dell'acqua chiara sia di fatto pieno, in quanto ne viene utilizzata parecchia durante l'auto-pulizia.

I due serbatoi delle acque chiare e scure sono montati in posizione frontale, fissati ad un sistema di sgancio rapido ciascuno con un tappo a vite che ne assicura la tenuta completa. La loro manutenzione avviene in modo rapido, cosa che del resto vale anche quando si rimuovono le componenti solide raccolte nell'apposita vaschetta posizionata nella base tra le due spazzole.

La App Dyson crea un collegamento con Wash G1 ma non permette di configurarne alcun parametro di funzionamento. Riporta una serie di guide  alla configurazione e al funzionamento del lavapavimenti, utili per le prime operazioni di pulizia così da comprenderne al meglio il funzionamento.

L'azione di lavaggio dei pavimenti di Dyson Wash G1 è molto efficace, tanto nella rimozione delle macchie secche presenti sul pavimento come di eventuali liquidi che siano caduti a terra. E' sufficiente una passata ripetuta nell'area specifica per ripristinarne completamente la pulizia, con il serbatoio dell'acqua scura che si riempie progressivamente permettendo visivamente di capire come il lavapavimenti stia operando. Molto efficace anche l'operazione di autopulizia del prodotto, da eseguire preferenzialmente al termine di ogni operazione di pulizia completa della casa. L'unica cosa alla quale prestare attenzione è la rimozione dello sporco solido raccolto dalla basetta inferiore, che deve essere manualmente estratta.

Dyson Wash G1, come molti dei prodotti dell'azienda inglese, ha un costo elevato: parliamo di 699€ per una soluzione che opera molto bene nel lavaggio dei pavimenti di casa ma che richiede necessariamente l'abbinamento ad un aspirapolvere, che sia una tradizionale scopa o un robot, per completare le operazioni di pulizia di casa. Ulteriori informazioni sono disponibili sul sito dell'azienda a questo indirizzo.