Amazon è pronta per una nuova era della Casa Intelligente con Alexa. La grande sfida

Amazon è pronta per una nuova era della Casa Intelligente con Alexa. La grande sfida

Sono più di 400 milioni i dispositivi per la Casa Intelligente con l'integrazione di Alexa con centinaia di milioni di richieste da parte degli utenti all'assistente vocale di Amazon. Per questo l'azienda è pronta ad una nuova era della Casa Intelligente come la conosciamo oggi.

di pubblicata il , alle 18:01 nel canale Casa
AmazonAlexa
 

Chi non possiede oggi un dispositivo per la casa che sia integrato con Alexa e permetta dunque di interagire completamente con l'assistente vocale di Amazon? Credo che la risposta sia sì e che in ogni casa oggi sia praticamente presente un device marcato Amazon con appunto Alexa.

Rispetto a dieci anni fa è palese che le nostre abitazioni siano di gran lunga migliorate da un punto di vista della domotica e dunque dell'idea di una Casa Intelligente. Di certo una parte importante di questo miglioramento lo dobbiamo appunto ad Amazon e Alexa con i suoi 400 milioni di dispositivi in giro per il mondo e con ogni settimana centinaia e centinaia di milioni di richieste fatte dagli utenti all'assistente vocale del colosso creato da Jeff Bezos. E secondo Amazon questi numeri sono solo l'inizio di quella che si prospetta la vera nuova era della Casa Intelligente.

Amazon e la nuova era della Casa Intelligente

Cosa significa per Amazon avere una Casa Intelligente? In poche parole: controllo domotico di ogni ambiente. È senza dubbio una delle sfide più complesse e dinamiche per Amazon perché per gli utenti non era semplice memorizzare frasi specifiche e nomi di dispositivi, effettuare richieste multiple o anche ripeterle. Tutto questo però nel corso del tempo è stato armonizzato grazie anche all'introduzione del più recente modello linguistico di grandi dimensioni (LLM) che ha reso l'esperienza sicuramente migliore ma anche più intuitiva e naturale.

Proprio grazie al nuovo modello linguistico di Alexa è ora possibile gestire tante variazioni e comprendere la configurazione specifica della casa per attivare le corrette API e azioni. La capacità di rilevare queste sfumature è essenziale per rendere l'interazione con Alexa più intuitiva: per esempio, se si vogliono abbassare le luci, è possibile semplicemente dire: "Alexa, c'è troppa luce qui", e Alexa saprà immediatamente come risolvere il problema abbassandone l'intensità, senza doverlo richiedere esplicitamente. Alexa è ora in grado anche di comprendere meglio il contesto. Aggiungendo quindi nuovi dispositivi compatibili in casa, sarà sufficiente dire: "Alexa, accendi la nuova luce in soggiorno", e Alexa comprenderà la richiesta, eseguendola in modo adeguato.

È una cosa che oggi forse può sembrare semplice ma di fatto a livello tecnico non è per nulla così. Il livello superiore della comprensione delle richieste da parte di Alexa oltretutto è quello oggi di poter combinare più richieste in una sola. Per esempio: "Alexa, chiudi tutte le tapparelle, spegni tutte le luci e avvia l'aspirapolvere". Oppure impostare una routine di Alexa interamente a voce, senza alcuna programmazione manuale nell'app Alexa, semplicemente dicendo: "Alexa, ogni mattina alle 8, riproduci le notizie, apri le tapparelle, accendi le luci della mia camera da letto e preparami il caffè". Come per magia, ogni giorno alle 8 del mattino, tutte queste azioni si attiveranno automaticamente, senza doverle richiedere ogni giorno o impostarle tramite smartphone.  

Amazon per l'interoperabilità

Chiaramente gli utenti vogliono una Casa Intelligente che sia anche una casa personalizzata. Ecco perché in giro si troveranno lampadine di una marca, il termostato di un'altra e la serratura di un'altra ancora. Amazon abbraccia l'interoperabilità, sostiene da sempre degli standard aperti ed è tra i membri fondatori di Matter. L’azienda ha, infatti, aggiunto il supporto Matter a oltre 100 milioni di dispositivi Echo ed eero.

Non solo perché l'idea è quella di rendere pubblicamente disponibili gli strumenti e le API e continuare a innovare per agevolare la progettazione di dispositivi con integrazione Alexa. Ecco per questo l'annuncio di due nuove soluzioni basate su LLM che semplificano ulteriormente il processo di progettazione dei dispositivi con integrazione Alexa:

  • I produttori di dispositivi possono ora sfruttare il Dynamic Controller per comunicare ad Alexa in modo più preciso le funzionalità specifiche dei propri dispositivi. In questo modo basterà dire, per esempio: "Alexa, crea un'atmosfera spettrale" e Alexa regolerà immediatamente l'illuminazione.
  • Ci sarà anche Action Controller, che consente ai produttori di dispositivi di definire le azioni supportate dai loro prodotti in modo più dettagliato, permettendo una comunicazione più naturale e discorsiva quando si interagisce con Alexa. Per esempio, dicendo "Alexa, il pavimento è sporco" è possibile avviare l'aspirapolvere robot. Amazon sta già collaborando con GE Cync, Philips, GE Appliances, iRobot, Roborock e Xiaomi.

Amazon e la nuova Map View

Amazon sta introducendo un’ulteriore nuova funzione: Map View. Quando si aggiungono più dispositivi ad Alexa, la gestione tramite lunghi elenchi può diventare complessa, rendendo necessario ricordare i loro nomi o a quale gruppo sono assegnati. Ecco perché l'azienda ha pensato a come semplificare questa operazione, e l’ispirazione è arrivata da uno dei metodi più intuitivi ed efficaci: le mappe.

La contestualizzazione dei dispositivi aiuterà a sfruttare al meglio la tecnologia in casa. Utilizzando il LiDAR su dispositivi iOS compatibili, è ora possibile creare una dettagliata rappresentazione digitale della pianta della casa e associare i dispositivi a ciascuna stanza. È possibile selezionare le stanze da includere nella mappa, decidere quali dispositivi visualizzare e rimuovere i singoli dispositivi in qualsiasi momento. Grazie a Map View, è possibile gestire tutte queste operazioni con un semplice tocco: spegnere le luci, regolare la temperatura, visualizzare simultaneamente le schermate di più fotocamere e assicurarsi che la porta d'ingresso sia chiusa a chiave, tutto da un'unica interfaccia. Ma questo è solo l'inizio. Nel tempo, è prevista l’implementazione di esperienze ambientali ancora più proattive come, per esempio, il coordinamento dei dispositivi nel soggiorno per mantenere l'ambiente fresco nelle giornate di sole. Sarà disponibile negli Stati Uniti attraverso l'app Alexa nel corso dell'anno e arriverà su Echo Hub all'inizio del prossimo anno.

L'obiettivo di Amazon per il futuro? Una casa ''proattiva''

L'obiettivo di Amazon è, come detto, quello di costruire una tecnologia che operi al posto dell’utente. Oggi, il 40% delle azioni Smart Home viene avviato da Alexa senza alcuna richiesta diretta. Per esempio, chiedere ad Alexa di controllare le luci è una delle richieste più comuni, ma presto chiederlo non sarà più necessario. Grazie a un Echo compatibile o a un sensore di movimento e di luce ambientale, Alexa sarà in grado di rilevare autonomamente il livello di luminosità e l'attività in una stanza, decidendo in modo intelligente se accendere o spegnere le luci. Non sarà quindi più necessario entrare in una stanza buia e cercare l'interruttore per accedere la luce o chiedere ad Alexa di farlo.

Stanno arrivando anche nuove Routine per organizzare al meglio la giornata: le Routine per Ring porteranno nell'app Ring elenchi precompilati, che sarà possibile attivare in base alle proprie preferenze e ai dispositivi Ring presenti in casa. Ciò include azioni come lo spegnimento delle luci e l'attivazione del sistema di sicurezza domestica quando lo si chiede ad Alexa, l'accensione delle luci quando qualcuno suona il campanello di notte o la notifica da parte di Alexa su quale porta è stata aperta. Inoltre, sono state aggiunge nuove Routine mattutine per rendere il risveglio più divertente per tutta la famiglia con nuove sveglie personalizzate, frasi motivazionali, storie, Routine per i bambini e molto altro.

4 Commenti
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ElimGarak21 Settembre 2023, 12:25 #1

Che italiano è?

"Chi non possiede oggi un dispositivo per la casa che sia integrato con Alexa e permetta dunque di interagire completamente con l'assistente vocale di Amazon? Credo che la risposta sia sì"

Ma che significa?!
Bonaparte221 Settembre 2023, 16:11 #2
Ma amazon non aveva decimato il reparto alexa?
franco34124 Settembre 2023, 11:46 #3

PROMESSE

Sono decenni che leggo e sento di promesse "miracolose". Mia moglie è in carrozzina con SM dal 2009, i progettisti della casa intelligente vengano in una casa di disabili. L'unico aiuto è un numero insufficiente di pannoloni e un contributo di 700-900 € a fronte di badanti che vogliono 15 €/h "in tasca" (+ contributi, ferie, mese intero di 13^, liquidazione, ecc.). A quando la badante elettronica (ricordate il film di A. Sordi?) ... che non sapremo programmare o fermare? :-(
mrk-cj9421 Ottobre 2023, 18:19 #4
comodi gli automatismi e la somma degli "ordini" ma mi aspettavo di più

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