Alla scoperta di FRITZ!DECT 302, le valvole intelligenti gestite dai router FRITZ!BOX di AVM
Abbiamo testato le valvole termostatiche di AVM, che si collegano ai router FRITZ!BOX tramite il protocollo DECT. Semplici da installare e utilizzare, permettono di ridurre i consumi energetici e di conseguenza abbassare il costo delle bollette
di Redazione pubblicata il 20 Novembre 2024, alle 11:01 nel canale CasaIoT IndustrialeAvmSostenibilità
AVM ha iniziato a muovere i suoi primi passi nel mondo della smart home alcuni anni fa, con le prese intelligenti FRITZ!DECT 200 (per interni) e 210 (il modello per esterni). Prodotti che, come suggerisce il nome, si basano sullo standard DECT, che l’azienda già supporta da molto tempo per la connessione dei telefoni wireless. Ora l’ecosistema smart home si amplia con l’arrivo di FRITZ!DECT 302, valvole termostatiche per termosifoni controllabili da remoto.
I vantaggi sono numerosi: è possibile controllare da remoto, anche quando ci si trova fuori casa, la temperatura dei termosifoni, evitando sprechi di energia e avendo la certezza di poter tornare in un appartamento riscaldato a dovere quando si decide di fare ritorno. Le abbiamo provate per scoprire come funzionano.
FRITZ!DECT 302: contenuto della confezione e installazione
All’interno della piccola confezione in cartone si trovano pochi oggetti. La termovalvola, naturalmente, un adattatore per il termosifone e un piccolo manuale di istruzioni.
In teoria è sufficiente smontare la valvola presente sul calorifero e installare al suo posto FRITZ!DECT 302, un’operazione semplicissima e che non richiede nemmeno l’uso di attrezzi. Questo, per lo meno, se la valvola presente sul calorifero è compatibile con il modello di AVM. In caso contrario, sarà necessario installare un adattatore sul calorifero prima di montare la termovalvola. Nella confezione ne è presente uno, che si adatta alla maggior parte delle valvole usate in Italia. Nel caso non sia compatibile, sarà necessario rivolgersi a un rivenditore specializzato per acquistarne uno adatto.
Una volta montate le valvole sui termosifoni la configurazione software è rapidissima: basta accedere all’interfaccia del FRITZ!BOX e, nella sezione smart home, cliccare su “Registrare un dispositivo Smart Home di FRITZ!”. Le valvole sono state trovate e aggiunge alla lista dei dispositivi Smart Home in pochi istanti.
FRITZ!DECT 302: come funzionano?
Una volta installate le termovalvole, è possibile controllare la temperatura manualmente, semplicemente ruotando la valvola (un display indica la temperatura impostata), oppure tramite app Smart Home di AVM. Per gestire le funzioni più avanzate, invece, è necessario accedere all’interfaccia del FRITZ!BOX: da qui si può aggiornare il firmware, selezionare la temperatura comfort e quella ridotta, da attivare per esempio la notte, specificando anche gli orari in cui attivare queste modalità, per ogni giorno della settimana.
Se si va via per qualche giorno, si può selezionare da un calendario in quali giorni attivare la modalità vacanza, specificando anche la temperatura da tenere durante questo periodo. Anche spegnendo del tutto la valvola, in ogni caso, non si corre il rischio che si gelino le tubature in caso di climi molto rigidi, grazie alla funzione antigelo che, come quella anticalcare, rimane sempre attiva.
Ulteriori funzioni permettono di impostare la deviazione della temperatura (offset), che può tornare molto utile: il sensore, infatti, è vicino al termosifone, e non rappresenta la reale temperatura della stanza. Prendendo come riferimento un altro termometro posizionato in un altro punto dell’appartamento, si può impostare questo valore. Volendo, è anche possibile utilizzare i sensori di temperatura integrati in altri prodotti per la smart home di AVM, come quelli presenti nelle prese intelligenti FRITZ!DECT 200, e lasciare che la regolazione della deviazione venga gestita automaticamente, una funzione che abbiamo trovato molto comoda.
Altra funzione molto utile e solitamente presente su questa tipologia di dispositivi è il rilevamento dell’apertura della finestra. Tipicamente, i termosifoni sono installati vicino alle finestre: quando queste vengono aperte, l’energia utilizzata per alimentare il termosifone è praticamente sprecata. Per questo motivo è possibile impostare il rilevamento dell’apertura e far sì che la valvola si chiuda per un tot di minuti (impostabili).
Il rilevamento di finestre aperte della termovalvola chiude la valvola di riscaldamento quando la termovalvola misura una caduta di temperatura di 1,1 gradi entro 2 minuti (sensibilità media). È possibile aumentare questa sensibilità nel FRITZ!Box a 0,7 gradi (sensibilità alta) o abbassarla a 1,9 gradi (sensibilità bassa).
In certe situazioni, il sensore potrebbe non riuscire a rilevare correttamente l’apertura delle finestre: in tal caso si può forzare lo spegnimento manualmente andando ad agire su un tasto della termovalvola.
In ogni caso, la soluzione più efficace è quella di collegare un sensore per l’apertura delle finestre: è supportato il FRITZ!DECT 350 di AVM, che però non è ancora distribuito sul territorio italiano.
Impressioni di utilizzo
Dispositivi come questi funzionano bene quando quasi non ci si accorge di averli. Ed è proprio quello che accade con le termovalvole di AVM che, una volta configurate, praticamente non verranno più utilizzate. Le temperature infatti saranno gestite in autonomia, in maniera più precisa rispetto ai modelli tradizionali, grazie anche alla possibilità di impostare un offset o di collegare sensori di temperature integrati nelle prese intelligenti di AVM. Impostando dall’interfaccia anche l’eventuale periodo di vacanza, non si dovrà nemmeno ricordarsi di spegnere le valvole quando ci si assenta per alcuni giorni. L’unico motivo per cui si dovrebbe intervenire manualmente, è se si desidera risparmiare qualcosa sulla bolletta abbassando di qualche grado le temperature quando ci si assenta per alcune ore, per esempio per andare a lavorare.
La termovalvole FRITZ!DECT 302 si integrano perfettamente con gli altri dispositivi per la smart home di AVM: è quindi possibile creare gruppi di dispositivi (per esempio, per controllare tutti i termosifoni della casa, o di una specifica stanza, con un solo comando) e specifici scenari, creando automazioni con i vari dispositivi. Certo, attualmente l’ecosistema di AVM è limitato, ma a breve sui nuovi router arriverà anche il supporto per ulteriori protocolli come Zigbee e Matter, fatto che amplierà la compatibilità ad altri dispositivi di altri produttori e consentirà anche l’integrazione con assistenti intelligenti come Alexa di Amazon o Google Home.
Interessante infine la possibilità di disattivare i comandi fisici sulle valvole, utile nel caso si voglia evitare ai bambini di “giocare” con le impostazioni, ma anche in ambiti professionali, per esempio nel settore dell’hospitality, impedendo così agli ospiti di variare le impostazioni.
Il prezzo è di 69 euro per termovalvola, allineato ai prodotti dei principali concorrenti di AVM, e a nostro avviso è un acquisto che vale la pena di essere fatto se si possiede un FRITZ!BOX: le alternative presenti sul mercato, infatti, richiedono solitamente un hub di controllo, che andrà inevitabilmente ad aumentare il numero di apparecchi elettronici (e di cavi) presenti in casa.