XGIMI vuole rivoluzionare il mondo dei proiettori con la doppia sorgente Laser/LED
XGIMI dichiara di aver trovato la quadratura del cerchio nel mondo dei proiettori con la nuova tecnologia XGIMI Dual Light. Come lascia intuire il nome, la nuova macchina ottica del produttore asiatico impiega due tipi di luce Laser/LED
di Roberto Colombo pubblicata il 10 Maggio 2023, alle 11:07 nel canale Audio VideoXGIMI
Nell'ambito dei proiettori (portatili e non) XGIMI ha saputo ritagliarsi in questi anni un ruolo di primo piano. L'azienda cinese si è resa famosa per i suoi proiettori portatili con sorgente luminosa LED, ma ultimamente è sbarcata anche nel segmento dei proiettori laser, con un prodotto come XGIMI Aura.
Le due tecnologie hanno pregi e difetti e per molti non rappresentano ancora la soluzione definitiva. Come vedremo nel corso di questo pezzo, però, XGIMI dichiara di aver trovato la quadratura del cerchio.
Ma partiamo dalle tecnologie attuali. Da un lato i proiettori con sorgente luminosa LED hanno il vantaggio di consumi contenuti, di dimensioni piccole e di una visione confortevole in ambienti con buon oscuramento. D'altro canto però non offrono un triangolo di gamut di grandi dimensioni e soprattutto non hanno dei picchi di luminosità in grado di fornire una buona esperienza di visione in stanze illuminate.
I proiettori laser raggiungono facilmente, invece, picchi di luminanza molto più elevati. Le soluzioni mono laser (che sfruttano un laser monocromatico e dei fosfori per la creazione delle altre componenti colore), sono le più economiche, ma spesso hanno un equilibrio cromatico non adatto ai palati più fini.
Eccellono sotto il profilo dell'estensione del triangolo di gamut le soluzioni a triplo laser, ma anche in questo caso ci sono dei difetti. In particolare uno degli effetti negativi, dovuti alla natura intrinseca della sorgente laser, è quella dello speckle, che crea una sorta di grana sull'immagine a causa delle figure di interferenza tra la luce in arrivo sullo schermo e quella riflessa. Inoltre spesso troviamo anche problemi di color fringing (bande colorate ai bordi dell'immagine e nei passaggi ad alto contrasto) visibili a occhio nudo.
XGIMI Dual Light
Come dicevamo, XGIMI dichiara però di aver trovato la quadratura del cerchio con la nuova tecnologia XGIMI Dual Light. Come lascia intuire il nome, la nuova macchina ottica del produttore asiatico impiega due tipi di luce e la tecnologia è sviluppata in collaborazione con il partner Zeon Group. Per quanto riguarda l'ottica, invece, XGIMI si è affidata a Bright Company.
Quella di combinare due sorgenti luminose così diverse è certamente una bella sfida e sono molti i problemi che gli ingegneri hanno dovuto fronteggiare, in primis quello dell'interferenza distruttiva tra la luce dei LED e quella dei laser. In secondo luogo i sistemi ottici per sorgenti luminose a bassa (i LED) e alta potenza e densità energetica (i laser) sono profondamente diversi e quindi è complicato crearne uno che vada bene per entrambe.
Per risolvere i problemi i tecnici hanno iniziato con il progettare e costruire dei LED con uno spettro molto controllato e con lunghezze d'onda limitate in modo da non interferire con i picchi dei tre laser.
Gli ingegneri hanno progettato quello che viene definito 'five-channel laser LED hybrid light path design', con diversi cammini ottici per poi ricombinare il flusso luminoso e generare le immagini proiettate.
La tecnologia viene già utilizzata nei primi prodotti disponibili sul mercato cinese e sarà presto lanciata anche sul mercato europeo.
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