Victrola arriva in Italia con i suoi giradischi connessi con aptX e sistema Sonos
All'evento di lancio del marchio in Italia, con la distribuzione curata dalla torinese Nital, abbiamo parlato dei piani dell'azienda con Philippe Renan, Sales Director EMEA di Victrola: si punta sull'innovazione coi giradischi connessi con Bluetooth aptX Adaptive e integrabili nel sistema Sonos
di Roberto Colombo pubblicata il 03 Ottobre 2023, alle 16:15 nel canale Audio VideoVictrola
Non è sempre facile rinnovarsi e cambiare per un'azienda che ha più di cento anni di storia, ma Victrola pare aver trovato negli ultimi anni un cambio di passo molto importante. Parliamo del marchio di fonografi che è stato il più importante degli Stati Uniti nei primi del '900 e che è stato di proprietà di un'azienda celeberrima, la Radio Corporation of America, che tutti conosciamo con l'acroniamo RCA.
Victrola: più di cento anni di storia
Victor Talking Machine Company è stata fondata a Camden, New Jersey USA, nel 1901 e nel 1906 ha creato il marchio Victrola, imponendosi sul mercato anche per la scelta, rivoluzionaria per l'epoca, di integrare il giradischi in un mobile, in modo che potesse fungere da oggetto di arredamento una volta chiuso quando non in uso.
Il 1925 segna un'altra pietra miliare del marchio, con la prima dimostrazione pubblica del Victor Orthophonic Victrola, il primo giradischi elettronico, che diventò un successo commerciale a partire dal 1930, anno successivo alla già citata acquisizione da parte di RCA. Il binomio etichetta discografica/produttore di fonografi ha cavalcato il successo del vinile fino agli anni '80, quando poi cominciarono le grandi aggregazioni tra le etichette, con RCA confluita in BMG, la qualche si unì agli inizi di questo millennio con Sony per dare vita a Sony BMG.
Nel nuovo millennio il mercato del vinile è stato inizialmente in gran parte un fenomeno nostalgico, che Victrola ha cavalcato con prodotti improntati più all'aura vintage che alla qualità del suono.
Le cose sono cambiate in modo drastico con una nuova proprietà e il trasferimento dell'azienda a Denver nel 2021, con l'aggiunta di un team di ingegneria acustica per provare a riportare innovazione nel settore. I frutti del lavoro del team di ricerca e sviluppo non si sono fatti attendere, ad esempio con il primo giradischi con audio integrato dotato di subwoofer, presenza resa possibile da un sistema che disaccoppia il piatto dal corpo per evitare risonanze e vibrazioni indesiderate.
Ma sono soprattutto le nuove serie di giradischi quelle che hanno premuto a fondo sul pedale dell'acceleratore in termini di innovazione.
Il nuovo corso di Victrola: ne parliamo con Philippe Renan, Sales Director, EMEA
All'evento di lancio del marchio in Italia, con la distribuzione curata dalla torinese Nital, ho parlato dei piani dell'azienda con Philippe Renan, Sales Director EMEA di Victrola. Philippe è nel mondo delle aziende dell'audio da molto tempo (prima era responsabile europeo di Audio Technica), ma soprattutto musicista, produttore e compositore.
"È dell'anno scorso il lancio di uno dei prodotti di punta dell'azienda: il primo giradischi in grado di integrarsi in modo facile nel sistema multi-room di Sonos nelle due versioni Victrola Stream Carbon e Stream Onyx. Si tratta di un prodotto molto importante per Victrola, che apre al marchio un mercato decisamente interessante".
"Abbiamo commissionato una ricerca e scoperto che molti utenti Sonos posseggono un giradischi, anche se lo usano saltuariamente. La maggior parte di essi vorrebbe usarlo di più, ma alla fine per l'ascolto musicale si affida al sistema digitale, spesso per una pura questione di comodità. Alla domanda 'Usereste di più il vostro giradischi se fosse integrato nel sistema Sonos?' la maggior parte ha risposto di sì".
Il fulcro è fare sì che l'esperienza di ascolto sia facile come quella che si sperimenta avviando la riproduzione da un servizio di streaming o dal proprio cellulare. Per questo il setup del giradischi all'interno del sistema Sonos è stato reso molto semplice. In pochi passaggi, tramite l'app Victrola, è possibile far riconoscere dal proprio sistema casalingo Sonos il giradischi come un ingresso line-in: ogni volta, poi, che si avvia la riproduzione di un vinile, l'audio viene trasmesso automaticamente alle casse (o al gruppo di speaker) preimpostate, con la possibilità, poi, di sfruttare il sistema in multi-room, alla pari di qualsiasi altra sorgente.
La novità più recente è invece rappresentata da Hi-Res Carbon e Hi-Res Onyx, i primi giradischi Bluetooth a utilizzare il protocollo Qualcomm aptX Adaptive, che permette la riproduzione (sui dispositivi compatibili come cuffie e speaker connessi) di un flusso audio ad alta risoluzione.
"Naturalmente" - mi ha detto Philippe - "Non sono prodotti che si indirizzano a quel pubblico che potremmo definire 'audiofilo', quello per cui la parola wireless è sinonomo di orrore. I nostri giradischi wireless, sia per il sistema Sonos, sia con Bluetooth aptX, si indirizzano a chi vuole sperimentare oggi l'esperienza del vinile, con buona qualità, ma con la facilità d'uso della musica digitale".
Un punto di vista molto interessante, che probabilmente può incontrare il favore di molti. C'è tutta una fetta di utenti che vorrebbe tornare ad ascoltare i propri vinili, ma che non ha tempo/voglia di rimettere in piedi tutto il vecchio impianto e vorrebbe semplicemente un'esperienza che possa essere di qualità (quindi diversa dai giradischi con audio integrato di basso livello oppure con la limitazione di banda del Bluetooth standard), ma senza complicazioni. I cataloghi dei servizi in streaming sono sconfinati, ma spesso non riescono a includere alcune edizioni che magari invece noi custodiamo in vinile nella nostra libreria e che abbiamo scovato in gioventù in qualche mercatino o abbiamo ereditato come tesoro di famiglia.
Victrola ora è parte del catalogo Hinnovation by Nital
L'offerta Victrola viaggia quindi su un doppio binario, da un lato i prodotti più accessibili e sbarazzini, tra cui i giradischi a valigetta e i sistemi all-in-one, e dall'altro gli ultimi prodotti come Hi-Res e Stream: il catalogo va quindi da 79,90 € a 999,99 €.
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