Un file XML vuoto alla base dei continui riavvii dei lettori Blu-ray Samsung
I lettori sfruttano la connessione a internet per inviare aui server Samsung dati di log, basandosi su un file XML di configurazione delle policy aggiornato costantemente. Il problema è emerso con la versione di questo file XML del 18 giugno 2020, formattato in modo scorretto e con una lista vuota all'interno.
di Roberto Colombo pubblicata il 20 Luglio 2020, alle 18:01 nel canale Audio VideoSamsung
18 Commenti
Gli autori dei commenti, e non la redazione, sono responsabili dei contenuti da loro inseriti - infoIl mio discorso era altro, i codec audio/video si evolvono continuamente, un lettore che ti leggeva file AVI 10 anni fa non potrebbe leggerti quelli attuali (da quel che ho provato).
Non c'è scritto che non smette di legger i film in generale, ma che potrebbe avere problemi da un certo punto in poi.
qui non si discute sull'evoluzione dei codec visto che i lettori BD sono multiformato e leggono anche altri incapsulamenti (ma sempre con problemi sui MKV) devono essere aggiornati di firmware per riconoscerli (vedi H264 e H265) ma sul fatto che dietro alla codifica BD esiste uno standard riconosciuto a livello internazionale che non necessita di nuove direttive per la decodifica/esecuzione; tra 20 anni leggerà i BD.
il problema noto è che se non c'è un aggiornamento del lettore i contenuti Extra posso non essere gestiti; esempio è su alcuni BD ci sono parti dette Active che si collegano ad un Server proprietario per mostrarne i contenuti.
Io son passato direttamente dai DVD all'on demand. Mai posseduto un BR.
Ci sono diverse strategie di fallback usabili.
La prima che mi viene in mente è:
- se il nuovo file di config causa problemi, provo a scaricarne uno nuovo dal server.
- Se il file scaricato ha lo stesso checksum del file che causa problemi, allora faccio restore del precedente file di config.
- Dopo aver ripristinato il backup, invio dati di telemetria che aiutino i dev a capire perché una certa combo config/appliance causa problemi.
Se, come scrivi, il lettore funziona anche se non aggiorni in continuazione il file di config, usare la precedente versione backuppata non dovrebbe causare problemi.
ma col senno di poi ogni bug può essere corretto e non viene messo in dubbio che Samsung non preveda poi una correzione del codice Firmware. il discorso è su quello che attualmente è stato programmato, è una constatazione e basta.
In quel caso ricaricava un'immagine funzionante proprio per evitare di dover andare di jtag o seriale a ricaricare il tutto (ovviamente bisognava sempre avere 2 immagini, di cui una messa da parte per il recovery).
ripeto il watchdog a livello Hardware è solo un contatore (o meglio timer) che se arriva a zero genera un segnale di reset; coi sistemi evoluti il contatore genera anche un segnale Interrupt intercettabile da software al quale assegnare azioni precise.
ma watchdog di per se non determina nessun altro comportamento.
in ultimo: se il vostro lettore BD non si collegasse più ad internet non smetterebbe di leggere i film quindi tra 20 anni funzionerà ancora.
[...]
il problema noto è che se non c'è un aggiornamento del lettore i contenuti Extra posso non essere gestiti; esempio è su alcuni BD ci sono parti dette Active che si collegano ad un Server proprietario per mostrarne i contenuti.
Quindi un eventuale firewall che avesse bloccato il collegamento ad internet, potenzialmente avrebbe bloccato solo i contenuti extra che richiedessero accesso al server proprietario?
ni: nel senso che dovresti sniffare la connessione prima per configurare un firewall; il firewall di per se non blocca le comunicazioni sulla porta 80 usata per HTTP quindi o sai a che server si collega e lo metti in blacklist o niente. lo stesso server Samsung per aggiornamenti firmware (OTA) io al momento non so quale sia.
Si deve sempre partire dal presupposto che il sw che rilasci possa vere bug ed implementare strategie di fallback/restore automatiche per quanto possibile.
Adesso invece si ritrovano con n-mila device breakati che han bisogno di assistenza. Magari è una strategia commerciale per far acquistare i nuovi lettori
Ma se avessi un firewall che semplicemente blocca ogni connessioni in entrata/uscita di un dispositivo selezionando il macaddress, dovrebbe bastare o no?
ma che senso ha? se non lo colleghi a internet non è uguale?
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