TCL al CES con la nuova generazione di TV OD Zero Mini LED: spessore ridotto e migliaia di zone di dimming

Per TCL il 2020 è stato un anno molto positivo per quanto riguarda le vendite di TV: se all'inizio della pandemia da Covid-19 le previsioni erano state ritoccate a un -10%, il proseguo dell'anno è andato in una direzione totalmente diversa. La nuova normalità, fatta per molti di molto più tempo a casa, ha visto il TV tornare a essere il centro dell'intrattenimento domestico: gli abbonamenti dei servizi di streaming video hanno sperimentato una crescita decisamente elevata e con essa il bisogno delle persone di un TV di ultima generazione per godere al meglio dei contenuti.

TCL ha praticamente svuotato i propri magazzini e con il senno di poi, probabilmente, se avesse avuto più modelli e più esemplari, avrebbe venduto anche quelli. La sfida che si pone per il 2021 è abbastanza difficile; da un lato tenere il passo dell'ultima parte del 2020 sarà dura, considerando anche il ciclo di vita di circa 6 anni dei televisori: chi ha cambiato il TV nel 2020, certamente non sarà trai nuovi clienti nel 2021.

TCL nel 2021 espanderà le sue gamme prodotto, sia sui prodotti premium, sia su quelli budget, ma sempre cercando di portare a più clienti possibili. La nuova gamma debutterà a marzo, ma al CES 2021 il marchio cinese ha dato un rapido sguardo a quelli che saranno i cardini dell'offerta.

Al top della gamma troveremo due famiglie di televisori 8K, naturalmente con tecnologia Mini LED, che quest'anno può contare sulla nuova generazione Mini-LED OD Zero, che ha eliminato il gap tra lo strato di LED di retroilluminazione, lo strato Quantum Dot e il pannello LCD. In questo modo i televisori possono essere molto sottili rispetto ai modelli Full Array Local Dimming e sulle larghe diagonali è possibile pilotare più di duemila zone di retroilluminazione.

La tecnologia Mini-LED sbarcherà nel 2021 anche sulla serie C, dove saranno pilotare centinaia di zone di retroilluminazione, a seconda della diagonale del display. Anche questa famiglia vedrà l'arrivo sul mercato di più prodotti rispetto all'anno scorso. Inoltre sbarcheranno sulla serie C anche i profili video IMAX Certified.

La serie 'budget', la famiglia P, riceverà invece le tecnologie Dolby Vision e Dolby Atmos, mentre i prodotti premium utilizzeranno anche il sensore di luminosità ambientale per offrire Dolby Vision IQ.

Sui TV troveremo la porta HDMI 2.1, con supporto eARC e ALLM (Auto Low-Latency Mode) e sui modelli premium il supporto 4K UHD 120p VRR, con attenzione quindi anche all'interessante mercato rappresentato dai videogiocatori. I nuovi TV porteranno in dote la nuova versione del sistema operativo Google TV, che prende il posto di Android TV.

I tecnici TCL stanno lavorando alacremente anche per arrivare pronti al lancio con le funzionalità di calibrazione automatica tramite app Autocal di CALman: in ogni caso entro la fine dell'anno i TV premium ne saranno dotati tramite aggiornamento firmware.

Per quanto riguarda l'ulteriore passo tecnologico, in particolare per i pannelli OLED stampati, è stato dato il via alla fabbrica di generazione 8.5, che sarà in grado di sfornare pannelli fino a 2,5 metri. Per i prodotti commerciali però sarà necessario attendere ancora qualche anno, coi i primi previsti per il 2023/2024.