Recensione Jabra Elite 10 Gen 2: gli ultimi auricolari prima dell'addio di un'icona audio

Recensione Jabra Elite 10 Gen 2: gli ultimi auricolari prima dell'addio di un'icona audio

Jabra Elite 10 Gen 2 rappresentano l'ultimo prodotto consumer di un'azienda storica che lascia il mercato degli auricolari wireless. Auricolari che offrono prestazioni audio di alto livello e un'innovativa funzione di trasmissione audio dalla custodia, distinguendosi in un settore sempre più competitivo. La loro uscita segna la fine di un'era e riflette le sfide di un mercato saturo, ma offre anche un'opportunità per gli acquirenti attenti alle offerte.

di pubblicata il , alle 12:01 nel canale Audio Video
Jabra
 

In un mercato sempre più affollato e competitivo, Jabra ha deciso di congedarsi dal settore consumer con un ultimo, brillante colpo di coda. Gli Elite 10 Gen 2 rappresentano non solo l'evoluzione di un prodotto già apprezzato, ma anche una sorta di testamento tecnologico di un'azienda che ha fatto la storia degli auricolari wireless. Ma andiamo con ordine e scopriamo perché questi piccoli gioielli meritano la nostra attenzione, nonostante - o forse proprio per - il contesto in cui vengono lanciati.

Un'eredità sonora

Jabra ha recentemente presentato le versioni aggiornate delle sue Elite 8 ed Elite 10, annunciando contemporaneamente il suo ritiro dal mercato degli auricolari consumer. Una mossa che potrebbe sembrare contraddittoria, ma che in realtà racconta molto sullo stato attuale dell'industria audio. Prima di addentrarci in queste considerazioni, però, concentriamoci sul prodotto in sé: gli Elite 10 Gen 2.

Design e ergonomia: la continuità nell'innovazione

A prima vista, gli Elite 10 Gen 2 non si discostano molto dal modello precedente. La custodia mantiene dimensioni contenute, ormai standard per il settore, con un'apertura magnetica precisa e morbida. Gli auricolari si estraggono e inseriscono facilmente, grazie a una presa ergonomica. Il connettore USB-C per la ricarica è posizionato nella parte inferiore, mentre il pulsante di pairing è stato spostato frontalmente, accanto all'unico LED di stato.

La confezione include quattro set di gommini di diverse dimensioni (S, M, L, XL), una scelta inclusiva che permette di adattarsi a qualsiasi conformazione auricolare. Gli auricolari stessi sono compatti e dalla forma affusolata, progettati per alloggiare comodamente nell'orecchio. La loro vestibilità in-ear richiede una leggera rotazione durante l'inserimento, ma una volta posizionati offrono un isolamento eccellente.

Un sensore di prossimità rileva quando gli auricolari vengono indossati, mentre la superficie esterna funge da pulsante touch, con un'attivazione precisa che non richiede eccessiva pressione, evitando fastidi all'orecchio durante l'uso.

Prestazioni audio: equilibrio e versatilità

Dal punto di vista sonoro, gli Elite 10 Gen 2 non si discostano significativamente dal modello precedente, mantenendo un'impostazione lineare che si adatta bene a tutti i generi musicali. La qualità audio complessiva è di alto livello, senza enfatizzare particolari frequenze a discapito di altre, risultando così versatile e piacevole per un'ampia gamma di ascoltatori.

La cancellazione attiva del rumore (ANC) è efficace, anche se non raggiunge i vertici di categoria stabiliti da concorrenti come AirPods Pro, Sony XM5 o Bose QuietComfort Ultra. Tuttavia, si posiziona immediatamente al di sotto di questi modelli premium, offrendo prestazioni più che soddisfacenti per la maggior parte degli scenari d'uso quotidiani.

Il microfono integrato si comporta egregiamente, con una funzione di cancellazione del vento che si rivela particolarmente utile durante le chiamate all'aperto. Per quanto riguarda le conversazioni telefoniche, gli Elite 10 Gen 2 si dimostrano un compagno affidabile e di qualità.

Autonomia: sufficiente per la maggior parte degli utenti

La batteria degli Elite 10 Gen 2 offre circa 5 ore di utilizzo continuativo, un valore leggermente inferiore alla media del settore. La custodia di ricarica consente di effettuare circa tre cicli completi di ricarica. Sebbene esistano modelli concorrenti con autonomie superiori, per la maggior parte degli utenti questa durata risulterà più che adeguata, considerando il tipico pattern d'uso degli auricolari wireless: sessioni di ascolto relativamente brevi intervallate da periodi di ricarica nella custodia.

L'asso nella manica: versatilità senza precedenti

La vera novità degli Elite 10 Gen 2 risiede in un accessorio apparentemente banale: il cavo di ricarica. Oltre al classico USB-C, Jabra include un adattatore jack da 3,5 mm che trasforma la custodia in un vero e proprio trasmettitore audio. Questa funzionalità apre scenari d'uso inediti: dall'ascolto dei sistemi di intrattenimento in aereo alla connessione con console portatili, passando per l'utilizzo con attrezzature da palestra.

Sebbene non sia la prima volta che vediamo una funzione simile su auricolari wireless, l'implementazione di Jabra si distingue per l'utilizzo del Bluetooth LE, che garantisce una trasmissione audio priva di latenza percettibile, mantenendo al contempo l'elevata qualità sonora e l'efficacia dell'ANC che caratterizzano il prodotto.

Il fattore prezzo: un equilibrio delicato

Con un prezzo di listino di 279 euro, gli Elite 10 Gen 2 si posizionano in una fascia intermedia tra i modelli entry-level e i top di gamma più costosi. Considerando che molti concorrenti di fascia alta, seppur tecnicamente superiori, sono ora reperibili a prezzi simili dopo mesi dal lancio, la proposta di Jabra risulta competitiva soprattutto per chi è interessato alla funzionalità di trasmissione audio dalla custodia. D'altra parte, gli Elite 10 di prima generazione, ora disponibili a prezzi sensibilmente inferiori (intorno ai 150 euro), rappresentano un'alternativa allettante per chi cerca prestazioni elevate senza la necessità della nuova funzione di trasmissione.

 

L'elefante nella stanza: l'addio di Jabra al mercato consumer

La decisione di Jabra di abbandonare il settore degli auricolari consumer proprio in concomitanza con il lancio di un nuovo prodotto potrebbe sembrare controintuitiva. Tuttavia, questa mossa riflette le dinamiche complesse di un mercato sempre più saturo e competitivo. Jabra, parte del gruppo GN Store Nord con oltre 150 anni di storia, non sta affrontando una crisi finanziaria. Al contrario, la scelta di concentrarsi su altri segmenti di mercato più redditizi sembra essere frutto di una strategia aziendale ponderata.

L'azienda ha assicurato che continuerà a fornire supporto e garanzia per i prodotti esistenti, inclusi i nuovi Elite 10 Gen 2. Questa decisione potrebbe tradursi in opportunità per i consumatori, con possibili offerte vantaggiose nei prossimi mesi mentre l'azienda svuota i magazzini.

Le ragioni di un addio: un mercato al limite

La scelta di Jabra di abbandonare il settore consumer degli auricolari wireless è sintomatica di un mercato che ha raggiunto un punto di saturazione. Nonostante la qualità costante dei prodotti Jabra, riconosciuta da decenni di presenza nel settore, l'azienda si trova ad affrontare sfide sempre più ardue:

  • Appiattimento tecnologico: Il livello qualitativo medio degli auricolari wireless ha raggiunto standard elevati, rendendo sempre più difficile e costoso differenziarsi significativamente dalla concorrenza.
  • Competizione esasperata: Oltre ai produttori audio tradizionali, il mercato è invaso da marchi di smartphone e da una miriade di prodotti a basso costo provenienti dalla filiera produttiva cinese, capaci di offrire prestazioni adeguate a prezzi competitivi.
  • Margini ridotti: La pressione sui prezzi, combinata con gli alti costi di ricerca e sviluppo necessari per innovare in un settore maturo, rende sempre più difficile mantenere margini di profitto sostenibili.
  • Innovazione incrementale: Le differenze tra un modello e l'altro, o tra marchi concorrenti, sono diventate sempre più sottili e difficilmente percepibili dall'utente medio, rendendo complessa la giustificazione di prezzi premium.

In questo contesto, solo le aziende con un portafoglio diversificato o con enormi economie di scala possono permettersi di continuare a investire in un mercato così competitivo. Per brand specializzati come Jabra, la scelta di concentrarsi su segmenti di mercato più redditizi appare non solo comprensibile, ma probabilmente necessaria.

Il futuro degli auricolari wireless: cosa ci aspetta?

L'uscita di scena di un player storico come Jabra dal mercato consumer degli auricolari wireless solleva interrogativi sul futuro del settore. È possibile che nei prossimi anni assistere a:

  • Ulteriore consolidamento del mercato, con la sopravvivenza dei marchi più grandi e versatili.
  • Innovazioni di nicchia, come i design sperimentali proposti da alcuni brand (es. Bose Open Ear Ultra, Huawei Freeclip).
  • Integrazione di tecnologie IA per offrire funzionalità avanzate e personalizzazione dell'esperienza d'ascolto.
  • Focus su segmenti specializzati, come il gaming o l'ambito professionale, dove c'è ancora spazio per differenziazione e margini più elevati.

Conclusioni: il canto del cigno come opportunità

I Jabra Elite 10 Gen 2 rappresentano un'interessante proposta in un mercato saturo. La loro unicità risiede principalmente nella funzione di trasmissione audio dalla custodia, che li rende particolarmente versatili in scenari d'uso specifici. Per chi è alla ricerca di auricolari True Wireless di alta qualità, con un buon rapporto prezzo-prestazioni e questa funzionalità aggiuntiva, gli Elite 10 Gen 2 meritano sicuramente una considerazione.

D'altra parte, l'annuncio dell'uscita di Jabra dal mercato consumer potrebbe tradursi in interessanti opportunità d'acquisto nei prossimi mesi, sia per questo modello che per altri della gamma Jabra. Gli appassionati del marchio o semplicemente chi è alla ricerca di un affare dovrebbero tenere d'occhio le offerte che potrebbero presentarsi.

In definitiva, gli Elite 10 Gen 2 non sono solo un prodotto, ma un simbolo della fine di un'era. Rappresentano il culmine dell'esperienza di Jabra nel settore degli auricolari wireless consumer, offrendo prestazioni di alto livello e una funzionalità unica. Che siano l'ultimo hurrah di un'azienda storica o l'inizio di una nuova tendenza nel mercato audio, solo il tempo potrà dirlo. Nel frattempo, per chi cerca auricolari wireless di qualità con un tocco di originalità, gli Elite 10 Gen 2 rimangono una scelta più che valida.

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