Philips Smart TV: la gamma 2018 parte da modelli OLED a 65 e 55 pollici

Philips Smart TV: la gamma 2018 parte da modelli OLED a 65 e 55 pollici

Con tecnologie HDR 10+ su modelli selezionati e il processore d'immagine P5 che gestisce in maniera indipendente i cinque parametri che concorrono a determinare la qualtà d'immagine

di pubblicata il , alle 17:01 nel canale Audio Video
Philips
 

Molte sono le novità che TP Vision prevede per la gamma 2018 dei televisori Philips, tra cui il processore d'immagine P5, la tecnologia NanoLed, lo spazio coore wide color gamut nella serie 8000 e il supporto, su alcuni modelli selezionati, della tecnologia HDR10+. Quest'ultima, in particolare, è un'evoluzione del precedente standard HDR10 che introduce il Dynamic Tone Mapping così da ottimizzare contrasto e curve colore in maniera indipendente fotogramma per fotogramma. Il processore P5, già usato nei top di gamma Philips dello scorso anno, verrà ora utilizzato per un'ampia gamma di prodotti tra cui la serie LCD 7000 e 8000, oltre a tutti i nuovi televisori basati su tecnologia OLED. Si tratta di un processore d'immagine che ha il compito di gestire individualmente ciascuno dei cinque parametri che concorrono a determinare la qualità d'immagine: fonte, nitidezza, colore, contrasto e movimento:

-P5 Source Perfection: correzione di rumore e artefatti con il passaggio di immagini a 8 bit a immagini a 14 bit
-P5 Perfect Sharpness Ultra Resolution: ottimizzazione delle sorgenti con risoluzione inferiore a 4K
-P5 Perfect Contrast: ottimizzazione del contrasto con la tecnologia Micro Dimming Perfect che lavora su parti distinte dell'immagine
-P5 Perfect Color: miglioramento dei colori con booster a 17 bit per toni più vivaci e naturali
-P5 Perfect Natural: ottimizzazione della fluidità e della nitidezza di immagini Ultra HD in rapido movimento.

Inoltre Google Assistant sarà integrato su tutti gli Android TV della linea Smart TV del 2018: ciò vuol dire che sarà possibile interagire con il televisore tramite comandi vocali per cercare contenuti, anche su servizi come Netflix o YouTube, per ottenere notizie e informazioni in tempo reale ma anche per controllare gli altri dispositivi smart della casa, come ad esempio i sistemi di illuminazione Hue della stessa Philips. L'attivazione di Google Assistant avviene mediante la pressione di un pulsante sul telecomando e una luce blu confermerà l'attivazione della fnzione. Google Assistant verrà proposto inizialmente (a data da definirsi) in lingua inglese, nella prima metà dell’anno, con successiva disponibilità in francese, tedesco, italiano e olandese a fine 2018. La società ha inoltre intenzione di estendere il supporto a Google Assistant anche alla gamma 2017 dei propri televisori Android TV: al momento però non sono ancora noti i modelli interessati.

Per tutte le Smart TV entry level la società ha annunciato poi l'introduzione dell'interfaccia utente Saphi Smart TV, una maniera semplice e veloce di mettere a disposizione tutti i contenuti e i servizi di streaming anche per le televisioni Smart TV Philips 2018 della serie 5000 e 6000 basate su sistema operativo Linux.

Arrivando ai prodotti, Philips porterà sul mercato nuovi modelli per la prima parte di questo 2018, partendo dal televisore OLED 973 da 65 pollici, già mostrato in anteprima a IFA 2017, che integra un sistema audio 6.1 da 60W all'interno della base con sei altoparlanti ad emissione frontale per le frequenze medie e alte e uno speaker posteriore Triple Ring con bass port integrata per i toni bassi. La sound base offre le stesse prestazioni audio sia che il TV sia poggiato su un piano, sia nel caso di una installazione a parete. La serie 973 è basata su Android M Smart TV. Il televisore OLED 837 da 65 pollici è invece il "fratello maggiore" del modello 55POS9002 e grazie alla luminanza di picco di 900 candele su metro quadro, assieme alla gestione del processore d'immagine P5, è capace di superare gli standard per la certificazione UHD Premium e HDR Perfect. Infine il televisore OLED Philips 803 sarà disponibile nelle versioni da 55 e da 65 pollici. Anche in questo caso ritroviamo la certificazione UHD Premium e HDR Perfect, così come il sistema operativo Android M Smart TV.

3 Commenti
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calabar31 Gennaio 2018, 18:02 #1
Mi chiedo che senso abbia per Philips mantenere due distinti sistemi Smart di cui uno molto carente e poco apprezzato da chi cerca un televisore con funzionalità avanzate.
Oltretutto osservando le specifiche non sembra che le Android TV nella stessa fascia di prodotto abbiano una dotazione hardware migliore, sembra insomma che stiano semplicemente castrando una fascia di prodotti senza averne un risparmio reale.
thecatman31 Gennaio 2018, 21:25 #2
non mi piace la mania di integrare sti mega speaker sulle tv di fascia alta. se uno se la puo permettere allora ha anche il proprio sistema 5.1 a casa. io ho già il mio 5.1 b&w in salotto e un 5.1 misto b&w-ciare in cucina e un 5.1 cambridge per il pc. esiste il rischio di pagare tanto la tv per un componente che alla fine non va tanto bene.
starlights7403 Febbraio 2018, 11:56 #3
Come vanno i tv Philips con Android tv?
Nel senso ho letto che sono lenti e non reattivi, è vero?

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