Netflix: stop agli abbonamenti condivisi? Ecco cosa potrebbe cambiare in futuro per tutti
Netflix ha intenzione di modificare la "condivisione" dell'abbonamento per contrastare quello che è divenuto un fenomeno: la "vendita" di quote sull'account a persone sconosciute. Se così fosse però si andrebbe a causare problemi anche a chi invece lo usa in modo corretto.
di Bruno Mucciarelli pubblicata il 18 Gennaio 2020, alle 09:01 nel canale Audio VideoNetflix
Purtroppo si torna a parlare di Netflix e lo si fa per la fuga di notizie riguardanti la volontà da parte dell'azienda di reprimere quello che secondo i vertici è un vero e proprio fenomeno dilagante: la condivisione della password per la spartizione delle quote dell'abbonamento più costoso. Secondo quanto si apprende dalle indiscrezioni, ai piani alti di Netflix si starebbero prendendo decisioni importanti riguardanti lo sharing delle password sul sistema di streaming video più utilizzato al mondo.
Il motivo è presto detto: a Netflix la condivisione e dunque la spartizione delle password ha generato nel solo 2019 la perdita di oltre 9 miliardi di dollari. Una cifra che secondo un rapporto potrebbe addirittura salire nel 2024 fino a cifre importanti come 12.5 miliardi di dollari. Sostanzialmente la perdita equivale al 10% degli utenti totali. Non poco visto che Netflix al momento conta una "popolazione" di oltre 160 milioni di abbonati in tutto il mondo.
Netflix: stop all'abbonamento condiviso?
Diversi report esterni a Netflix lasciano pensare che si possa effettivamente arrivare ad uno stop della condivisione delle password proprio per arginare queste perdite. Una situazione che è diventata non più sostenibile a causa della sempre maggiore concorrenza nel settore. In questo caso per Netflix le maggiori perdite arrivano dall'abbonamento più costoso ossia quello che costa 15,99€ al mese e che permette di avere la massima risoluzione UHD e la visione contemporanea su 4 dispositivi.
Qualche tempo fa la situazione era tornata a galla visto che alcuni report avevano fatto affiorare la situazione. In quel caso sulla questione aveva detto qualcosa Greg Peters, product chief, dichiarando la volontà da parte di Netflix di arginare il più possibile il problema:
"Continueremo a esaminare la situazione e individueremo dei metodi consumer friendly per limitare queste situazioni, ma al momento non abbiamo grandi piani di fare qualcosa di diverso al riguardo".
Se fino ad oggi Netflix ha fatto finta di non vedere la condivisone delle password, la volontà di cambiare la carte in tavola arriva dallo sbarco della concorrenza che sembra possedere potenzialità da vendere. Parliamo chiaramente di servizi di streaming come Disney+ e Apple TV+ ma anche Prime Video. Per combattere la guerra dello streaming servono contenuti esclusivi di altissima qualità e per produrre questi contenuti servono soldi. Per questo Netflix probabilmente ha bisogno anche di quei 9 miliardi di dollari persi ogni anno e l'unico modo per risolvere la questione è bloccare la condivisione delle password e far pagare anche quel 10% di utenti. Anche se, a nostro parere, il rischio è quello di perdere gran parte della clientela in questo modo.
79 Commenti
Gli autori dei commenti, e non la redazione, sono responsabili dei contenuti da loro inseriti - infoOltretutto come hanno valutato quelle "perdite"?? Pensano davvero che tutti quelli che condividono l'abbonamento top sarebbero disposti se obbligati a farne uno singolo a costo ben maggiore e con risoluzione neanche full HD?
Sarà bene che valutino mooooolto attentamente la proposta da fare, perchè amazon prime cresce e disney+ sta dietro l'angolo.
Link ad immagine (click per visualizzarla)
ma i conti come li hanno fatti?
Detto ciò secondo me.netflix dovrebbe concentrarsi più sull'aumento della qualità delle produzioni originali, la maggior parte di queste sono tremende, soprattutto lato film.
Ovvero no aumentare gli investimenti ma farlo in modo migliore.
Circa il condividere un account 4K con altri 3 amici...beh su questo avrei qualche riserva perchè fa un pò ridere pensare che si condivida la spesa perchè 15€ sono troppi quando poi magari per 4K intendiamo TV da cifre a 3 zeri
Secondo me potrebbero semplicemente limitare la visualizzazione contemporanea dell'account 4K a 2 dispositivi, aggiungendone eventualmente un terzo e un quarto solo se presenti sullo stesso indirizzo IP di uno dei primi 2 dispositivi già in uso.
Bye bye
Tengo Netflix solo perché ho la possibilità di ammortizzare con la condivisione. Ultimamente, e parlo ormai di mesi, utilizzo più Amazon prime che Netflix. La qualità generale dell'offerta è sempre più scarsa e le produzioni proprie spesso mediocri. Per non parlare dei film Netflix spesso ridicoli. Finito Bojack passivo anche fare quello che vogliono.Quindi uno che ha l'account di famiglia ma abitano in case diverse non potrebbe più usarli ?
E chi non ha una connessione flat ma ognuno usa i propri gb del cellulare (e quindi ip diversi ogni volta) ?
E se vai in vacanza ?
Non è fattibile, motivo per cui non sanno ancora come arginare il problema senza rimetterci.
Poi la rivendita di credenziali io la vedo più come account sharing ma tra conoscenti, primo perché ci sono dati reali del contraente, secondo perché poi rischi di voler vedere un film e non potere perché X persone hanno quella password e si sovrappongono le contemporaneità.
Poi... anche se lo facessero singolo ci sarebbe la condivisione.. semplicemente si scornerebbero di più per usarlo, un po' come quando da piccoli si doveva fare a turno per guardare la tv o giocare alla play
Anche perché se uno è tanto pezzente da scendere a questi livelli evidentemente non spenderà mai 16€ per netflix solo per avere il 4K.
Io pago l'abbonamento da 16 e ne usufruisce chiunque è in casa ma anche parenti che vivono altrove, se non potessi condividerlo così farei il downgrade all'abbonamento base
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