Netflix: stop agli abbonamenti condivisi? Ecco cosa potrebbe cambiare in futuro per tutti
Netflix ha intenzione di modificare la "condivisione" dell'abbonamento per contrastare quello che è divenuto un fenomeno: la "vendita" di quote sull'account a persone sconosciute. Se così fosse però si andrebbe a causare problemi anche a chi invece lo usa in modo corretto.
di Bruno Mucciarelli pubblicata il 18 Gennaio 2020, alle 09:01 nel canale Audio VideoNetflix
79 Commenti
Gli autori dei commenti, e non la redazione, sono responsabili dei contenuti da loro inseriti - infoIl problema è che ci vuole tempo per sfruttare pienamente questi servizi di streaming e quindi se hanno un costo ridicolo, alla fine non sono una grande spesa, ma se devi regalare quasi 200 euro in un anno per vederti 3 cose al massimo (su cui devi aggiungere anche il costo della connessione che paghi per usufruire anche di quel servizio).
Poi chiaramente ognuno opera le proprie scelte.
Esatto.
Alla fine comunque del Prime in teoria pagheresti il canone di abbonamento per le spedizioni di un anno e se ne fai un pò è un bel vantaggio. Sfruttare il prime video, la musica e altri eventuali è tutto un plus.
Ed è una cosa furba perchè in tal caso essendoci l'accorpamento commerciale personale, è difficile che si condivida un account del genere
Alla fine comunque del Prime in teoria pagheresti il canone di abbonamento per le spedizioni di un anno e se ne fai un pò è un bel vantaggio. Sfruttare il prime video, la musica e altri eventuali è tutto un plus.
Ed è una cosa furba perchè in tal caso essendoci l'accorpamento commerciale personale, è difficile che si condivida un account del genere
Guarda francamente ho fatto il prime solo per le spedizioni (anche se l'aumento da 20 a 37 euro mi fece storcere molto il naso).
Però alla fine se ci si pensa il prime video costerebbe (se fosse venduto da solo) 3 euro al mese e direi che sia abbastanza basso come costo.
Anche se devo ammettere che non ci sta un'offerta particolarmente recente di film e si basa moltissimo sulle serie autoprodotte (una mi è piaciuta, l'altra che sto vedendo mi sembra un po' tirata per le lunghe).
Netflix ha intenzione di modificare la "condivisione" dell'abbonamento per contrastare quello che è divenuto un fenomeno: la "vendita" di quote sull'account a persone sconosciute. Se così fosse però si andrebbe a causare problemi anche a chi invece lo usa in modo corretto.
Click sul link per visualizzare la notizia.
Se tirano troppo la corda e aumentano i prezzi in maniera "smodata"...ciao, ciao Netflix, arrivederci, tanto semplice ! Io il mio abbonamento lo condivido col babbo che però ha logicamente connessione e ip diverso dal mio...ecco ripeto, vedessero di non rompere troppo, o almeno introducessero un meccanismo per autenticare in maniera definitiva gli utenti del nucleo familiare, altrimenti disdico senza tanti complimenti.
Sono servizi che ruotano intorno alle serie, perchè costa meno produrle.
E' vero che alcune sono di carine ( e altre sono delle boiate pazzesche) ma finite quelle...il resto salvo qualche film abbastanza recente è deludente. O siamo nell'ambito del "D" movie o sono talmente vecchi da essere stati consumati sulle tv generaliste. Insomma vanno assunte a rotazione per permettere una certa "ricarica" con contenuti di qualità altrimenti vanno usati altri servizi come chili dove si ritorna al noleggio dei titoli che interessano (con costi diversi ovviamente)
Beh è chiaro che non si può trattare di amici, a meno che non siano conviventi.
personalmente farei un distinguo tra chi condivide l'account:
proprietario + altri
proprietario + familiari
vero che lato server la cosa è indisinguibile, ma lato consumer fa la differenza
io ad esempio prima avevo 2 account, 1 mio e 1 di mio fratello, di quelli a 7€ cad. a conti fatti, a quel tempo valse la pena di eliminarne uno a favore di quello da 14€, raggruppando tutta la famiglia (4 soggetti). in pratica una media di 3 dispositivi accesi al giorno.
poi ci fu l'aumento a 16€... ok, in 4 la spesa è ancora sostenibile.
ma dovessero eliminare la "condivisione" in toto, a mio avviso perderebbero parecchia utenza. vuoi per la concorrenza, vuoi che comunque dopo mesi il parco film di interesse medio si riduce drasticamente, salvo rifugiarsi nelle serie).
insomma, dovranno soppesare bene la cosa. se faranno tipo tabula rasa, sarà un salasso (per loro principalmente).
Vediamo se si danno una svegliata.
Mi girano le balle solo perché non ho l'app sulla TV e non l'aggiorneranno piú.
D'altronde il gioco del prodotto esclusivo per attirare il cliente a lungo termine non ha mai pagato... ricordiamo ad esempio le lotte fra le pay TV venti anni fa, e alla fine uno solo ne resta... ma anche la storia recente con la spartizione del calcio con DAZN non si è dismostrata una scelta tanto felice, infatti Sky ha poi dovuto metterci una pezza.
E ovviamente sta accadendo, con aumenti di prezzi uno dietro l'altro, contenuti dei competitors che aumentano ad un costo minore e ora devono pure accoppiarsi con Sky ....
Ovviamente pacchetti separati per lo sport manco a parlarne ....
Ma loro puntano a produrre un prodotto "good enough": svago serale prima di andare a letto e marginalizzare il massimo con un'abbonamento vuoto per pieno. Le serie e film a basso costo per questo sono perfette. E' un po' le versione scalata a livello globale delle produzioni delle tv generaliste....
Prodotti più di qualità a noleggio su piattaforme come Chili li paghi all'incirca quanto costavano ai tempi di Blockbuster...
Chi puo' cambiare il giochino sono le case che hanno in pancia librerie enormi di titoli e producono grandi quantità di film come Disney o HBO.
E' comunque un modello che tenderà presto o tardi a uno o due grandi player che si prendono tutto.
Devi effettuare il login per poter commentare
Se non sei ancora registrato, puoi farlo attraverso questo form.
Se sei già registrato e loggato nel sito, puoi inserire il tuo commento.
Si tenga presente quanto letto nel regolamento, nel rispetto del "quieto vivere".