Netflix non funzionerà più su molte smart TV Samsung. Ecco quali sono i modelli coinvolti
Le limitazioni tecniche non permetteranno a Netflix di essere visualizzata in molte smart TV Samsung a partire dal 1 dicembre prossimo. Ecco la lista e cosa succederà.
di Bruno Mucciarelli pubblicata il 11 Novembre 2019, alle 17:21 nel canale Audio VideoNetflixSamsung
36 Commenti
Gli autori dei commenti, e non la redazione, sono responsabili dei contenuti da loro inseriti - infoLa parte smart la considero un di più. Ho comprato in questi giorni un QLed Samsung e finalmente ci hanno messo un HW decente e tutte le app girano bene. Ma mi aspetto che tra qualche anno debba spendere quei 50 euro per continuare ad avere le App a piena funzionalità ...
La parte smart la considero un di più. Ho comprato in questi giorni un QLed Samsung e finalmente ci hanno messo un HW decente e tutte le app girano bene. Ma mi aspetto che tra qualche anno debba spendere quei 50 euro per continuare ad avere le App a piena funzionalità ...
Questo non è assolutamente vero.
L'hardware spesso è sovradimensionato, solo che si sceglie di fare software sempre meno ottimizzati e con cose scenografiche tanto per far un po' di estetica.
Da qualche anno sono entrato anche io nel magico mondo di Linux (tranquilli continuo ad usare sia Windows che ogni tanto l'amico MacOS) e ti meravigli ogni giorno di come hardware considerato ridicolo riesca a fare le stesse cose della concorrenza ben più pompata.
Chiaro che magari a volte devi rinunciare a delle interfacce estremamente coreografiche (neanche tanto poi), ma tutto sta a capire se si vuole qualcosa che faccia il suo lavoro e con estrema efficienza o che lo faccia con un tocco in più legato alla bellezza.
Poi ognuno fa le sue scelte e calcoli.
L'hardware spesso è sovradimensionato, solo che si sceglie di fare software sempre meno ottimizzati e con cose scenografiche tanto per far un po' di estetica.
Da qualche anno sono entrato anche io nel magico mondo di Linux (tranquilli continuo ad usare sia Windows che ogni tanto l'amico MacOS) e ti meravigli ogni giorno di come hardware considerato ridicolo riesca a fare le stesse cose della concorrenza ben più pompata.
Chiaro che magari a volte devi rinunciare a delle interfacce estremamente coreografiche (neanche tanto poi), ma tutto sta a capire se si vuole qualcosa che faccia il suo lavoro e con estrema efficienza o che lo faccia con un tocco in più legato alla bellezza.
Poi ognuno fa le sue scelte e calcoli.
Che bravo. E immagino che tu ti sia sentito fighissimo. Peccato che la prima installazione di Linux che abbia fatto era il 1999 o il 2000 e che a differenza di oggi era davvero una cosa complessa (tipo che dovevi settare a mano le combinazioni di risoluzione/refresh, da editor di testo in cmd ovviamente niente X, supportate dal tuo monitor CRT e che sbagliare significava schermo illeggibile e riavvio in failsafe) e che tuttora tenga almeno 2-3 OS solo nella rete privata per rimanere aggiornato (attualmente Linux è sul server NAS con una distro apposita basata su debian, oltre che sul Raspberry che al momento è staccato).
Finita l'autoincensazione, non è un Linux attuale sia una scheggia su PC di 8 anni fa, almeno con DE aggiornati e non Light.
Devi mettere DE come XCFE e rinunciare all'interfaccia carina, come dici tu.
Il problema di Samsung è che le sue TV vanno in mano ad un pubblico generalista e che non ammetterebbero di avere interfacce vecchie o malfunzionamenti per cui posso capire che preferisce togliere un supporto piuttosto che andare dietro alle lamentele varie, che significano assistenza e tempo perso.
Che i programmi siano scritti male se ne può anche discutere (sono un Ing Informatico e faccio l'analista programmatore di lavoro) ma la colpa non è tanto di Samsung quanto più A al questo del pubblico che vuole le interfacce a nuvolette e menate varie B al diffondersi di linguaggi e framework che necessariamente aggiungono strati su strati SW e peggiorano le prestazioni.
Kodi linux
Io è un paio d’anni che ho collegato al mio vecchio Sharp, che non aveva alcuna funzionalità smart ad eccezione dell’usb storage esterno, una barebone con sopra Libreelec. È una distro Linux per contenuti streaming e in locale: si installa in una ventina di minuti ed è basata principalmente su Kodi. A differenza di altri servizi di streaming sia legali che barely legal, non ci sono app ufficiali per Netflix, ma attraverso il browser Chrome lo streaming da Netflix funziona comunque in maniera eccellente.Questa poi nell'ambito specifico è una inesattezza totale. Se i PC sono da anni sovradimensionati e danno a disposizione potenze mostruose, lo stesso 8 anni fa NON valeva per il resto.
Gli smartphone top cominciavano ad avere appena la potenza per far girare degnamente Android (nel 2011 uscivano Galaxy S2, Note 1 e Nexus) che erano i primi che davvero non aveano impuntamenti e giravano fluidi, con un Android che cominciava a maturare (l'S2 nasceva con Gingerbread ma passò presto ad Android 4, il primo davvero maturo).
Le TV erano ancora concepite come TV e come CPU veniva messo un po' quello che capitava, idem a livello di storage e di RAM (un po' come i telefoni basso gamma, di cui non veniva pubblicizzata nè la CPU nè la RAM nè lo storage salvo scoprire che una volta acceso, configurato ed aggiornato era finito lo spazio).
Solo negli ultimi 2-3 anni hanno cominciato a mettere dei comparti HW sensati e soprattutto pubblici ...
Finita l'autoincensazione, non è un Linux attuale sia una scheggia su PC di 8 anni fa, almeno con DE aggiornati e non Light.
Devi mettere DE come XCFE e rinunciare all'interfaccia carina, come dici tu.
Il problema di Samsung è che le sue TV vanno in mano ad un pubblico generalista e che non ammetterebbero di avere interfacce vecchie o malfunzionamenti per cui posso capire che preferisce togliere un supporto piuttosto che andare dietro alle lamentele varie, che significano assistenza e tempo perso.
Che i programmi siano scritti male se ne può anche discutere (sono un Ing Informatico e faccio l'analista programmatore di lavoro) ma la colpa non è tanto di Samsung quanto più A al questo del pubblico che vuole le interfacce a nuvolette e menate varie B al diffondersi di linguaggi e framework che necessariamente aggiungono strati su strati SW e peggiorano le prestazioni.
Non mi sento assolutamente un esperto di linux e forse arrivano a malapena ad essere considerato un newbie.
Prevalentemente uso solo riga di comando perchè mi piace vedere quello che faccio e non affidarmi ad un bottone che fa il lavoro "sporco" nelle retrovie.
Quando mi trovo nella condizione di usare un'interfaccia grafica (o per complessità o per rapidità o più per pigrizia), cerco di optare per quella meno bella esteticamente, ma più funzionale.
Questo perchè nei miei ambiti di utilizzo prediligo l'efficienza rispetto alla bellezza in senso stretto.
Chiaramente non mi sento di colpevolizzare solo i programmatori perchè spesso sono sottoposti a richieste concepite male, studiate peggio e con tempi estremamente ridotti.
Questo però non vuol dire che l'hardware sia sempre obsoleto, ma magari che chi ha messo sopra la parte software per X ragioni non aveva voglia/tempo/intenzione di ottimizzarlo.
In ambito consumer è chiaro che si cerca di dare un prodotto che punta in primis all'aspetto "giocoso", mentre in ambito professionale magari l'ago della bilancia è soprattutto puntato nella direzione opposta (anche se a volte convergono purtroppo... )
Per quanto riguarda il fatto di aver provato Linux, la mia è stata da una parte una sfida verso me stesso e la voglia di sperimentare.
Non mi reputo nè fico nè bravo, solo riporto una mia esperienza che per ora è stata positiva.
Gli smartphone top cominciavano ad avere appena la potenza per far girare degnamente Android (nel 2011 uscivano Galaxy S2, Note 1 e Nexus) che erano i primi che davvero non aveano impuntamenti e giravano fluidi, con un Android che cominciava a maturare (l'S2 nasceva con Gingerbread ma passò presto ad Android 4, il primo davvero maturo).
Le TV erano ancora concepite come TV e come CPU veniva messo un po' quello che capitava, idem a livello di storage e di RAM (un po' come i telefoni basso gamma, di cui non veniva pubblicizzata nè la CPU nè la RAM nè lo storage salvo scoprire che una volta acceso, configurato ed aggiornato era finito lo spazio).
Solo negli ultimi 2-3 anni hanno cominciato a mettere dei comparti HW sensati e soprattutto pubblici ...
Spesso non vuol dire sempre (e non è semantica).
Inoltre se io scrivo un software male, potrebbe essere necessario un hardware decisamente importante anche se in realtà non era così fondamentale.
Ma per dire anche sui tablet ci sono cose che fanno storcere il naso.
Io ad esempio ho un tablet Nexus 7 che ha i suoi annetti ma ancora validissimo. Il problema è che a livello software dopo un tot. smettono di aggiornarli così come OS ci ho messo il LineageOS.
Ma ovviamente netflix, nonostante comunque uno paga l'abbonamento, non funziona se non è presente un android proprietario(ormai obsoleto).
Esatto....e capita pure che siano meglio delle app integrate...anche di modelli piuttosto costosi.
Cell S5 Neo con LienageOS 16 e Magisk, Netflix scaricato dal play store senza alcun problema.
Sicuramente se devo scegliere tra avere una elettronica/pannello migliore e una funzione smart inesistente anche io opterei per la prima opzione.
Sono sempre dell'idea che le cose utilizzate per uno scopo specifico siano decisamente migliori di una general purpose (la scoperta dell'acqua calda )
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