Netflix, è sempre più difficile competere con la pirateria. Fondamentale contrastarla
Non è una sorpresa che Netflix è in prima linea nella battaglia contro la pirateria online, e ha recentemente messo in evidenza le difficoltà di competere con l'offerta gratuita illegale da parte dei siti pirata.
di Nino Grasso pubblicata il 05 Febbraio 2024, alle 12:01 nel canale Audio VideoNetflix
82 Commenti
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Si deduce che la pirateria, per te, è cosa lecita e giusta.
Non è tanto questione che al singolo piaccia o meno. Il problema è generale e va affrontato da un punto di vista abbastanza ampio.
Netflix stava riuscendo a sconfiggere la pirateria e tira via primevideo che comunque era incluso nel prime e quindi a stento si notava.
Il vero problema è che poi è iniziata la frammentazione. Netflix sconfiggeva la pirateria perché alla fine, a parte pochi irriducibili, se a 3 o 4 euro al mese avevi quasi tutto era più la fatica a piratare che altro.
Poi hanno sospeso la condivisione e quindi son diventati da 3 o 4 euro insieme agli amici a 13 euro. Hai frammentato su mille piattaforme e quindi dovresti pagarne 2 o 3 come minimo. Hai abbassato la qualità dei contenuti originali per cui ora come ora si contano su una mano e forse avanza quello che vale qualcosa.
Ovviamente in questo modo hai spinto nuovamente la gente verso la pirateria. Poi possiamo star qua a dirci che piratare è brutto e cattivo ma tanto la natura umana è che se fossero altrettanto sicuri di non rischiare niente come piratando online la gente ruberebbe anche l'anima al prossimo ed è quindi evidente che servono altri sistemi per disincentivare la pirateria.
Poi se vogliamo far retorica e fare discorsi altissimi sulla giustizia e su come tizio o caio siano bravissimi e immacolati facciamoli ma ciò non toglie che un fenomeno di massa non riuscirai mai a controllarlo con leggi repressive soprattutto laddove ti scontri con l'online che rende ogni singola indagine un bagno di sangue.
La mia compagna condivideva un account su Netflix ... finito il "giochino" per un po' resiste senza ... poi inizia a pagare per l'offerta più economica, quella con pubblicità ... caching infiniti, video a scatti o bloccato. Richiesta di aiuto all'assistenza, risposta "capita, in particolare con il piano più economico". Disdetto all'istante.
La mia compagna condivideva un account su Netflix ... finito il "giochino" per un po' resiste senza ... poi inizia a pagare per l'offerta più economica, quella con pubblicità ... caching infiniti, video a scatti o bloccato. Richiesta di aiuto all'assistenza, risposta "capita, in particolare con il piano più economico". Disdetto all'istante.
Io non sono a favore della condivisione ma Netflix ha bloccato la condivisione tra estranei o gente che non si frequenta. Se almeno ogni €0gg ti colleghi allo stesso wifi dell'intestatario dell'abbonamento funziona come prima. Quindi la condivisione tra i 4 amici del calcetto o ragazzo/ragazza funziona ancora.
Questa l'esperienza che ho da altri parenti
Netflix stava riuscendo a sconfiggere la pirateria e tira via primevideo che comunque era incluso nel prime e quindi a stento si notava.
Il vero problema è che poi è iniziata la frammentazione. Netflix sconfiggeva la pirateria perché alla fine, a parte pochi irriducibili, se a 3 o 4 euro al mese avevi quasi tutto era più la fatica a piratare che altro.
Poi hanno sospeso la condivisione e quindi son diventati da 3 o 4 euro insieme agli amici a 13 euro. Hai frammentato su mille piattaforme e quindi dovresti pagarne 2 o 3 come minimo. Hai abbassato la qualità dei contenuti originali per cui ora come ora si contano su una mano e forse avanza quello che vale qualcosa.
Ovviamente in questo modo hai spinto nuovamente la gente verso la pirateria. Poi possiamo star qua a dirci che piratare è brutto e cattivo ma tanto la natura umana è che se fossero altrettanto sicuri di non rischiare niente come piratando online la gente ruberebbe anche l'anima al prossimo ed è quindi evidente che servono altri sistemi per disincentivare la pirateria.
Poi se vogliamo far retorica e fare discorsi altissimi sulla giustizia e su come tizio o caio siano bravissimi e immacolati facciamoli ma ciò non toglie che un fenomeno di massa non riuscirai mai a controllarlo con leggi repressive soprattutto laddove ti scontri con l'online che rende ogni singola indagine un bagno di sangue.
La pirateria c'è solo ed esclusivamente perchè chi scarica sa che non rischia nulla.
Se cominciassero davvero a prendere provvedimenti, sono piuttosto sicuro che di pirati ce ne sarebbero molti meno.
Metti in piedi un sistema facilmente accessibile a un costo sostenibile e nessuno vorrà perdere tempo con soluzioni "alternative", complica la vita all'utente e questo cercherà qualcosa di più semplice.
Metti in piedi un sistema facilmente accessibile a un costo sostenibile e nessuno vorrà perdere tempo con soluzioni "alternative", complica la vita all'utente e questo cercherà qualcosa di più semplice.
Peccato che i costi non li possa decidere il cliente. In un mondo ideale magari si, ma nella realtà no.
Il "costo accessibile" semplicemente non esiste.
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