LG TONE Free FP9: cuffie true wireless con funzionalità molto particolari, tra cui la sterilizzazione UVnano
LG TONE Free FP9 sono auricolari Bluetooth True Wireless Stereo con cancellazione del rumore ANC e funzioni molto particolari, tra cui la sterilizzazione UVnano ogni volta che nella custodia li si mette in carica. Migliorabile l'audio, ma alcune funzionalità sono uniche
di Roberto Colombo pubblicata il 05 Aprile 2022, alle 17:42 nel canale Audio VideoLG
Nell'ambito delle cuffie Bluetooth True Wireless Stereo la scelta di certo non manca e da tempo LG propone le sue soluzioni, alcune delle quali con funzionalità tecnologiche decisamente particolari. Appartengono a questa lista anche le ultimissime LG Tone Free FP9, che hanno fatto parlare molto di sé in tempi di pandemia per la custodia con tecnologia di sterilizzazione a raggi ultravioletti UVnano.
Dopo la pandemia, l'attenzione alla disinfezione delle superfici è massima
Come lo smartphone, anche gli auricolari True Wireless possono infatti diventare ricettacolo di germi: li si tocca per sistemarli nell'orecchio, per toglierli, ma anche per regolare il volume e comandare la riproduzione dei brani musicali; lo si fa spesso quando si è in giro, magari sui mezzi pubblici, in aereo o comunque in luoghi le cui superfici vengono toccate da molte persone. Nel caso degli auricolari in-ear, spesso le nostre mani vengono in contatto direttamente con i gommini i quali vanno poi a inserirsi nel canale auricolare, portando i batteri più vicini all'orecchio medio e interno.
Per diminuire il rischio di problemi la tecnologia UVnano promette di eliminare il 99,9% dei batteri in soli 5 minuti, ogni volta che gli auricolari vengono posti nella custodia ed essa viene collegata alla rete elettrica per la ricarica. Per completare il quadro i tecnici LG hanno optato per dei copriauricolari in gel di tipo medicale realizzati in silicone ipoallergenico. Per altro, grazie alla ricarica rapida, 5 minuti in carica permettono 1 ora di ascolto musicale.
Passando al comparto audio, questi auricolari Bluetooth 5.2 sfruttano driver dinamici da 8 millimetri sviluppati in collaborazione con Meridian, che ha messo a disposizione anche tutte le sue tecnologie di miglioramento del suono. Non manca naturalmente la funzione Noise Cancelling, con anche la presenza della funzione opposta, che reintroduce all'interno delle cuffie i suoni esterni, ad esempio per l'utilizzo mentre si cammina per strada. Non solo, è possibile anche attivare la modalità Chat, che enfatizza le voci e permette di parlare con le persone vicine senza togliere gli auricolari.
Tra le altre caratteristiche troviamo il sensore di prossimità, per disattivare e riattivare la musica quando si tolgono e rimettono gli auricolari, e la resistenza all'acqua IPX4, per l'utilizzo anche per le attività sportive senza temere sudore o pioggia leggera. Gli auricolari offrono un'autonomia di 6 ore per carica (10 senza ANC) e in totale con le ricariche della custodia arrivano a 15 ore totali (24 senza ANC).
LG TONE Free offrono la funzione Headphone Spatial Processing di Meridian Audio, che punta a creare un suono che avvolge virtualmente l'ascoltatore a 360°, creando l'impressione che l'audio provenga da tutte le direzioni. A essa si aggiunge la funzione 3D Sound Stage, che elabora il suono espandendo la scena sonora.
Oltre alla tecnologia UVnano troviamo un'altra caratteristica peculiare su queste LG TONE Free FP9: collegando la custodia a un'uscita audio AUX con il cavo jack 3,5mm/USB-C fornito in confezione, infatti è possibile rendere wireless qualsiasi sorgente audio. La custodia è in grado di diventare un trasmettitore Bluetooth: in questo modo è possibile collegare le cuffie al sistema di intrattenimento dell'aereo, anche se teoricamente richiederebbe delle cuffie cablate, oppure sfruttare gli auricolari per ascoltare in modalità senza fili il proprio impianto audio o il proprio televisore, anche se di vecchia generazione e privi del Bluetooth.
La carta d'identità di queste LG Tone Free FP9 è davvero ricca e interessante, vediamo ora come si comportano nella vita reale.
LG TONE Free FP9: ergonomia e app
Partiamo da alcune considerazioni in termini di ergonomia. Da questo punto di vista questi auricolari Bluetooth sono decisamente ben riusciti. La custodia di trasporto è leggera e la forma arrotondata le permette di trovare senza problemi spazio in tutte le tasche. Anche gli auricolari sono molto leggeri e sebbene non piccolissimi trovano facilmente posto nell'orecchio senza affaticare anche durante le sessioni d'uso prolungate.
La connessione è immediata e appena tirate fuori dalla custodia appaiono tra i dispositivi accoppiabili via Google Fast Pair Service. L'app di controllo è completa e molto chiara nella grafica, con un'unica schermata a scorrimento che permette di regolare l'equalizzatore, l'intervento della tecnologia di cancellazione del rumore, la modalità suono ambientale e le funzioni avanzate. Sempre dalla stessa schermata è possibile visualizzare la guida d'uso veloce e gestire gli aggiornamenti firmware, oltre a gestire i comandi a sfioramento. Questi ultimi sono completi e con la combinazione di tocco, doppio tocco, triplo tocco e tocco prolungato permettono di gestire tutte le funzioni principali di riproduzione e controllo del volume senza passare dal telefono.
Nell'uso il sensore di prossimità sugli auricolari è molto comodo e permette di fermare automaticamente la musica quando se ne toglie anche solo uno e riprenderla una volta che le cuffie tornano in posizione.
LG Tone Free FP9 come suonano
La combinazione di tecnologia LG ed esperienza in campo audio di Meridian non può che innalzare il livello delle aspettative e dobbiamo dire che dal punto di vista sonoro da queste LG Tone Free FP9 ci aspettavamo qualcosa di più. Il suono, sebbene gli auricolari offrano una buona estensione, è sempre un po' artificiale, poco corposo e con una scena sonora abbastanza ristretta.
L'app permette di intervenire su due profili di equalizzazione personalizzati o di scegliere quelli preimpostati forniti da Meridian. Questi ultimi beneficiano di un boost di volume che rende fastidioso il passaggio da quelli personalizzati ai predefiniti, costringendo a intervenire immediatamente per abbassare il volume, che nel passaggio sale a livelli fastidiosi.
I profili personalizzati permettono buono spazio di manovra, con regolazione su 8 bande, ma non riescono comunque a tirare fuori il meglio dagli auricolari. I profili forniti da Meridian riescono a dare una marcia in più al suono, che però resta sempre molto (anzi in alcuni casi diventa pure più) 'digitale', secco e poco corposo. I due profili Immersive e 3D Sound Stage riescono ad allargare un po' la scena sonora, dando meno l'impressione che il suono provenga dalle cuffiette. In particolare il secondo sfrutta la tecnologia Headphone Spatial Processing di Meridian Audio per dare l'impressione che il suono provenga dall'ambiente circostante, ma come spesso accade il risultato perde di fedeltà timbrica in ambito musicale e il suo utilizzo si limita ai giochi o alla visione di contenuti video e cinematografici.
In questi ultimi ambiti di utilizzo le LG Tone Free FP9 giocano molto le proprie carte, anche grazie alla Modalità Gioco attivabile dalla tab TONE Free LAB, che riduce la latenza.
LG Tone Free FP9: cancellazione del rumore migliorabile
A livello di cancellazione del rumore, il comportamento è un duale: da un lato le frequenze più basse e ripetitive vengono eliminate al meglio, dall'altro i suoni a maggiore frequenza e quelli secchi e improvvisi beneficiano di una riduzione molto meno efficace, con il risultato quasi di essere evidenziati. Un esempio su tutti: l'ANC elimina la ventola del PC e altri rumori a bassa frequenza, ma enfatizza il suono dei tasti della tastiera meccanica dalla quale vi sto scrivendo. Cosa simile accade per il suono dell'aspirapolvere e dei motori turbofan dell'aereo, che a velocità di crociera viene eliminato, ma che diventa decisamente fastidioso nella fase di massima spinta al decollo.
LG Tone Free FP9: chiamate perfette
Le chiamate telefoniche sono un settore dove queste LG Tone Free FP9 giocano al meglio le loro carte. Il nostro interlocutore ci sente sempre molto bene, anche grazie a diversi microfoni integrati e la cancellazione del rumore ci permette di concentrarci al meglio sulla conversazione. Tra le opzioni avanzate attivabili dal pannello TONE Free LAB dell'app c'è l'interessante Modalità Sussurro: togliendo l'auricolare destro e avvicinandolo alla bocca è possibile parlare con il proprio interlocutore a bassa voce o addirittura - come suggerisce il nome - sussurrando. La funzione è molto utile in quei contesti in cui non si vuole far sentire le nostra voce alle persone vicine, sia per questione di privacy, sia per non disturbare. Alla prova dei fatti la funzione ha delle ottime prestazioni ed è certamente uno dei punti a favore per questi auricolari rispetto alla concorrenza.
LG TONE Free FP9: 'cablate' non solo in aereo
La funzione che permette di utilizzare la custodia di trasporto come trasmettitore wireless per l'utilizzo con tutti i dispositivi che hanno un'uscita audio su jack da 3,5mm è certamente uno dei punti di maggiore differenziazione con la concorrenza, una caratteristica condivisa con pochissimi altri prodotti sul mercato. Lo scenario di utilizzo che ne prevede l'uso in aereo per sfruttare l'intrattenimento di bordo in modalità wireless è solo uno dei molti applicabili. Possiamo rendere senza fili il nostro vecchio lettore CD, ma soprattutto sfruttare la modalità per avere in un colpo solo delle cuffie True Wireless per la mobilità, ma anche per sentire l'audio del televisore (pure se di vecchia generazione e privo del Bluetooth) senza fili. La latenza del collegamento tra le cuffie e la custodia è sufficientemente ridotta e lo sfasamento audio/video è poco percepibile.
LG TONE Free FP9: alti e bassi / pro e contro
PRO
- Chiamate perfette
- Modalità Sussurro
- Rendono wireless qualsiasi dispositivo
- Sterilizzazione UVnano
CONTRO
- Audio poco coinvolgente
- ANC migliorabile sulle alte frequenze
- Prezzo di listino
Il giudizio finale su questi auricolari è ambivalente. Da un lato ci aspettavamo molto di più dal profilo audio, soprattutto sulla corposità del suono e sul coinvolgimento, mentre sotto tutti gli altri punti di vista queste cuffie svolgono ottimamente il loro lavoro, in alcuni casi con funzionalità esclusive, in grado di staccare la concorrenza. Per chi effettua spesso chiamate in contesti pubblici e non vuole far sentire la propria voce la modalità sussurro può essere un 'game changer' e altrettanto può essere la possibilità di acquistare un solo paio di cuffie utile sia per la mobilità e il commuting, sia per rendere wireless l'audio del proprio televisore con la comodità di indossare dei piccoli auricolari in-ear al posto di ingombranti cuffie. Inoltre, chi è molto attento all'igiene può apprezzare sicuramente la sterilizzazione degli auricolari ogni volta che si collega la custodia alla corrente elettrica per la ricarica della batteria delle cuffie.
Il mix di caratteristiche avrebbe reso il giudizio pesato sul costo di acquisto non molto positivo basandosi sul prezzo di listino. Avremmo giudicato 199,00 € eccessivi, soprattutto per la resa audio e per la cancellazione del rumore non all'altezza dei migliori concorrenti, ma la stessa LG propone gli auricolari con 30 € di sconto sul proprio sito (168,99 €).
Soprattutto, però, è lo street price a essere maggiormente commisurato al valore di questi auricolari; il costo di acquisto di 129,99 € proposto da diversi negozi online li rende decisamente più appetibili, soprattutto per tre categorie di persone: i fanatici dell'igiene, chi vuole rendere wireless la propria TV sfruttando delle cuffie TWS e chi tiene al massimo alla privacy delle proprie telefonate in pubblico.
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