LG svela tutta la gamma TV OLED e QNED in vista del CES
Per la sua gamma 2024, lG punta su un processore rinnovato, il nuovo α11 con AI, in grado di offrire, su OLED M4 e G4 la funzione Peak Highlighter per picco di luminanza +150% su porzioni del 3%
di Roberto Colombo pubblicata il 04 Gennaio 2024, alle 12:43 nel canale Audio VideoLGOLED4KHDRTV 4K HDR
C'è sempre grande attesa all'avvicinarsi del CES di Las Vegas per capire in che direzione andranno le novità dei diversi marchi attivi nella produzione di televisori. In casa LG si continua a spingere sull'acceleratore nel mondo OLED, spremendo ancora di più le prestazioni degli attuali pannelli grazie all'utilizzo di un processore più potente.
LG punta sul nuovo processore α11 con AI
Nello specifico parliamo del nuovo processore α11 con AI, nato per far progredire la qualità delle immagini e dell’audio: secondo i dati comunicati da LG Alpha 11 assicura un miglioramento del 70% nelle performance grafiche e una velocità di elaborazione superiore del 30% rispetto ai modelli precedenti.
Grazie a queste prestazioni e a 2,5 GB di RAM a disposizione, il nuovo processore Alpha 11 promette un netto salto in avanti su tutti gli strumenti che sfruttano l'intelligenza artificiale tra cui l'upscaling dei contenuti che non nascono in formato 4K. In particolare AI Picture Pro permetterà di gestire il tone mapping dinamico su migliaia di zone dell'immagine, per evitare solarizzazioni e rese innaturali, mentre AI Director Processing dovrebbe gestire l'immagine riconoscendo soggetti, oggetti e sfondo e applicare dei miglioramenti per guidare l'occhio laddove l'intento creativo di regista e sceneggiatori vuole che cada. Tutte queste funzioni sono applicabili a tutti i contenuti , senza esclusione per quelli coperti da DRM.
A livello audio la maggiore potenza del processore permetterà di creare una scena sonora virtuale a 11.1.2 canali, ma soprattutto di rilevare in modo preciso le voci all'interno dello spettro, di isolarle e di applicare miglioramenti specifici per renderle maggiormente intellegibili o addirittura riprodurle in modo esclusivo eliminando i rumori di fondo e di ambiente. Inoltre i nuovi TV OLED LG4 possono inoltre collegarsi alle soundbar LG in modalità wireless attraverso la tecnologia WOWCAST, senza compromettere la qualità dell’audio; la funzione WOW Orchestra sincronizza invece i canali audio degli altoparlanti integrati e della soundbar per offrire un audio più intenso e coinvolgente.
Peak Highlighter per picco di luminanza +150% su porzioni del 3%
Il nuovo processore LG Alpha 11 sarà utilizzato in esclusiva dalle due nuove famiglie top di gamma LG Signature OLED M4 e LG OLED G4. Tra le caratteristiche esclusive del nuovo processore ce n'è sicuramente una che saprà stuzzicare i più attenti alle prestazioni: grazie alla nuova funzione Peak Highlighter, infatti, sarà possibile ottenere un aumento del 150% del picco di luminanza (rispetto agli OLED convenzionali) su porzioni piccole dell'immagine, pari al 3%. Inoltre la funzione Brightness Booster Max (che offre il 70% inn più di luminanza rispetto agli OLED convenzionali) sarà disponibile anche sui pannelli da 83 pollici.
Parlando di dimensioni i nuovi TV LG Signature OLED M4 saranno disponibili nei tagli da 65, 77, 83 e 97 pollici, con il taglio più piccolo a rappresentare un'interessante novità rispetto alla serie dell'anno scorso. Si tratta di pannelli in grado di operare con frequenze di refresh fino a 144 Hz. Lo ricordiamo OLED M è una famiglia di televisori 'wireless' che necessitano solo del cavo di alimentazione, mentre tutti i segnali che partono dalla Zero Connect Box - l’hub che accoglie tutte le connessioni tipiche di un TV - viaggiano in modalità senza fili, permettendo di posizionare quest'ultima ovunque nella stanza.
I TV LG OLED G4 aggiungono anche il taglio da 55 pollici e - in pratica - sono i gemelli di M4, ma con un più tradizionale design con connessioni integrate e senza la tecnologia wireless. In tutti i casi troviamo supporto completo in ambito gaming con la funzione Game Optimizer e compatibilità NVIDIA G-SYNC e AMD FreeSync. In particolare LG si è premurata di avere driver appositi per i propri televisori per abilitare il funzionamento a 144 Hz con le schede NVIDIA, senza incappare nei problemi che ci è capitato di incontrare in questo 2023 su televisori di altri marchi nel funzionamento al massimo frame rate con le schede del produttore di San José.
LG ha posto grande attenzione nei confronti degli amanti del cinema e sui TV OLED è possibile sfruttare la tecnologia Dolby Vision anche in modalità Filmmaker Mode. Inoltre per i più impallinati è possibile regolare a mano il roll-off della curva HDR, per sfruttare al meglio (per chi lo desidera) le possibilità offerte dal tone mapping dinamico.
In ambito OLED si rinnova anche la serie best seller, coi nuovi TV LG OLED C4, dotati di processore α9 con Brightness Booster, pannelli 144 Hz e tagli da 42 a 83 pollici. Interessante anche il rinnovo della serie più accessibile, coi TV LG OLED B4 (da 48 a 77 pollici) che guadagnano un nuovo processore, denominato α8 - evoluzione di α7 - che ne avvicina le prestazioni ai fratelli maggiori α9, ma senza la funzione Brightness Booster e con pannelli a 120 Hz. Il processore α8, rispetto al suo predecessore, migliora di 1,3 volte le prestazioni di intelligenza artificiale, di 2,3 volte le prestazioni grafiche e di 1,6 volte la velocità di elaborazione, mettendo a disposizione la tecnologia Dynamic Tone Mapping Pro.
Novità anche per i TV LCD Quantum Dot NanoCell della famiglia QNED
Non solo OLED, in questo 2024 arrivano interessanti novità anche per i TV LCD Quantum Dot NanoCell della famiglia QNED. Il top di gamma LG TV QNED90 sarà in grado di gestire la retroilluminazione a 20 bit, con più di un milione di gradazioni di grigio riproducibili dal pannello, anche grazie all'utilizzo del processore α9.
Novità molto interessante in gamma è l'ingresso della diagonale da 98 pollici nella famiglia LG QNED85, che pone LG nella battaglia dei 98/100 pollici accessibili, un mercato che in questi ultimi mesi ha visto diversi marchi darsi grande battaglia.
5 anni di aggiornamenti per webOS
Nono solo hardware, per LG il sistema operativo webOS rappresenta la chiave di volta della propria gamma di televisori e non solo. Grazie alla concessione in licenza ad altri marchi, webOS sta guadagnando share nel mercato TV: oggi ci sono 200 milioni di televisori equipaggiati con webOS, ma le stime di LG vedono questa cifra destinata a salire a 300 milioni entro il 2026.
Un’importante novità di quest’anno è rappresentata dal programma webOS Re:New che permetterà di ricevere aggiornamenti software per i prossimi 5 anni2. Oltre ai modelli 2024, questa nuova novità sarà estesa anche ai modelli LG TV OLED e QNED Mini LED 8K lanciati nel 2022 (serie QNED99 e QNED95) e verrà presto estesa ad altri modelli della gamma QNED e OLED.
Tra le novità della versione 2024 troviamo la possibilità di avere su un singolo televisore fino a 10 profili personalizzabili per ogni componente della famiglia, con la possibilità di passare da uno all'altro in modo rapido e semplice grazie al riconoscimento vocale. Ognuno può così sfruttare il televisore con le proprie impostazioni, vedendo i propri preferiti e con accesso ai consigli personalizzati per la ricerca di nuovi contenuti. La regolazione delle impostazioni può avvenire grazie alla funzione Picture Wizard, che sfrutta il deep learning per personalizzare in maniera semplice la modalità preferita di riproduzione delle immagini permettendo all’utente di scegliere tra un set predefinito di fotografie.
Soundbar con canale centrale upfiring
Le novità LG che vedremo dal vivo al prossimo CES di Las Vegas includono anche ben 9 soundbar, con particolare focus sui modelli S95TR, SG10TY (dedicate in particolare al mondo OLED) e S70TY (perfette per accompagnare in TV QNED). La soundbar LG S95TR dichiara una potenza di ben 810W e suono surround da 15 canali con l'utilizzo delle casse posteriori incluse. S95TR vanta cinque canali up-firing, tra cui il primo speaker centrale up-firing del settore, che viene utilizzato per 'alzare' il livello di riproduzione dei dialoghi, creando la sensazione che le voci (o in generale il canale centrale) provengano esattamente dallo schermo, aggiungendo così un ulteriore livello di realtà all'ascolto.
Si conferma anche per la gamma 2024 la presenza della tecnologia Triple Level Spatial Sound che utilizza un motore 3D per analizzare l’audio di ogni canale e per aggiungere un mid-layer virtuale che offre un suono realistico e spaziale. Viene confermata anche la presenza dell’apprezzata funzione AI Room Calibration che analizza lo spazio in cui è posizionata la sounbar per ottimizzare le impostazioni di riproduzione.
4 Commenti
Gli autori dei commenti, e non la redazione, sono responsabili dei contenuti da loro inseriti - infobeh a me fa gola sul C4 i 144hz in 4k...la mia 4090 festeggia (ho il C2 adesso)
In verità gli Hz contano poco, l'importante è GSync. Il C2 è 120hz e sicuramente è stupendo giocare qualsiasi cosa a 120fps, ma anche 60 con VRR. Il problema di 60 su un IPS/LCD è il ghosting, cosa che sugli OLED non esiste. Di recente mi sto godendo Red Dead Redemption 2, 4k ultra, HDR e 120fps. La 4080 lo gestisce alla grande. Ho limitato a 60fps e sono rimasto sorpreso della differenza minima in qualità dell'immagine. Oltre ai consumi dimezzati, noto con piacere che non c'è scia o blur come sugli LCD (TV precedente era un Philips serie PUS6700)
molti pero' sono delusi in quanto sui C4 non c'è la tecnologia MLA (che c0è su G4)
ma per un uso pc gaming non credo sia una grave mancanza
Devi effettuare il login per poter commentare
Se non sei ancora registrato, puoi farlo attraverso questo form.
Se sei già registrato e loggato nel sito, puoi inserire il tuo commento.
Si tenga presente quanto letto nel regolamento, nel rispetto del "quieto vivere".