LG apre WebOS a produttori terzi e punta a diventare fornitore di OS e non solo di pannelli
Il marchio coreano, già fornitore di altri brand per i pannelli, vuole aprire la piattaforma software WebOS TV ad altri marchi di televisori, garantendosi così una posizione ancora più di peso nella fornitura a terzi delle tecnologie in ambito TV
di Roberto Colombo pubblicata il 24 Febbraio 2021, alle 15:01 nel canale Audio VideoLG
Oggigiorno per un TV il sistema operativo è fondamentale quanto il pannello e l'elettronica, in quanto le funzioni smart hanno messo il televisore nuovamente al centro dell'esperienza di vita casalinga degli utenti.
Nel panorama dei marchi più diffusi sul mercato vediamo oggi due approcci: da un lato quello basato sui sistemi operativi proprietari, utilizzati solo dal brand che li ha creati, dall'altro la scelta di una piattaforma di terze parti, come Android TV, ora divenuta Google TV.
LG, che era partita con il primo approccio, punta ad aprire una terza via, aprendo il suo sistema operativo WebOS anche a produttori terzi. In questi anni il sistema operativo di casa LG, erede del mitico PalmOS creato per gli smartphone, ha saputo ritagliarsi una posizione di rilievo nel mondo dei sistemi operativi per TV e ha rappresentato uno dei punti di forza dei televisori LG, garantendo grande disponibilità di app anche nelle sue prime versioni.
WebOS per tutti
Ora il marchio coreano, che è già fornitore di altri brand per quello che riguarda i pannelli (l'esempio tipico sono gli OLED, che fornisce, tra gli altri, a Sony e Panasonic), vuole TV per aprire lo sviluppo e l’adozione della piattaforma software WebOS TV da parte di altri marchi di televisori, garantendosi così una posizione ancora più di peso nella fornitura a terzi delle tecnologie in ambito TV.
Più di venti produttori di TV in tutto il mondo si sono già impegnati nella partnership relativa a WebOS, tra cui brand come RCA, Ayonz e Konka, mentre altri si uniranno in futuro. L’ecosistema WebOS è inoltre supportato da partner tecnologici come Realtek, Gracenote, CEVA e Universal Electronics, insieme a molti altri.
Aumentare il numero di TV dotati del sistema operativo WebOS permetterebbe a LG di rafforzarne la posizione sul mercato, stimolando anche la comunità degli sviluppatori e facilitando lo sbarco di app e servizi, che generalmente fanno più fatica a sbarcare sulle piattaforme proprietarie.
6 Commenti
Gli autori dei commenti, e non la redazione, sono responsabili dei contenuti da loro inseriti - infoIn secondo luogo sarebbe opportuno fare del sano debug per ottimizzare le app già esistenti.
Sulla mia TV ad esempio netflix è perfetto ma amazon prime è un cartone lentissimo e disney+ idem.
In secondo luogo sarebbe opportuno fare del sano debug per ottimizzare le app già esistenti.
Sulla mia TV ad esempio netflix è perfetto ma amazon prime è un cartone lentissimo e disney+ idem.
Avevo una WEBOS 1.x di LG e devo dire che acerbissimo ma non male... o un Tizen di Samsung... e lo brucerei un giorni si e l'altro pure e anche qui amazon Prime è orrenda... diciamo che sembrano fare tutti a gara per la maglia nera!
Sta a capire se sono quelli di amzon a sto punto a fare le app con il culo.
Perchè come detto netflix su webos è perfetta.
Non mi risulta.. però non ho controllato bene
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