LG abbandona la produzione di lettori Blu-ray: lo streaming ha preso il sopravvento. Ma una speranza c'è
LG Electronics ha staccato la spina alla produzione di lettori Blu-ray e UHD Blu-ray, inclusi i modelli UBK80 e UBK90. Questa mossa segue decisioni simili prese da Oppo nel 2018 e da Samsung nel 2019.
di Manolo De Agostini pubblicata il 12 Dicembre 2024, alle 22:24 nel canale Audio VideoBlu-rayLG
LG ha interrotto la produzione di lettori Blu-ray. Secondo quanto riferito a FlatpanelsHD, la casa sudcoreana ha confermato lo stop alla produzione di nuove unità, anche se non esclude di poterci ripensare nel caso la domanda aumentasse.
LG non introduce nuovi lettori Blu-ray da quasi quasi sette anni, dal 2018, quando portò sul mercato i modelli UBK90 e UBK80 - ora non più disponibili per l'acquisto sul sito di LG USA. In rete si possono ancora rintracciare, ma rimarranno disponibili fino a esaurimento scorte.
Anche altre aziende hanno visto affievolirsi il loro legame con il formato ottico successore del DVD, vittorioso nella lotta contro l'HD-DVD. Panasonic, Sony e Oppo non hanno rilasciato nuovi lettori Blu-ray dal 2018. E Samsung ha smesso di produrre di nuovi nel 2019.
D'altronde il mercato è andato sempre di più nella direzione dello streaming e del download dei contenuti, tanto che persino Sony ha deciso di fare a meno del lettore Blu-ray sulla PS5 per puntare sull'edizione digitale, lasciando l'unità disponibile come dispositivo opzionale. La casa nipponica, inoltre, ha reso nota nei mesi scorsi la progressiva interruzione della produzione di dischi Blu-ray registrabili.
È stato creato un disco ottico capace di salvare 200 terabyte di dati
Negli Stati Uniti, le vendite di lettori Blu-ray sono diminuite da 25,2 milioni nel 2014 a 9,1 milioni nel 2018. Nel terzo trimestre del 2024, le vendite di DVD e Blu-ray negli Stati Uniti sono calate del 26% rispetto all'anno precedente.
I Blu-ray, così come i DVD, rimarranno in vita ancora per un po' come tecnologia di nicchia, soprattutto rivolta ai collezionisti di edizioni speciali di film e videogiochi: SteelBook e Blu-ray 4K UHD hanno evidenziato nella prima metà del 2024 una crescita rispettivamente del 44% e del 16%.
26 Commenti
Gli autori dei commenti, e non la redazione, sono responsabili dei contenuti da loro inseriti - infoUn film una volta che ne possiedi una tua copia fisica personale, è tuo, per sempre. E sia che si tratti di DVD che di Bluray non mancano certo i modi per salvarli in sicurezza nei propri backup. Un servizio in straming, oggi te lo offre domani non si sa.
Magari nel corso degli anni potrebbero rimuoverlo, modificarlo (es. Star Wars, la vecchia trilogia, persino George Lucas ha perso il conto delle edizioni e delle modifiche effettuate ai film tra vhs originali, vhs riedizioni, dvd e bluray), tagliarne o censurarne parti perchè non più "consone" al pensiero e al "politicamente corretto" del momento e via dicendo.
La copia fisica, invece sta li, nello scaffale...immutabile e insensibile ai capricci di chi offre servizi di streaming.
Si, è pur vero che in rete girano web-rip provenienti da ogni dove e riproposti in siti di straming/download, quindi paradossalmente la copia personale si può ancora ottenere, ma illegalmente. Io sarò un inguaribile nostalgico ma se un film l'ho apprezzato veramente ho piacere di avere la mia copia personale, possibilmente con qualche contenuto extra e in una bella confezione.
Ma i tempi cambiano...
Perchè, se posso chiedere ?
Nessuno obbliga certo la gente a comprarli...
Un film una volta che ne possiedi una tua copia fisica personale, è tuo, per sempre. E sia che si tratti di DVD che di Bluray non mancano certo i modi per salvarli in sicurezza nei propri backup. Un servizio in straming, oggi te lo offre domani non si sa.
Magari nel corso degli anni potrebbero rimuoverlo, modificarlo (es. Star Wars, la vecchia trilogia, persino George Lucas ha perso il conto delle edizioni e delle modifiche effettuate ai film tra vhs originali, vhs riedizioni, dvd e bluray), tagliarne o censurarne parti perchè non più "consone" al pensiero e al "politicamente corretto" del momento e via dicendo.
La copia fisica, invece sta li, nello scaffale...immutabile e insensibile ai capricci di chi offre servizi di streaming.
Si, è pur vero che in rete girano web-rip provenienti da ogni dove e riproposti in siti di straming/download, quindi paradossalmente la copia personale si può ancora ottenere, ma illegalmente. Io sarò un inguaribile nostalgico ma se un film l'ho apprezzato veramente ho piacere di avere la mia copia personale, possibilmente con qualche contenuto extra e in una bella confezione.
Ma i tempi cambiano...
THIS
Occorre tuttavia ammettere che i collezionisti non sono poi così numerosi, e non parlo solo di film, ma soprattutto di libri e supporti musicali.
Parlo anche per esperienza personale: i "supporti fisici" acquistati nei decenni scorsi, salvo qualche libro cui sono legato affettivamente, sono quasi tutti un inutile ingombro di cui è difficile disfarsi anche regalando.
Non mi sono fatto l'impianto a casa per poi vedere segnali compressi la cui qualità inferiore si nota. Poi certo ci sono anche i problemi accessori: la possibilità di vedere in ogni momento un dato film, l'assenza di pubblicità oramai imperante nei servizi di streaming, la non dipendenza dalla connessione...
Parlo anche per esperienza personale: i "supporti fisici" acquistati nei decenni scorsi, salvo qualche libro cui sono legato affettivamente, sono quasi tutti un inutile ingombro di cui è difficile disfarsi anche regalando.
Ringrazia il cielo che ci sono i collezionisti, opere che rischierebbero di scomparire senza la loro passione. Se possiamo goderci la visione di Metropolis di Lang è solo grazie a un collezionista argentino che ne conservava una copia personale mentre le copie salvaguardate dalle istituzioni erano andate perdute durante l'ultima guerra.
Poi è vero che molte opere, se non fosse per gli utenti normali che continuano ad averne delle copie, andrebbero perse per via delle scelte di chi ne detiene i diritti di farne a meno (o pur avendone ancora a disposizione non le rendono visibili).
Quello che dice DelusoDaTiscali però non è sbagliato: io più di 20 anni da mi dilettavo a comprare e/o "fare copie poco lecite" di un numero sterminato di film. E delle copie mi compravo la custodia come quelle dei DVD, poi stampavo sia il disco che la copertina per creare un perfetto fac-simile.
Oggi mi ritrovo con scaffali pieni di DVD che stanno li solo a prendere la polvere. I motivi sono molteplici, e per altri ce ne sono di diversi, ma alla fin fine è solo roba che occupa spazio. Che continua a farlo perchè perchè non butto via nulla e se vogliamo per affetto e nostalgia, ma quello è.
Il problema dell'assenza di copie è proprio per gli stessi collezionisti, se vogliamo.
Concordo con Saturn, ma devo ammettere anche che:
>Oggi mi ritrovo con scaffali pieni di DVD che stanno li solo a prendere la polvere
C'é anche da dire che, almeno per quanto mi riguarda, i film belli sono diventati davvero rari, quelli memorabili ancora meno. Il tempo di riguardare i film manca e cosí l'incentivo a tenersene una copia viene meno.
Inoltre, non ho piú 15 anni: difficile che un nuovo film mi colpisca cosí tanto da generare un attaccamento affettivo. Quindi, rimangono solo i film "del mio passato" o quelli recenti (davvero pochi) che ho apprezzato cosí tanto da volerne una copia mia.
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