Leica Cine 1: proiettore 4K UST per il cinema a casa. Primo contatto
Leica Cine 1 è un proiettore che unisce una sorgente luminosa a triplo laser RGB a un'ottica Leica Summicron, per offrire immagini 4K luminose e di grande qualità anche ai bordi. Non solo, l'ottimizzazione Leica interessa anche la gestione dei colori
di Roberto Colombo pubblicata il 03 Ottobre 2023, alle 13:48 nel canale Audio VideoLeica4KHDRDolby Vision
Avevamo incontrato il prototipo l'anno scorso girando per i padiglioni di IFA 2022, ma da poco è diventato un prodotto commerciale, lanciato a giugno in Europa e, dallo scorso mese, anche su altri mercati internazionali.
Parliamo di Leica Cine 1, proiettore UST 4K dedicato all'intrattenimento casalingo, che sfrutta le conoscenze del produttore tedesco nel campo dell'ottica, per permettere un salto di qualità sul fronte della qualità d'immagine. Abbiamo potuto vedere dal vivo uno dei primi campioni in Italia presso Casa Platform a Milano e vi raccontiamo in questo articolo il nostro primo contatto.
Leica Cine 1: proiettore UST tri-laser ispirato alla Bauhaus
Se la volessimo fare semplice potremmo dire che è una soluzione Laser TV a triplo laser RGB di Hisense ottimizzata da Leica per quanto riguarda l'ottica. Sarebbe però una semplificazione eccessiva in quanto, se è vero che il motore di generazione immagini è quello di Hisense, così come il sistema operativo Smart VIDAA, l'intervento di Leica è molto più spinto e interessa tutte le fasi di produzione.
Infatti, Leica Cine 1 nasce a partire da lotti selezionati del sistema di proiezione Hisense, che vengono ulteriormente controllati in termini di qualità da un servizio esterno: solo quelli che superano il doppio esame possono candidarsi a riceve un'ottica Leica Summicron.
In più, esce dalla matita dello studio design Leica anche il corpo del proiettore UST (Ultra Short Throw - Tiro Ultra Corto), con l'intento di renderlo un vero e proprio oggetto d'arredamento. Il proiettore è costruito in metallo, con ampio utilizzo dell'alluminio, che viene sfruttato anche per la produzione del telecomando. Dietro la griglia in alluminio forato, ai lati del bollino rosso Leica frontale, troviamo un sistema audio 2x25 Watt con supporto Dolby Atmos. Leica dichiara apertamente che l'ispirazione estetica è quella dello stile Bauhaus.
L'ottica Leica Summicron (caratterizzata da rapporto di tiro 0,25) è protetta da una copertura motorizzata, in modo che durante le fasi di inutilizzo la polvere eviti di depositarsi sulla lente frontale. Il proiettore è prodotto in tre versioni a fuoco fisso, che proiettano un'immagine da 80", 100" oppure 120", con distanze del proiettore dal muro, rispettivamente, di 14, 25 e 36 centimetri. La sorgente luminosa a triplo laser, secondo le specifiche tecniche, è in grado di produrre un flusso luminoso di 3.000 ANSI Lumen, con una durata garantita di più di 25.000 ore di utilizzo. Vista la potenza del laser, naturalmente, troviamo un sistema di rilevamento che spegne la sorgente luminosa se qualcuno si avvicina troppo, sistema utile - ad esempio - se ci sono bambini in giro per casa.
Siamo di fronte a una soluzione del tipo Laser TV, pronta all'uso, con a bordo sintonizzatore TV, sistema operativo smart con app dei più diffusi servizi di streaming, audio integrato da 50 W, ingressi HDMI 2.1 e 2.0 e ARC, connettività Wi-Fi e Bluetooth, AirPlay, screen mirroring e supporto ai formati HDR HLG, HDR10+ e Dolby Vision. Le immagini 4K vengono create da un sistema DLP con chip DMD da 0,47" con risoluzione nativa 2K tramite vobulazione.
Immagine ottimizzata da Leica: dall'ottica alla scienza colore
Leica applica alle immagini proiettate la propria scienza colore attraverso la tecnologia LIO (Leica Image Optimization), che 'imbriglia' l'esuberanza del laser RGB per produrre immagini più equilibrate della controparte di casa Hisense. Torneremo a vedere il proiettore prossimamente per un'analisi più approfondita coi nostri strumenti di misura, ma possiamo sicuramente già analizzare alcuni aspetti cruciali dopo il nostro primo contatto.
L'ottimizzazione LIO è evidente sia dalla prima accensione: il profilo d'immagine 'Standard' è infatti molto più godibile del solito, con un bilanciamento del bianco meno freddo e colori meno pompati rispetto a quanto generalmente offerto dai profili attivi di default. Scegliendo una delle due possibilità di bilanciamento del bianco più caldo, l'immagine offre già un buon equilibrio per diversi scenari di utilizzo. In più, chi cerca la migliore esperienza cinematografica, quella in linea con il 'creator's intent' trova il profilo Filmmaker Mode. La gestione dei colori fa leva sull'elevatissima copertura del gamut BT.2020, che viene - erroneamente - indicata come maggiore del 100% nelle specifiche tecniche. Come ci è già capitato di dire diverse volte parlando di questo tipo di prodotti, il triangolo di gamut messo a disposizione dal proiettore è probabilmente effettivamente più grande di quello dello standard BT.2020, ma vede il vertice del verde leggermente spostato in termini di coordinate cromatiche: il risultato è che l'intersezione reale tra i due triangoli è inferiore al 100%.
L'integrazione dell'ottica Leica Summicron dà una marcia in più a Cine 1 rispetto alla concorrenza: la nitidezza ai bordi è di riferimento e la caduta di luce ai bordi molto contenuta. Decisamente contenuta anche l'aberrazione cromatica laterale, poco visibile alle distanze ottimali di visione. Complice anche lo schermo ALR a pantografo, anche l'effetto speckle ci è parso molto contenuto: praticamente invisibile nei contenuti in movimento e visibile quasi solo nelle voci del menu.
Il sistema operativo VIDAA è rapido, semplice e veloce, come abbiamo già visto in diverse occasioni e il telecomando offre scorciatoie per accedere direttamente ai più noti servizi di streaming. L'audio integrato offre buona potenza (è il più potente del mercato al momento sulle soluzioni all-in-one basate su proiettore UST) ed è più che sufficiente per la visione dei contenuti, anche per la presenza del supporto Dolby Atmos: naturalmente i più esigenti vorranno associare a Leica Cine 1 un sistema audio dedicato multi-canale.
A questo proposito, Leica Cine 1 si indirizza soprattutto al mercato dei negozianti specializzati e Leica ha già stretto diverse partnership per offrire un ecosistema in grado di supportare al meglio l'esperienza utente. Un esempio è il mobile che accompagnava Leica Cine 1 presso Casa Platform: prodotto da Kettnaker è studiato appositamente per integrare il proiettore UST e offre carello scorrevole per regolare in modo preciso il punto di messa a fuoco, posizionamento ribassato e permette anche l'integrazione di uno schermo motorizzato a scomparsa. Nel caso specifico si tratta di un telo ALR Celexon ad alto contrasto, ottimizzato aumentare il contrasto percepito anche in condizioni di leggera illuminazione della stanza. Grazie alla connessione USB, l'apertura dello schermo è comandata dall'accensione del proiettore e parimenti avviene per la chiusura allo spegnimento. Tra i partner che producono mobili appositamente studiati per Leica Cine 1 troviamo anche Spectral.
L'accoppiata con lo schermo ALR permette la migliore esperienza di visione in ambito domestico ed è certamente uno dei valori aggiunti che può dare il canale degli specializzati, che oltre al prodotto principale è in grado di offrire al cliente anche le migliori soluzioni al contorno.
Leica Cine 1: i prezzi di listino
A questo proposito, il prezzo di Leica Cine 1 posiziona il proiettore tra gli elementi comunque meno costosi di una saletta cinema casalinga, considerando il fatto che il sistema audio scala facilmente su cifre nell'ordine delle decine di migliaia di euro. Le tre versioni sono proposte infatti al prezzo di listino di:
- Leica Cine 1 80": € 6.995,00 IVA inclusa
- Leica Cine 1 100": € 8.495,00 IVA inclusa
- Leica Cine 1 120": € 8.995,00 IVA inclusa
8 Commenti
Gli autori dei commenti, e non la redazione, sono responsabili dei contenuti da loro inseriti - infoCe l'ha almeno la chromecast integrata?
Comunque rispetto ad un normalissimo LED l'immagine sarà sempre un po' sbiadita, meno contrastata e meno luminosa, per non pralare poi rispetto ad un oled.
Ce l'ha almeno la chromecast integrata?
Se spendo 8K sinceramente non sto a preoccuparmi se ci sia o meno una funzionalità che posso avere - o sostituire, nel caso diventi obsoleto - con un dongle da 50€.
Mah, non so come sia quello recensito ma molti proiettori di fascia alta, soprattutto se laser, hanno contrasto e luminosità molto migliori di "un normalissimo LED".
Per l'OLED il discorso è diverso, ma a parte essere un'altra cosa, il fatto che si fermi a 97" (e costi 20000€ in quella misura) rende l'obiezione piuttosto irrilevante.
Se compro una TV 98" forse spendo anche di piu' e il dongle da 50 euro non lo voglio nemmeno vedere, se devo comprare un hisense rebrandizzato al triplo del prezzo ci mettessero un OS all'altezza per lo meno
Per l'OLED il discorso è diverso, ma a parte essere un'altra cosa, il fatto che si fermi a 97" (e costi 20000€ in quella misura) rende l'obiezione piuttosto irrilevante.
Ma quando mai
Per me ha poco senso comprarlo il proiettore a queste cifre, soprattutto per proiezioni sotto i 120 pollici e soprattutto per l'home cinema, molto meglio una TV 98"
Eh be', la funzionalità di un dongle da 50€ fa tutta la differenza in un apparecchio da 8K.
Ma quando mai quando mai.
Ma quando mai quando mai.
Io di proiettori ne ho visti diversi, anche piu' cari di questo accoppiati a teli che da soli costano quasi come un televisore e mi prendo tutta la vita una TV a parità di superficie se posso.
Poi se la TV in questione é la cinesata del supermercato che é solo grande ma é una monnezza allora certo che il proiettore hi-end é superiore.
Basta andare al cinema a vedere un film imax dove il proiettore usato costa come una Porsche per rendersi conto che se hai una buona TV l'immagine é sempre migliore su un pannello LED o OLED, la differenza é che il proiettore puo' sparare su 21 metri per 9
Vai a guardarti le specifiche di un buon proiettore tipo il JVC DLA-NZ7 e di "un normalissimo LED", e poi confrontale con quelle dell'IMAX (che, ovviamente, non c'entra veramente niente).
Devi effettuare il login per poter commentare
Se non sei ancora registrato, puoi farlo attraverso questo form.
Se sei già registrato e loggato nel sito, puoi inserire il tuo commento.
Si tenga presente quanto letto nel regolamento, nel rispetto del "quieto vivere".