Le novità nel mondo delle cuffie al CanJam Londra 2024
Abbiamo partecipato al CanJam, evento in cui viene messa in mostra la crème de la crème del mondo delle cuffie. Abbiamo trovato diverse novità interessanti, dalla fascia bassa fino a quella più alta
di Riccardo Robecchi pubblicata il 30 Luglio 2024, alle 16:51 nel canale Audio VideoWarwick AcousticsHiFiMANAstell&Kern
Anche quest’anno abbiamo partecipato alla principale manifestazione in Europa dedicata all’ascolto in cuffia: parliamo del CanJam, dove sono stati presenti tutti i principali produttori di cuffie per il mondo audiofilo. Tra le altre, abbiamo provato le nuove HiFiMAN Sundara Unveiled, abbiamo visto i nuovi lettori portatili di musicassette e di CD di FiiO, e abbiamo provato le nuove Meze Alba. Ma non solo.
Il CanJam è un’occasione unica per gli appassionati di vedere e toccare con mano le ultime novità dedicate all’ascolto in cuffia. Si tratta di un mondo che negli ultimi 10 anni è cambiato completamente ed è diventato molto più ricco e variegato, con moltissime sperimentazioni (talvolta arrivando anche all’eccesso) e con un’innovazione tecnologica dal passo rapidissimo.
La prima, e più grossa, novità sta nelle nuove HiFiMAN Sundara Unveiled: si tratta di una nuova versione delle cuffie planari più famose (e quotate), le Sundara; la novità sta nel fatto che la griglia protettiva all’esterno è stata rimossa. Secondo HiFiMAN, questa modifica ha portato a un significativo miglioramento nel suono. La differenza è però contenuta in termini assoluti e giudicarla in un ambiente non ideale come una fiera è difficile, se non impossibile; quello che possiamo dire dopo aver comparato le Sundara e le Sundara Unveiled fianco a fianco è che il nuovo modello sembra aver effettivamente migliorato la linearità della risposta e pare offrire un livello di dettaglio superiore. L’aspetto negativo è che il prezzo è aumentato significativamente e che le cuffie sono più fragili rispetto al modello “classico”, proprio perché non è presente nessuna protezione del diaframma.
A testimonianza della potenza della nostalgia, stiamo assistendo a un ritorno di supporti che erano ormai dati per morti e sepolti: dopo la rinascita del vinile, sembrano vivere una nuova giovinezza anche i CD (che, a dirla tutta, non sono mai passati totalmente di moda) e, in maniera decisamente più sorprendente, anche le musicassette.
I nuovi prodotti di FiiO mostrano che c’è un certo appetito per questo tipo di dispositivi: il produttore cinese ha presentato un lettore di musicassette (e fa un certo effetto vederne uno con una porta USB-C!) e uno di CD, entrambi portatili. Il lettore di CD, però, ha una “modalità desktop” che consente di escludere la batteria, così che questa non sia sottoposta a continui cicli di carica e scarica che la danneggerebbero col tempo.
Le Meze Alba sono cuffie in-ear tradizionali, e pertanto dotate di cavo. Sono state forse la più grande sorpresa della fiera: nonostante il prezzo di listino intorno ai 130€, hanno una risposta in frequenza bilanciata e gradevole, una scena sonora molto ampia e transienti molto veloci. In altri termini, sono cuffie che sembrano appartenere a una fascia più alta di quella in cui sono effettivamente. Dovremmo avere la possibilità in futuro di provarle, dunque vi terremo aggiornati.
Non è mancata la sorpresa di Kaldas, azienda indiana che produce cuffie elettrostatiche e che ha presentato la prima cuffia elettrostatica chiusa al mondo. L’obiettivo di questo progetto era di creare una cuffia con le caratteristiche solite dei modelli elettrostatici, ovvero un dettaglio superlativo e una grande scena sonora, senza però disturbare chi sta intorno. Le cuffie aperte, infatti, diffondono il suono anche al di fuori e ciò può essere un problema. Le Kaldas Inox, però, lo risolvono brillantemente e senza compromettere quelle caratteristiche di apertura del suono che gli appassionati ricercano.
Tra le altre stranezze e curiosità viste in fiera: Viking Weave Cables ha presentato un prototipo di cuffie circumaurali con due diffusori dinamici; Astell&Kern aveva un’unità dimostrativa del nuovo SP3000T che mostrava chiaramente le valvole; Warwick Acoustics, di cui abbiamo già scritto riguardo gli altoparlanti elettrostatici per auto, aveva una piccola cabina in cui ascoltare le cuffie isolandosi dal resto della fiera. Abbiamo in prova le Bravura, modello che si colloca a metà dell'offerta di Warwick Acoustics, e pubblicheremo nelle prossime settimane una recensione.
Un’altra novità degna di nota è la presentazione dello standard UWB e di Remora Pro, il primo dispositivo a farne uso: ma ne parleremo in un articolo dedicato.
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