Kensington Right Light L1000 e Webcam W2050 Pro: due prodotti per le videoconferenze
Il lavoro da casa o quello ibrido non sembra essere più un'eccezione ma la regola per molti dipendenti di oggi che passano almeno la metà della loro vita lavorativa davanti ad una webcam per videoconferenze. Ecco il motivo per cui questi strumenti hanno avuto un'evoluzione più veloce del previsto, migliorandone le qualità. E ci ha pensato anche Kensigton con la sua luce circolare Right Light L1000 e la webcam W2050.
di Bruno Mucciarelli pubblicata il 19 Luglio 2022, alle 15:00 nel canale Audio VideoKensington
Il lavoro da casa o quello ibrido non sembra essere più un'eccezione ma la regola per molti dipendenti di oggi che passano almeno la metà della loro vita lavorativa davanti ad una webcam per videoconferenze. Ecco il motivo per cui questi strumenti hanno avuto un'evoluzione più veloce del previsto, migliorandone le qualità. Sebbene le webcam integrate nei laptop vadano generalmente bene non possono mostrare qualità elevate mentre le fotocamere standalone da applicare su di un monitor possono implementare più megapixel extra permettendo di avere un sensore più ricco di dettagli e non solo.
Un limite però delle videoconferenze da casa o da ufficio è senza dubbio la qualità della luce presente nell'ambiente. Molto spesso anche se la webcam risulta di buona qualità a livello hardware, l'ambiente poco illuminato non permette di avere un resoconto dettagliato del viso dell'interlocutore che dunque è facile che l'immagine risulti sempre un po' rumorosa.
A vantaggio però di tutto questo ci vengono incontro alcuni brand che si sono decisi a realizzare non solo webcam di qualità capaci di mitigare la bassa risoluzione o il rumore durante le conference call ma anche di integrare sulla scrivania un vero e proprio set con anche delle luci capaci di rendere più efficace l'immagine. E non è da sottovalutare la spesa per questo tipo di strumenti perché nella vita lavorativa di oggi non devono più mancare sul desktop. Kensington per questo propone la luce Right Light L1000 e la webcam W2050 che permettono insieme di realizzare una piccola postazione di videoconferenza anche a casa o in ufficio senza però spendere troppo.
Kensington Right Light L1000
Partiamo dalla luce ossia dalla Kensington Right Light L1000 che è sostanzialmente il top di gamma della serie proposta dall'azienda per quanto concerne appunto questo tipo di prodotto. In questo caso la luce ad anello bicolore L1000 si presenta pronta per essere utilizzata senza dover passare per sofisticati software o particolari installazioni. Basta un piccolo cavalletto per sostenterla, quindi attaccarla con la USB-A (5V-2A) a qualsiasi periferica e il gioco è fatto. Possiede un piccolo telecomando a tasti che permette chiaramente di accenderla e spegnerla all'occorrenza ma non solo perché ci sono anche i pulsanti per regolare l'intensità della luce secondo tre diversi step e anche un tasto per cambiare la temperatura del colore che è regolabile.
In questo caso la selezione del colore è possibile tra tre diverse impostazioni: luce fredda, luce calda e luce naturale. Questa regolazione chiaramente permetterà agli utenti di modificare la luce e dunque rendere possibile una diversa inquadratura in base anche al momento della giornata, all'ambiente e soprattutto al contesto della videoconferenza.
Interessante il fatto che la luce ad anello bicolore L1000 sia in possesso del supporto per la webcam al centro dell'anello e questo significa che sarà possibile avere uniformità di luce proprio durante la ripresa.Non solo perché questo tipo di supporto permette di inserire qualsiasi tipo di webcam, in questo caso la nostra prova è stata chiaramente realizzata con la Kensington W2050, che può anche modificare la propria angolazione per trovare la posizione migliore.
La luce anulare bicolore lavora decisamente bene visto che riesce ad offrire 930 lumen di luminosità regolabile. Facile il montaggio della webcam al centro dell'anello e soprattutto non crea zone d'ombra o altro, fornendo una luce uniformemente distribuita sul viso dell'utente. Ancora più comoda risulta la regolazione dell'intervallo di temperatura (freddo, naturale o caldo) grazie ai LED bicolori. Il controllo tramite il telecomando in linea, parte del cavo USB di tipo A garantisce sempre un facile utilizzo. Oltretutto sappiate che l'angolo di illuminazione con i 96 LED dell'anello bicolore risulta ampio e può raggiungere effettivamente i 120°.
Il prezzo della Kensington Right Light L1000 è di 40,64€ e ammettiamo che è un prezzo consono con il prodotto soprattutto per la sua versatilità e per la facilità con la quale è possibile utilizzarla. Certamente non possiamo muoverci oltre i tre step della regolazione della luminosità e della temperatura oltre al fatto che non possiede luci RGB ma quello è certamente un altro discorso e sono anche altri prodotti di fascia decisamente più elevata. Qui c'è la bontà del prodotto e anche del suo funzionamento con la possibilità di illuminare bene la scena.
Kensington Webcam W2050 Pro 1080p.
Le conoscenze tecnologiche e software necessari per creare una configurazione di videoconferenza ottimizzata possono essere a volte poco intuitivi e anche poco utili. I professionisti richiedono una soluzione che semplifichi la loro esperienza e in questo Kensington con i propri prodotti sembra andare in questa direzione proprio con la sua webcam con messa a fuoco automatica W2050 Pro 1080p che offre un ampio campo visivo pari a 93° capace di assicurare sessioni di videoconferenze sempre ottimali sia singolarmente che con più persone. Non solo perché il brand aggiunge un tocco professionale alle applicazioni di videoconferenza che supporta come Microsoft Teams, Google Meet, Zoom e altro ancora, offrendo video di alta qualità a risoluzione di 1080p a 30fps, zoom dinamico 2x, due microfoni stereo omnidirezionali, posizionamento flessibile della telecamera e imaging avanzato in condizioni di scarsa illuminazione.
A livello costruttivo è realizzata bene anche se rivestita completamente in policarbonato. Possiede finiture robuste e soprattutto vede la presenza di posizionamento versatile con la possibilità di spostarsi di 37° in verticale e di 360° in orizzontale, così da poter trovare l'angolo più lusinghiero ovunque. C'è il copriobiettivo integrato che funzionalmente permette di protegge la privacy quando la fotocamera non è in uso ma che nella pratica però risulta un po' troppo ballerino e capita spesso che involontariamente non copra l'obiettivo. Poteva essere fatto meglio.
A livello di riprese sappiate che la webcam non potrà spingersi oltre una risoluzione di 1080p (1920x1080 pixel a 30fps). Nulla dunque a che vedere con le webcam che oggi riescono a spingersi fino al 4K. Di fatto però la ripresa con la Kensington è buona perché ha una visione dell'immagine nitida e vivace, con messa a fuoco automatica che funziona quasi sempre. L'azienda dichiara prestazioni migliorate anche in condizioni di scarsa illuminazione ma di fatto è palese che con poca luce le riprese non saranno ottimali e che di certo l'accoppiata con una luce come la L1000 sempre della Kensington non potrà che permettere la massima qualità con la webcam.
Buono il campo visivo diagonale di 93° che permette, a differenza di altri modelli sempre della stessa Kensington, di ampliare il raggio di azione del video e soprattutto di permettere a chi sta realizzando la videoconferenza anche di integrare nella ripresa altre persone o colleghi senza la necessità di doversi allontanare troppo dalla ripresa della webcam. Comodo anche lo zoom 2x che permette di avere un buon video anche ingrandendo l'immagine. Per quanto riguarda l'audio sappiate che ci sono microfoni stereo omnidirezionali che permettono la riduzione del rumore integrata per un suono pulito. Durante le nostre prove non abbiamo avuto grossi problemi anche se il volume non era dei migliori ossia un pochino più basso di quanto non ci saremmo aspettati. Chiaramente la webcam W2050 è adatta a dispositivi USB-A e USB-C come latpop e computer desktop in modo da poter essere supportata da qualsiasi prodotto in possesso dall'utente.
E poi c'è chiaramente il software che dovrà essere scaricato per far funzionare la webcam. Si chiama Kensington Konnect e permette di semplificare, a detta del brand, le connessioni per poter risparmiare tempo da impiegare invece nel lavoro. Il software si aprirà con una schermata minimale in cui saranno presenti tutti i parametri della webcam che sarà possibile impostare manualmente. Basterà collegare la webcam e una volta riconosciuta verrà automaticamente inserita su Konnect e sarà pronta per l'uso. Si potrà avere immeditamente la visione della scena, qui si potrà modificare l'inclinazione o anche lo zoom e poi si potrà anche accedere alla scheda ''Effetti'' che in tempo reale consentirà di scegliere tra una serie di filtri video che verranno automaticamente applicati a schermo. Ci sono filtri per avere un'immagine più calda, più fredda o ancora per mettere in risalto alcune peculiarità piuttosto che altre. Funzionano bene e vengono davvero applicati nell'immediato in tempo reale.
C'è anche la scheda ''Regolazione" che invece permette di personalizzare ancora di più l'immagine con il contrasto, la luminosità e la barra della saturazione. Utile la funzione che permette di salvare tutte le impostazioni della fotocamera in base ai parametri per poterli poi riavere nell'immediato alla prossima videoconferenza. Abbiamo provato il software e la webcam con i classici software che al momento stanno andando per la maggiore come Teams, Google Meet e anche Zoom e tutto ha funzionato al meglio una volta selezionata la webcam sul software in uso.
La Kensington Wbcam 20250 Pro 1080p costa di listino 66,24€. Un prezzo in linea con altri prodotti di questo tipo che di certo non punta al massimo limitando la risoluzione di presa video ai 1080p. Una scelta però che abbassa il prezzo e permette comunque di avere una buona visione dell'interessato durante le videoconferenze. Abbiamo avuto qualche problema con il volume di presa del microfono che non è elevatissimo ma comunque buono e peccato per lo sportellino copri obiettivo un po' troppo ballerino. Il resto è buono sopratutto con il software Konnect che garantisce anche qualcosa in più come filtri e regolazioni sull'immagine di presa.
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