IPTV: chiusa ZSat, piattaforma illegale di Sky e Netflix. 11.000 clienti rischiano multe e carcere
Arriva il blocco della più grande piattaforma di IPTV italiana, ZSat, che viene chiusa dal gruppo financial cybercrime della Polizia Postale. 11.000 i clienti che vedevano Sky, DAZN e Netflix gratis e che ora rischiano multe e addirittura il carcere. I dettagli.
di Bruno Mucciarelli pubblicata il 22 Luglio 2019, alle 10:01 nel canale Audio VideoSkyNetflixDAZN
71 Commenti
Gli autori dei commenti, e non la redazione, sono responsabili dei contenuti da loro inseriti - infoPoi non è che due cose sbagliate ne fanno una giusta, e se anche queste aziende a volte si comportano in modo truffaldino questo non giustifica quello di cui stiamo parlando.
si l'ho fatto tramite il conciliaweb (altra cagata imho), ho aspettato mesi senza che rispondessero, alla fine è stato redatto un verbale negativo e pratica chiusa. comunque no è vero che non si giustifica l'illegalità, però dico che la provvidenza esiste perchè stanno avendo una bella punizione
Che venga o meno punito penalmente non mi porta alcun vantaggio, è solo una ripicca, però se mi ha rubato qualcosa voglio anzi esigo che mi sia refuso il danno con gli interessi, ed è giusto che gli sia appioppata una multa adeguata all'entità del danno causato.
Ad esempio nel caso del fisco, la multa è calcolata come circa il 30% dell'evaso, oltre ovviamente alla refusione della somma evasa, ma nessuna galera!
Che bisogno c'è di andare a prederli?
Basta caricare d'ufficio sulla cartella esattoriale di ciascuno (i dati ce l'hanno) una multa spannometricamente equa, diciamo 400 euro, di cui una parte, diciamo la metà, andrebbe a lauto rimborso delle piattaforme che hanno subito questo .... gran danno.
Se all'italico medio gli tocchi la tasca, vedi che il deterrente lo ottieni eccome.
Il penale è fuori dal mondo: anche se rubo una mela perchè affamato cado nel penale? Si, come in Talebania, magari mi mozzano pure la mano!
Certamente.
Ma anche qui ci sarebbe da ridire: io ipotetico cliente ho approfittato di una opportunità che mi offre la rete, ed ho giustamente pagato, magari non sapendo che ho pagato poco perchè si tratta di cosa illegale. Spetta all'accusa dimostrare che ero consapevole, ed anche ammesso, magari ho deciso di correre il rischio, al limite se pinzato pagherò un'equa multa, se siamo in un paese civile. Se invece siamo in Talebania mi manderanno al capestro!
Mi sta bene punire chi viola le regole, ma dovrebbe valere un pò di buon senso. Se vedo un film pirata, non mi approprio di nulla, non commetto violazione di domicilio, e il massimo danno che faccio è il mancato introito del prezzo di un biglietto o di un abbonamento tv, ma se nemmeno reputo il programma meritevole del biglietto forse forse non ho "rubato" nemmeno quello, perchè, se non fosse stato gratis nemmeno lo avrei visto.
Comunque restiamo un paese strano
Su una cosa hai proprio ragione, siamo un paese strano, un paese dove l'italiano medio deve sempre trovare la scusa morale per giustificare la sua inciviltà e la sua "furbizia", ed è proprio per questo che siamo senza speranza...
Facile comprarsi i diritti di un qualcosa e poi rivenderlo a peso d'oro nei modi più assurdi e rendendo quel dato programma ad appannaggio di pochi facoltosi.
Vuoi seguire la tua squadra del cuore? Copra il pacchetto X per le partite in casa, quello Y per quelle fuori casa, quello Z per quelle fuori casa ma che sono di Dazan "malevedilostesso", quello Q per le coppe ecc.
Per non parlare delle ormai continue rimodulazioni verso l'alto di Netflix...
Finché queste aziende fanno ciò che vogliono con offerte improponibili e zero rispetto per i clienti è più che giusto adottare le contromisure come IPTV e affini.
L'intrattenimento è una fetta di cultura che deve essere accessibile a tutti. Magari a pagamento ok, ma non si può semplicemente delegare al capitalismo sfrenato
Spetta all'accusa dimostrare la consapevolezza.
Caso mai il cliente, più che di rubare, è consapevole di usufruire di un servizio che ha comunque pagato, poco magari, ma ha pagato. E non è tenuto a sapere se quanto ha pagato per questa distribuzione alternativa vada (in toto o ripartito) nelle tasche di un ente distributore piuttosto che di un altro.
Per non parlare delle ormai continue rimodulazioni verso l'alto di Netflix...
Finché queste aziende fanno ciò che vogliono con offerte improponibili e zero rispetto per i clienti è più che giusto adottare le contromisure come IPTV e affini.
L'intrattenimento è una fetta di cultura che deve essere accessibile a tutti. Magari a pagamento ok, ma non si può semplicemente delegare al capitalismo sfrenato
Eh... in effetti i 10 euro al mese di netflix sono una vera rapina...
Forse e' meglio passare meno tempo al centro sociale e piu' tempo al lavoro...
Giustizia si. Giustizialismo no.
Diverso il discorso per il tipo che "offriva" il servizio: lá c'é lo scopo di lucro e la cosa é molto diversa.
Condivido pienamente il concetto, ma non l'importo della multa, che deve essere commisurata all'ipotetico pagamento evaso.
Ho fatto l'esempio di 400 euro, tanto come deterrente è più che sufficiente, ma appioppato a tutti su cartella esattoriale (gli indirizzi ce l'hanno, e il programmino glielo può fare il più scarso di noi).
Spiego:
Non sono avvocato, vado per deduzione logica, ma se viene punita, la visione di programmi a pagamento, senza aver pagato il legittimo titolare, devi dimostrare che sono stati visualizzati contenuti multimediali, senza possederne legalmente i diritti, e basarsi solo sul fatto che hai dato soldi ad un tizio per poterli vedere, non significa in automatico di averli visti / utilizzati.
anche perchè stai "rubando" dei soldi a sky nel momento in cui li vedi, non prima, se io compero una pistola con l'intento di fare una rapina, ma poi non la faccio, l'ipotetica banca che avrei dovuto rapinare, dubito possa fare qualcosa.
Quindi uno può aver comprato l'abbonamento, poi per vari motivi, ed.es. non è riuscito a farlo funzionare, oppure si è reso conto che era una cosa illegale, ecc.ecc., non mi sembra che possa essere ritenuto una prova sufficente, quindi oltre i nominativi che hanno pagato, dovrebbero fornire prova che si sono ricevuti streaming illegali da questo sistema.
Questo ovviamente in un paese civile, in un paese in cui le lobby televisive comandano, non sono sicuro...
Devi effettuare il login per poter commentare
Se non sei ancora registrato, puoi farlo attraverso questo form.
Se sei già registrato e loggato nel sito, puoi inserire il tuo commento.
Si tenga presente quanto letto nel regolamento, nel rispetto del "quieto vivere".