Bonus TV: come funziona e come richiederlo
A partire da quest'anno sarà necessario adeguare il televisore alle moderne tecnologie di visualizzazione per poter continuare a vedere la televisione. Sono due i momenti cruciali da segnare sul calendario, entrambi scanditi da adeguamenti tecnologici. Il Governo mette a disposizione i Bonus TV per facilitare l'acquisto dei televisori compatibili
di Redazione pubblicata il 24 Agosto 2021, alle 15:04 nel canale Audio VideoIl DVB-T2 è il nuovo standard del segnale televisivo del digitale terrestre, che diventerà operativo a partire dall'1 gennaio 2023. Nel 2012 abbiamo assistito allo switch off della televisione analogica a favore del digitale terrestre, ovvero il DVB-T originale che ha portato a un considerevole miglioramento nella qualità del segnale e a una proliferazione di canali televisivi superando una serie di limitazioni che avevano portato a complicazioni tecnologiche e politiche nel corso degli anni. Adesso, però, serve un ulteriore passo in avanti, e il Ministero dello Sviluppo Economico (MiSE) mette a disposizione il Bonus TV: ecco come funziona e come richiederlo.
Il tuo TV è compatibile con il nuovo standard di trasmissione digitale? Ecco come verificare
A causa della cessione della banda 700 Mhz alla telefonia 5G, infatti, il mondo televisivo digitale terrestre perde circa un terzo delle frequenze a propria disposizione. Per poter trasmettere la stessa quantità di canali e aumentare la qualità, è necessario un sistema di trasmissione più efficiente insieme a una tecnologia di codifica più al passo con i tempi. Si tratta dello standard DVB-T2 e della codifica HEVC. Per adeguare il sistema di trasmissione alle novità serviranno due passaggi: uno si concretizzerà a inizio 2022, l'altro a inizio 2023. Vediamoli nel dettaglio.
Primo passaggio: MPEG 4
Il passaggio a MPEG4 inizierà il 15 ottobre con lo spegnimento progressivo della codifica MPEG2. Entro il primo trimestre 2022 tutti i canali hanno l'obbligo di trasmettere in MPEG 4. Questo primo passaggio richiede che il televisore sia predisposto per visualizzare i canali in alta definizione (Full HD). Per verificare se il proprio TV è compatibile con il FHD basta sintonizzarlo sul canale Rai 1 HD al numero 501 o su La7 HD al numero 507. Se non si riesce a visualizzare uno dei canali nell'arco HD (da 501 in poi) allora bisogna procedere all'acquisto di un televisore moderno (o, in alternativa, di un decoder adatto). Se si riescono a visualizzare questi canali, invece, si è predisposti a gestire il primo passaggio: ovvero, fino al 2023 non è necessario acquistare un nuovo televisore. Per capire se l'attuale televisore è aderente allo standard di comunicazione che entrerà in vigore a partire dal 2023, invece, bisogna effettuare il seguente test.
Secondo passaggio: DVB-T2
Basta sintonizzare il televisore sui canali 100 o 200, rispettivamente di proprietà di Rai e Mediaset. Si tratta di canali già codificati in HEVC Main10, la codifica più avanzata su cui si baserà il nuovo standard di trasmissione DVB-T2. Se visualizzi la scritta “Test HEVC Main10” in un quadrato grigio su sfondo blu, significa che il tuo TV o il tuo decoder è compatibile con le nuove tecnologie di trasmissione e non necessita di alcun adeguamento. In caso contrario, avrai bisogno di acquistare un nuovo televisore entro il 1° gennaio 2023.
Bonus TV e Bonus Rottamazione TV per chi cambia subito il televisore
Per chi decide di cambiare subito il televisore, il Ministero dello Sviluppo Economico (MiSE) rende disponibili degli incentivi, suddivisi in due categorie: il Bonus TV ISEE 20.000 e il Bonus TV Rottamazione. In entrambi i casi si tratta di bonus che valgono esclusivamente per l'acquisto di persona in negozio, visto che è stato deciso di non estendere le agevolazioni agli acquisti online presso e-commerce. Tuttavia, alcuni rivenditori, come MediaWorld e Unieuro, rendono possibile la prenotazione del televisore online per poi ritirare fisicamente il televisore in negozio.
Il Bonus TV ISEE 20.000 è indirizzato ai nuclei familiari con ISEE inferiore a 20 mila Euro e prevede uno sconto diretto in cassa fino a un massimo di 30 € per l'acquisto di TV e Decoder idonei al nuovo standard trasmissivo. Per questa agevolazione, il MiSE ha stanziato 251 milioni di euro e ha messo a disposizione una lista di TV e decoder certificati. L'ISEE è ottenibile dal portale INPS o dai CAF e un'alta percentuale dei cittadini vi rientra (non è un parametro direttamente corrispondente al reddito annuale).
Il Bonus TV Rottamazione prevede uno sconto fino a 100 € direttamente in cassa sull'acquisto di un nuovo TV a fronte del conferimento di un TV non DVB-T2 HEVC acquistato prima del 22 dicembre 2018 da inviare al circuito RAEE (serve la firma del rivenditore/addetto del centro comunale di raccolta RAEE per la verifica dell'avvenuta consegna). Lo sconto, che si ottiene direttamente in cassa, è pari al 20% del prezzo di acquisto fino a un massimo di 100 €. Per accedere al Bonus TV Rottamazione bisogna essere in regola con il canone Rai.
Per ottenere il Bonus TV ISEE 20.000 online bisogna scegliere un televisore con diagonale non superiore ai 43" (per televisori con diagonale maggiore bisogna recarsi fisicamente presso il punto vendita) e scegliere la modalità di ritiro presso il punto vendita. Bisogna compilare il modulo per il Bonus TV ISEE 20.000 o il modulo per il Bonus TV Rottamazione a seconda della modalità scelta e consegnarli fisicamente presso il punto vendita.
38 Commenti
Gli autori dei commenti, e non la redazione, sono responsabili dei contenuti da loro inseriti - infoMa fare uno sconto del 20% con massimo 100€ è un bonus misero. Considerato che un televisore ormai mediamente va dai 500€ in su per avere qualcosa di decente... nella migliore delle ipotesi si avrà uno sconto pari pari al 20% e più uno spende meno diventa importante lo sconto.
Tutto ciò dovendo fare tutta una trafila di conferimento di vecchia TV che solo quello ti fa passare la voglia, dovendo recarsi in un negozio fisico e quindi spendendo altri soldi per lo spostamento specie per chi non abita a ridosso di città e insomma in parole povere non dico che ci manca poco che gli stessi 100€ li risparmi a comprare direttamente su Amazon ma poco ci manca.
Se devono fare bonus che sono una pagliacciata tanto valeva non farli per niente.
Conferimento in Ecoisola + documento ... ci devo andare
Quindi in negozio ci dovrò andare minimo due volte.
Benzina per due volte + spostamenti vari... non conviene.
Quando non funzionerà più, lo cambierò, considerando il fatto che i prezzi non mi sembrano tanto bassi tuttora.
Conferimento in Ecoisola + documento ... ci devo andare
Quindi in negozio ci dovrò andare minimo due volte.
Benzina per due volte + spostamenti vari... non conviene.
Quando non funzionerà più, lo cambierò, considerando il fatto che i prezzi non mi sembrano tanto bassi tuttora.
se non hai l'isee probabilmente allora non ci rientri
comunque per farlo basta andare sul sito INPS e inserire i dati richiesti, con l'ISEE si potrebbe accedere a diverse agevolazioni
Per me possono attendere il 2050... al peggio vedrò la tv generalista in streaming (tanto non vedo eventi in diretta) oppure userò solo le piattaforme come Amazon Prime, Disney+ e via discorrendo.
Non ci vedo nulla di sostenibile a livello ambientale nel buttare prodotti perfettamente funzionanti e adatti ALLE MIE esigenze.
Oltrettutto non c'é nulla di piu' brutto che vedere intere città coi tetti invasi da una giungla di antenne e fili volanti, roba da periferie del sudamerica ...
Oltrettutto non c'é nulla di piu' brutto che vedere intere città coi tetti invasi da una giungla di antenne e fili volanti, roba da periferie del sudamerica ...
In effetti non hai tutti i torti...
Il mio unico dubbio è sulla banda e sui lavori che inevitabilmente bisognerebbe fare... non sempre semplici in certe aree urbane disagiate o particolarmente congestionate.
Il mio unico dubbio è sulla banda e sui lavori che inevitabilmente bisognerebbe fare... non sempre semplici in certe aree urbane disagiate o particolarmente congestionate.
Nelle le aree difficili la gente resterà con l'antenna o aspetterà i contratti 4G/5G flat, per tutte le altre la tv via cavo é una soluzione fattibile in poco tempo, in USA ed in molti Paesi EU é implementata da 20 anni
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