Hisense: continua la crescita in Italia e a livello mondiale
Per raccontare alla stampa come sta andando il mercato, Hisense ha scelto l'HQ di Inter al centro di Milano. Una luogo suggestivo perfetto per scoprire le ultime novità della strategia di Hisense
di Vittorio Manti pubblicata il 28 Marzo 2023, alle 11:01 nel canale Audio VideoHisenseTV 4K HDR
La sede scelta da Hisense per un incontro con l’amministratore delegato della filiale italiana, Gianluca Di Pietro, è quella delle grandi occasioni, per quanto potenzialmente divisiva. Ci siamo infatti ritrovati con altri giornalisti del settore nell'HQ di Inter e, si sa, in Italia le squadre di calcio si amano o si odiano. La sede non è stata scelta a caso, ma testimonia quanto importanti siano le sponsorizzazioni sportive nella strategia di comunicazione di Hisense. Anche per chi non segue assiduamente la tecnologia, il marchio Hisense è diventato infatti familiare grazie alle sponsorizzazioni delle più importanti manifestazioni calcistiche degli ultimi anni, a partire dagli Europei vinti dall’Italia, per arrivare ai controversi mondiali dell’anno scorso in Qatar, dove l’Italia non si era neanche qualificata. Questo impegno proseguirà anche per i prossimi Europei, che si terranno in Germania nel 2024 e dove l’Italia sarà chiamata a difendere il titolo continentale. Oltre a queste sponsorizzazioni “globali”, in Italia Hisense ha stretto lo scorso anno una official partnership proprio con l’Inter che durerà fino alla stagione 2024/2025.
Una sede fuori dal comune
Entrare, per la prima volta, nella sede di una squadra di Serie A è comunque un’esperienza fuori dal comune, anche per chi ha una fede calcistica diversa. L’edificio scelto dall’Inter è lontano dallo stadio di San Siro, ma è incastrato in uno dei quartieri più in crescita negli ultimi anni, accanto a Piazza Gae Aulenti e dalla terrazza panoramica si scorge in lontananza il profilo dello stadio che ospita le partite casalinghe della squadra NeroAzzurra. Stupisce, almeno a me, il fatto che la sede sia la meta di visite guidate “aziendali” e colpisce incontrare ex stelle del club come Nicola Berti o Fabio Galante, il primo invitato come “leggenda” del club per intrattenere i partecipanti, il secondo attualmente osservatore dell’Inter. Tutto l’ambiente è molto accogliente e si rimane colpiti dalla sala trofei e da una serie di maglie storiche, indossate in diverse ere della storia calcistica italiana da campioni del calibro di Ronaldo, Figo o Zamorano.
In questo contesto, ripeto suggestivo anche per chi non tifa Inter, Gianluca Di Pietro ha fatto il punto sulla strategia di Hisense, sui risultati ottenuti lo scorso anno e sulle prospettive dei prossimi mesi. Da qualsiasi punto la si guardi, quanto raccontato da Di Pietro disegna un quadro molto positivo per Hisense, che riesce a districarsi in un ambiente decisamente complesso, facendo concreti passi avanti in tutti e tre i settori in cui opera in Italia: TV, Grandi Elettrodomestici e Condizionatori d’aria.
Hisense mira al terzo posto nel settore TV in Italia
Partendo dal settore principe, naturalmente quello dei TV, i risultati ottenuti da Hisense sono decisamente positivi. Risultati che vanno inquadrati nelle dinamiche di mercato, che hanno visto due elementi particolarmente significativi lo scorso anno. Il primo è il più che sostanziale aumento dei pezzi venduti, in funzione dello switch-off, che per quanto si sia realizzato in modo molto più articolato e convulso di quanto previsto, ha portato il mercato a vendere 5,2 milioni di pezzi, un milione tondo tondo in più di quello che il mercato può assorbire normalmente. Le stime per il 2023 sono di tornare al reale potenziale del mercato, con vendite che si dovrebbero attestare su 4,2 milioni di pezzi. L’altro elemento di novità del mercato è che si stanno sovvertendo equilibri consolidati negli anni e, per quanto Samsung ed LG continueranno a rimanere attaccati alle prime due posizioni, dietro si sta assistendo a una vera e propria rivoluzione, difficilmente prevedibile pochi anni fa. Hisense sta sfruttando queste dinamiche, facendo leva sui suoi punti di forza, tanto che, a dieci anni dal suo sbarco in Italia, è molto, molto vicina dal raggiungere la terza posizione a valore. Secondo GFK, grazie a un ulteriore crescita l’obiettivo è molto vicino, con Hisense che ha raggiunto il 7,9% di quota di mercato, con il terzo player che si attesta su una quota dell’8,1%.
La strategia che Hisense seguirà per raggiungere la terza posizione sul mercato, nel più breve tempo possibile, è basata su un ulteriore ampliamento della gamma di prodotti, una forte focalizzazione su mini-led e continuità sui Laser TV, che vengono ritenuti i prodotti più efficaci per tagli sopra i 100 pollici. In modo quasi sorprendente, Hisense non ritiene strategico il comparto dei TV OLED che vede in contrazione e, per quanto abbia dei prodotti OLED a catalogo, non verranno particolarmente spinti. Una conseguenza del periodo di forte incertezza che stiamo vivendo sono stati i sostanziali aumenti di costo, che stanno subendo sia le aziende sia i consumatori. La scelta di Hisense è stata di assorbire gran parte di questi aumenti dei costi e di non trasferirli sul prezzo dei prodotti pagato dagli utenti. Questa scelta è decisamente coerente con la volontà di Hisense di offrire sempre sul mercato dei prodotti con un alto contenuto tecnologico che allo stesso tempo propongano prezzi decisamente competitivi. Questo approccio non è seguito solo in Italia e ha permesso ad Hisense, secondo le parole di Di Pietro, di consolidare la seconda posizione al mondo, in unità, nel mercato dei TV e addirittura superare Samsung e diventare il primo produttore al mondo nel mese di dicembre 2022.
Hisense non è solo TV
Sugli altri settori in cui Hisense opera in Italia, le considerazioni sono più stringate ma comunque significative. Per i grandi elettrodomestici, è ormai definitivamente a regime l’acquisizione di Gorenje ed è stata ultimata la realizzazione di un nuovo impianto produttivo con una capacità di 800.000 prodotti all’anno. In Italia, Hisense si attesta al quarto posto nel comparto del freddo, con l’ambizione di arrivare al numero tre, obiettivo raggiungibile però solo nella prima metà del 2024. Il comparto del condizionamento dell’aria è stato “drogato” dalla spinta del Superbonus 110%, ma anche adesso che quell’incentivo è stato bloccato il mercato sta continuando a tirare e Hisense assiste a una crescita superiore al 20%. Anche in questo settore la strategia di offrire prodotti di qualità a un prezzo ragionevole sta premiando, in particolare in questo momento di difficoltà economica.
Per chiudere il cerchio su una giornata iniziata all’insegna della comunicazione, perché l'HQ di Inter è un vero e proprio strumento di comunicazione, citiamo l’intervento di Tatiana Pampalone, Marketing Manager di Hisense Italia, che ha evidenziato l’effetto positivo sulla brand awareness di tutte le attività messe “in campo”. La brand awareness di Hisense in Italia è salita del 20% dopo gli Europei del 2021 e l’obiettivo per il 2023 è un’ulteriore crescita del 9%.
0 Commenti
Gli autori dei commenti, e non la redazione, sono responsabili dei contenuti da loro inseriti - infoDevi effettuare il login per poter commentare
Se non sei ancora registrato, puoi farlo attraverso questo form.
Se sei già registrato e loggato nel sito, puoi inserire il tuo commento.
Si tenga presente quanto letto nel regolamento, nel rispetto del "quieto vivere".