Ha senso un giradischi nel 2019? L'opinione di Tom DeVesto di Como Audio
In occasione del lancio del giradischi Bluetooth Como Audio Turntable BT ho fatto quattro chiacchiere con il fondatore del marchio Tom DeVesto su vinili, tecnologia e qualità audio
di Roberto Colombo pubblicata il 08 Luglio 2019, alle 15:41 nel canale Audio VideoComo Audio
71 Commenti
Gli autori dei commenti, e non la redazione, sono responsabili dei contenuti da loro inseriti - infoio cmq intendevo i 'concept' in senso stretto (che in effetti oggi spariti)
Solo nella musica commerciale. Certi generi, come il downtempo, escono solo concept.
Comunque, il calore musicale che viene decantato quando si ascolta un vinile è al 60% dovuto all'amplificazione lineare ed ai filtri analogici. Si può rievocare anche in ambito digitale con i giusti componenti.
P.S.:
I vinili vaporwave esposti nella bacheca a muro..
Io ho vinili di 30 e passa anni in buonissime condizioni...
C,s,ò,sòàò,àsò,às
Io anche di 45 anni e suonano ancora benissimo... Ma la muffa, le spore, i batteri il nostro amico dove li mette? Forse ha paura di ammalarsi...
Cmq che ognuno ascolti la musica come meglio crere...noi vecchietti con le nostre vecchie trappole analogiche con testine e piatti da tarare, valvole da sostituire, woofer da riconare. L'importante è ascoltare buona musica e divertirsi...
Ma vedremo dove saranno i CD e gli MP3 tagliati e massacrati psicoacusticamente fra 45 anni... E anche più...
Il caro, inquinante e cattura polvere PVC ci sarà ancora
Meglio ancora se la musica è presa da un catalogo sterminato come Spotify/TIDAL.
Poi non nego che si possano fare ottimi ascolti con i vinili ed anche io ho un discreto impianto per ascoltarli, ma di fronte ad un pari livello impianto digitale non c'è niente da fare.
Purtroppo in alta fedeltà girano miti impossibili da eradicare dei quali ci sarebbe da parlare per giorni e forse va bene anche così, alla fine è anche un gioco e come tale andrebbe preso.
Per inciso sono convinto anche che molti cultori dell'alta fedeltà poi nella vita reale non hanno mai nemmeno sentito suonare una vera orchestra di strumenti acustici dal vivo però criticano il modo con cui suonano ad esempio i violini in un determinato impianto senza averli mai ascoltati realmente.....
E, purtroppo, quando hai sentito una vera orchestra, ma anche un qualunque concerto rock con ampli e diffusori PA con tecnici al mixer degni di chiamarsi tali, tireresti un calcio al 99% degli impianti hi-fi con un costo non paragonabile con un loft in centro a Milano, sia che siano basati su sorgenti fisiche o liquide e amplificatori digitali, sia che siano basati su sorgenti e amplificatori analogici a stato solido o valvolari...
Le cose non stanno proprio così
E' vero, una volta c'era un abisso tra vinile e le prime incisioni digitali. I primi cd erano davvero inascoltabili. Un po' per la catena analogico/digitale utilizzata per i master cd, un po' per la tecnologia acerba e la qualità dei primi dac.Oggi le cose sono ben diverse.
Alcune volte ho comprato sia la versione LP che la versione CD dello stesso album.Non dischi storici che magari hanno visto decine di remaster o rielaborazioni. Ho appena preso un album dei Greta Van Fleet e per quanto il vinile sia estremamente pulito senza fruscii o scoppiettii, il suono è più piatto.
Una volta avevo letto un esauriente articolo sul perché l'incisione dei vinili è limitata. E' legato al fatto di come il disco riesce a riprodurre i suoni. Più il solco è fondo e più le frequenze si alzano e vicevenrsa. C'è un limite tecnico per quanto si possa passare da alte a basse ed è dovuto al fatto che altrimenti la puntina rischierebbe di saltare fuori dal solco. Qursto è il limite del vinile ed a volte questo limite è quello che conferisce quella sensazione di suono caldo.
Oggi con gli Streamer moderni non c'è confronto. File in FLAC perfetti e della massima qualità.
C'è anche da dire che le incisioni su vinile di una volta erano molto meglio di quelle di oggi….. Io sono all'antica e ho un lettore SACD Marantz. Il miglior modo di ascoltare i dischi digitali.
Oggi le cose sono ben diverse.
Alcune volte ho comprato sia la versione LP che la versione CD dello stesso album.Non dischi storici che magari hanno visto decine di remaster o rielaborazioni. Ho appena preso un album dei Greta Van Fleet e per quanto il vinile sia estremamente pulito senza fruscii o scoppiettii, il suono è più piatto.
Una volta avevo letto un esauriente articolo sul perché l'incisione dei vinili è limitata. E' legato al fatto di come il disco riesce a riprodurre i suoni. Più il solco è fondo e più le frequenze si alzano e vicevenrsa. C'è un limite tecnico per quanto si possa passare da alte a basse ed è dovuto al fatto che altrimenti la puntina rischierebbe di saltare fuori dal solco. Qursto è il limite del vinile ed a volte questo limite è quello che conferisce quella sensazione di suono caldo.
Oggi con gli Streamer moderni non c'è confronto. File in FLAC perfetti e della massima qualità.
C'è anche da dire che le incisioni su vinile di una volta erano molto meglio di quelle di oggi….. Io sono all'antica e ho un lettore SACD Marantz. Il miglior modo di ascoltare i dischi digitali.
comunque da quello che sento dire da parte di nazi-audiofili, le valvole non si battono
Allora se vuoi buttare benzina sul fuoco dillo!
Luke, fai certi interventi, che rompono il giradischi............cambia puntina va, che è meglio...........
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