Fiio annuncia M7, nuovo lettore portatile con USB Type-C
FiiO annuncia una novità: FiiO M7 si inserisce nel listino dell'azienda cinese come un prodotto dal prezzo abbordabile, ma con caratteristiche non particolarmente attraenti al di fuori della componentistica dedicata
di Riccardo Robecchi pubblicata il 24 Maggio 2018, alle 08:41 nel canale Audio VideoFiio
FiiO ha annunciato un'evoluzione della sua gamma di lettori portatili: il nuovo FiiO M7 alza l'asticella nella fascia medio-bassa dell'offerta del produttore cinese, portando nuove funzionalità (tra cui la USB Type-C) a un prezzo abbordabile.
Il FiiO M7 si inserisce a metà tra il FiiO X3 III e il FiiO X5 III: ha dimensioni e specifiche ridotte, ma sfrutta Android come sistema operativo e un corpo monoblocco in alluminio. Non si può non notare una certa somiglianza con il Cayin N5ii, DAP di fascia più elevata che ha però saputo conquistare una fetta importante di pubblico anche per via del suo design originale.
Il fronte ospita uno schermo da 3,2 pollici con risoluzione 800 x480, mentre sui lati trovano posto uno slot per microSD (con capacità fino a 512 GB, a corredo degli appena 2 GB di memoria interna) e i tasti fisici, tra cui una rotella per la regolazione del volume.
A essere particolarmente interessante è però la dotazione "musicale": all'interno del lettore è infatti presente un DAC ESS Sabre 9018Q2C, in grado di gestire flussi audio PCM fino a 32 bit a 384 kHz o DSD fino a 11,2 MHz (DSD256).
Stando a quanto dichiarato dall'azienda, la potenza in uscita è di 70 mW per cuffie da 16 Ω e 40 mW per cuffie da 32 Ω; non si tratta di valori eccelsi e, anzi, valori così bassi impediscono di utilizzare cuffie ad alta impedenza (il cui utilizzo è per molti uno dei principali motivi per cui acquistare questo tipo di prodotti). Il FiiO M7 sembra quindi destinato all'uso di monitor intrauricolari e cuffie votate alla portabilità con bassa impedenza; la principale differenza rispetto agli smartphone sembra quindi essere data dal DAC di qualità più elevata della media e dalla circuiteria progettata esplicitamente per garantire la massima qualità del suono.
Sul fronte della connettività il FiiO M7 spicca però in senso positivo: supporta lo standard Bluetooth 4.2 con aptX HD e LDAC, oltre ad avere accesso alla radio FM e a possedere una porta USB Type-C (per la prima volta su un prodotto FiiO).
Il FiiO M7 è venduto dall'azienda a circa 260$, che potrebbero tradursi in circa 250-300€ una volta arrivato sul nostro mercato.
7 Commenti
Gli autori dei commenti, e non la redazione, sono responsabili dei contenuti da loro inseriti - infoConfronti patate con cipolle.....
È un lettore audio ad alta risoluzione, con DAC di una certa qualità....
....magari potrebbe essere logico un confronto con un eventuale solo DAC esterno da abbinare ad un tablet (che useresti come lettore), ma avresti 2 apparecchi e perderesti la portatilità!
quindi è un prodotto di ultra-nicchia, visto che per rendere bene ha bisogno di file di alta qualità (e non solo loseless, ma proprio con una gamma di frequenze molto ampia), un paio di cuffie (o un set di casse) coi contro-caXXi e magari un ambiente silenzioso (visto che c'è gente che spera di cogliere qualità audio mentre gira in metropolitana )
DAC, amplificazione, risoluzione audio ?
Non è di certo per la massa che ascolta gli mp3 o i brani da youtube e magari con auricolari o cuffiette da 4 soldi ( o con le air pods che il termine HiFi non sanno manco cosa sia ma che soddisfano la voglia di spendere dell'utente Apple ).
Ovviamente se vai in giro andrai ad abbinarlo a cuffie chiuse e insonorizzate.
Oltre alla qualità c'è anche un fattore trasportabilità... potrei capire il paragonarlo ad uno smartphone ma perchè nominare un tablet?
Non è che le cuffie con meno di 250 ohm non sono serie eh...
quindi è un prodotto di ultra-nicchia, visto che per rendere bene ha bisogno di file di alta qualità (e non solo loseless, ma proprio con una gamma di frequenze molto ampia), un paio di cuffie (o un set di casse) coi contro-caXXi e magari un ambiente silenzioso (visto che c'è gente che spera di cogliere qualità audio mentre gira in metropolitana )
non sono assolutamente ultra-nicchia i FLAC 24-96 o 24-192KHz ....
....sono ormai molto comuni, ed ascoltarli come si deve , in mobilità, ha il suo perchè!
certo...per chi non sa riconoscere ad orecchio un mp3 da un flac 16/44KHz non compresso, sarà impossibile percepire differenze tra quest'ultimo e un 24-192..... dac permettendo!
P.S.: QUESTO è nicchia !
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