Recensione FiiO X3 III: qualità convincente e prezzo accessibile

Recensione FiiO X3 III: qualità convincente e prezzo accessibile

Il FiiO X3 III è un lettore musicale portatile che richiama un po' i vecchi iPod per forma e aspetto, ma che va ben oltre le possibilità di tali dispositivi mettendo a disposizione di appassionati e neofiti una qualità audio elevata, un'uscita bilanciata e una quantità notevole di impostazioni per personalizzare la propria esperienza d'uso. Non mancano, però, i difetti

di pubblicato il nel canale Audio Video
Fiio
 

FiiO è un marchio che ha saputo guadagnare una certa fama nel mondo dell'audio di alta qualità, grazie a una commistione di prezzi accessibili e buona qualità dei prodotti. L'azienda ha rinnovato la propria offerta quest'anno e il FiiO X3 III è il dispositivo di fascia media che segue l'apripista X1 II.

Confezione FiiO X3 III

La confezione è molto ricca, come da tradizione di FiiO, e include due custodie (una in silicone e l'altra in finta pelle), un cavo micro-USB per la ricarica e la connessione a un computer, un adattatore da jack da 3,5 mm a coassiale, due pellicole protettive di ricambio (una è già applicata), insieme a manualistica varia.

Il FiiO X3 III eredita molte delle caratteristiche di design presenti sui modelli precedenti, a partire dalla classica rotella con quattro pulsanti agli angoli e il pulsante centrale. Rispetto ai modelli precedenti, però, il FiiO X3 III utilizza una rotella sensibile al tocco similmente agli schermi degli smartphone e senza, quindi, un riscontro tattile. La rotella si rivela non sempre affidabile, con la selezione degli elementi che è spesso difficoltosa a causa di una sensibilità non sempre uniforme e prevedibile.

FiiO X3 III

Il pulsante nell'angolo in alto a destra richiama il menù, quello a sinistra permette di tornare alla schermata precedente e i due pulsanti inferiori permettono di passare da un brano all'altro. Il pulsante centrale, invece, serve sia per selezionare gli elementi che per mettere in riproduzione o in pausa i brani quando si è nella schermata di riproduzione.

Il corpo è realizzato in alluminio, con i bordi di colore argentato e il retro in nero; è disponibile altresì una versione totalmente rossa. Rosso è anche il bordo intorno al pulsante di accensione, sul lato sinistro; quest'ultimo ospita anche il bilanciere del volume, il tasto play/pausa multifunzione e lo slot per la scheda microSD (compatibile con schede fino a 256 GB). Il lato inferiore è invece la sede di tutti i connettori: sono presenti sia la porta micro-USB per la ricarica e lo scambio dati, sia il jack da 3,5 mm e il jack da 2,5 mm bilanciato.

FiiO X3 III

La costruzione è solida e ben fatta per un dispositivo in questa fascia di prezzo; non troviamo lavorazioni particolarmente ardite o complesse, ma il dispositivo comunica solidità e affidabilità in mano. Anche le dimensioni (114 x 59 x 12,8 mm) e il peso (126 g) sono tali da rendere l'impugnatura comoda e a non far sentire il dispositivo in tasca.

Lo schermo da 2,3 pollici, protetto da vetro come tutto il lato anteriore, ha dimensioni sufficienti per navigare tra i file e le impostazioni, e la risoluzione 320 x 240 è il minimo per dare un'esperienza d'uso soddisfacente. Anche la luminosità è tale da essere sufficiente e nulla più, così come gli angoli di visuale; d'altro canto, il FiiO X3 III è pensato per riprodurre musica e uno schermo di alto livello non avrebbe particolare utilità.

FiiO X3 III

Il retro ospita una banda in plastica per permettere alla radio Bluetooth di funzionare correttamente. Il FiiO X3 III è dotato di Bluetooth 4.1, attivabile dalle impostazioni. Il funzionamento è egregio, sebbene il tempo richiesto per l'attivazione del modulo sia molto lungo e ben al di sotto degli standard cui ci hanno abituato gli smartphone odierni. La connessione è però stabile e non presenta problemi.

L'interfaccia è molto semplice e diretta; la velocità di navigazione è discreta, sebbene lontana da quella degli smartphone. Il fatto che il firmware sia però sia molto chiaro e facile da usare compensa la velocità non fulminea.

Le opzioni che FiiO mette a disposizione nel suo sistema operativo semi-proprietario (poiché basato su kernel Linux) sono davvero moltissime e vanno dal comportamento della riproduzione delle scalette all'equalizzatore a 10 bande, dal guadagno basso o alto fino ai temi dell'interfaccia. Il FiiO X3 III, tra le altre cose, supporta le cuffie con comandi (sia per iOS che per Android), ha una modalità di spegnimento dopo un periodo impostato, può essere collegato con dispositivi che utilizzano una porta SPDIF (tramite adattatore) e supporta sia la modalità cuffie che la modalità "line out".

Il tasto play/pausa sul lato sinistro può essere impostato affinché non svolga tale funzione a schermo acceso, ma agisca da tasto veloce per cambiare tema, accedere all'equalizzatore o passare alla scaletta in riproduzione. È inoltre possibile selezionare quali tasti sul lato sinistro mantenere attivi quando lo schermo è spento.

Come altri dispositivi nella gamma FiiO, anche il X3 III può essere utilizzato come scheda audio esterna quando collegato a un PC. Al momento la funzionalità è presente solo con sistemi operativi Windows, mentre gli utenti macOS e Linux dovranno aspettare un futuro aggiornamento del firmware che abiliti la modalità DAC anche per loro.

Purtroppo il FiiO X3 III soffre di qualche problema relativamente alla riproduzione: non è presente alcuna impostazione per rendere possibile la modalità di riproduzione senza pause tra i brani (gapless). È inoltre presente un problema tale per cui il primo mezzo secondo circa di ogni brano viene saltato. Questo avviene nonostante sia stata utilizzata una scheda microSD a marchio Samsung in classe 10, che garantisce prestazioni tali da far sì che la motivazione dietro questo comportamento non possa essere la sua eventuale lentezza.

Il suono del FiiO X3 III è un suono chiaro, neutro e con un buon livello di dettaglio. Nonostante la fascia di prezzo, il FiiO X3 III è in grado di fornire un'esperienza d'ascolto che non manca di nulla, con un timbro bilanciato e in grado di riprodurre correttamente qualunque genere senza colorazioni o sbilanciamenti verso una particolare tonalità. Nonostante sia "piatto", il suono non è privo di vita e, anzi, appare molto dinamico e vivace.

L'unico appunto da muovere al dispositivo in tema di suono è la presenza di un fruscio costante, che viene evidenziato dalle cuffie più sensibili ed è segno di uno stadio di alimentazione non perfettamente pulito. Il volume è comunque minimo e non intralcia in alcun modo l'esperienza d'ascolto.

Il FiiO X3 è adatto a pilotare cuffie tra i 16 e i 150 Ω di impedenza, quindi la maggioranza delle cuffie di larga diffusione risulta essere adatta e non presenta problemi. Cuffie che richiedono maggiore potenza come le Sennheiser HD650 o le HiFiMAN HE-560, di contro, non ricevono sufficiente potenza per esprimersi al meglio.

Nel complesso, dunque, il FiiO X3 III si rivela un dispositivo dalle buone capacità, che soffre di qualche difetto di gioventù probabilmente risolvibile con un aggiornamento del firmware. La presenza di un gran numero di opzioni, il software semplice e l'ottima qualità audio ne fanno un prodotto ideale per chi vuole approcciarsi al mondo dell'audio di alta qualità o, dall'altro lato, per l'audiofilo che desidera un dispositivo portatile e versatile senza investire somme ingenti. Le alternative sul mercato, come l'Aune M1s, non soffrono degli stessi difetti nella fase di riproduzione ma sono dotati di funzionalità decisamente inferiori. La scelta tra i dispositivi, dunque, deve necessariamente essere condotta basandosi sulla propria preferenza per una riproduzione più pulita o per una maggiore quantità di funzioni.

13 Commenti
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permaloso17 Novembre 2017, 17:20 #1
premettendo che sono piuttosto diffidente verso chi abbandona prematuramente il supporto ai propri device che per giunta hanno anche un sistema di navigazione fra le cartelle quasi astruso... vorreste spiegarmi sta cosa della radio?
"Il retro ospita una banda in plastica per permettere alla radio Bluetooth di funzionare correttamente"
Slater9117 Novembre 2017, 17:44 #2
Originariamente inviato da: permaloso
premettendo che sono piuttosto diffidente verso chi abbandona prematuramente il supporto ai propri device che per giunta hanno anche un sistema di navigazione fra le cartelle quasi astruso... vorreste spiegarmi sta cosa della radio?
"Il retro ospita una banda in plastica per permettere alla radio Bluetooth di funzionare correttamente"


Ciao!

Il problema nasce dal fatto che le onde elettromagnetiche hanno qualche difficoltà a passare attraverso il metallo. Per questo motivo i dispositivi non sono mai costruiti interamente in metallo, ma hanno sempre almeno qualche giunzione in plastica: in questo modo il segnale riesce a passare. Lo stesso accade qui: la parte superiore del retro è in plastica in modo tale che il segnale del Bluetooth riesca a entrare e uscire dal dispositivo.
Nui_Mg17 Novembre 2017, 20:18 #3
> presenza di un fruscio costante,

'Na roba del genere e pure 180€. Se li avete ancora e ce ne fosse bisogno, cambiate la batteria dei vostri sandisk clip (è molto facile col saldatore) e via sempre con rockbox, oltre ad essere moooolto più piccolo e perfetto per jogging.
Treide17 Novembre 2017, 22:47 #4
Io uso ancora il FIIO X3 prima generazione: bello spartano, con la scomodità del sistema di navigazione che non aveva la rotella dell'ipod come questo. In compenso ha la comodità -secondo me- di viaggiare tramite cartelle e non tramite tag come ipod. Ormai però, con l'abbonamento a Spotify, lo uso solo quando viaggio all'estero e come scheda audio esterna, collegato al pc: un po' sprecato forse.
In compenso il firmware per un po' lo aggiornano, non so ora come sia ma al tempo del X3 1th gen, complice il fatto che quando uscì sul mercato era immaturo, il firmare lo aggiornavano spesso.
Facessero invece un cellulare in collaborazione con qualcuno questi di FIIO!
Surrucagnolo18 Novembre 2017, 08:35 #5
Questa dovrebbe essere la qualità che andrebbe messa come dac dedicato negli smartphone di fascia alta che costano un rene.
Marko#8818 Novembre 2017, 15:37 #6
Originariamente inviato da: Surrucagnolo
Questa dovrebbe essere la qualità che andrebbe messa come dac dedicato negli smartphone di fascia alta che costano un rene.


Così che i produttori possano arrogarsi il diritto di farli costare ancora di più
MAUDIVISION18 Novembre 2017, 23:23 #7
l'ho comprato un mese fa e non riscontro il problema della mancata riproduzione all'inizio del pezzo e la rotella funziona molto meglio delle precedenti. Avevo anche l'X1 e l'X3 II.
Il difetto che ha è una lentezza all'accensione ma non ne vedo altri.
Per quello che riguarda la mancanza del gapless basta andare in "play setting" selezionare "playback gap" e scegliere fra "fade in/fade out" oppure "none" oppure "gapless"
e io 'sto fruscio di cui parlate non lo sento con nessuna delle cuffie con cui lo uso... forse avete provato un esemplare difettoso.... (-:
Marko#8820 Novembre 2017, 07:32 #8
Originariamente inviato da: MAUDIVISION
l'ho comprato un mese fa e non riscontro il problema della mancata riproduzione all'inizio del pezzo e la rotella funziona molto meglio delle precedenti. Avevo anche l'X1 e l'X3 II.
Il difetto che ha è una lentezza all'accensione ma non ne vedo altri.
Per quello che riguarda la mancanza del gapless basta andare in "play setting" selezionare "playback gap" e scegliere fra "fade in/fade out" oppure "none" oppure "gapless"
e io 'sto fruscio di cui parlate non lo sento con nessuna delle cuffie con cui lo uso... forse avete provato un esemplare difettoso.... (-:


Concordo sul miglioramento della ghiera touch, io ho X1 prima e seconda generazione e non c'è paragone. Quella meccanica del primo è abbastanza imprevedibile e non fa sempre quel che deve...nel secondo è praticamente perfetta.
Laio9520 Novembre 2017, 10:41 #9
Dovrei dare nuovamente una possibilità alla rotella touch. Sono passato da un ipod nano al X1 di prima generazione. Prima dell'aggiornamento firmware la rotella del X1 era totalmente inaffidabile, dopo l'aggiornamento praticamente perfetta. Preferisco decisamente il feedback della rotella meccanica rispetto a quella touch. Finché il mio X1 reggerà (soprattutto la batteria) andrò avanti con quello... funziona ancora perfettamente rispetto a prodotti molto più blasonati che dopo un paio d'anni iniziano a "sentirsi" vecchi
Marko#8820 Novembre 2017, 14:44 #10
Originariamente inviato da: Mini4wdking
Ricapitolando:
[LIST]
[*]la rotella funziona male
[*]c'è un salto fra i brani
[*]SI MANGIA l'inizio dei brani
[*]fruscio di fondo costante
[/LIST]

E sarebbe un player di alta qualità?
Mi sembra una pura porcheria.
Qualsiasi smartphone da 100€ va meglio, a questo punto.
Oppure il sansa clip della sandisk che costa 30€.


Quello recensito presumo sia difettoso. I miei X1 (1st e 22nd gen): hanno la rotella così così nel primo (meccanica), ottima nel secondo (touch).
Non si mangia l'inizio dei brani. Non ha nessun fruscio di fondo.
Unica cosa, il gapless non è un vero e proprio gapless. A me interessa poco ma è oggettivo.
NESSUN cellulare suona come un X1, figuriamoci un X3... E no, nemmeno il Sansa clip (che ha un rapporto q/p invidiabile).

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