Android TV: licenze a rischio con fork di Android. Uno sgambetto ad Amazon?

Android TV: licenze a rischio con fork di Android. Uno sgambetto ad Amazon?

I produttori di TV che vogliono usare Android devono rispettare precise regole o rischiano di non poter usare Play Store e Google apps anche su altri dispositivi

di pubblicata il , alle 18:01 nel canale Audio Video
AndroidGoogle
 

I produttori di televisori che realizzano dispositivi equipaggiati con versioni fork di Android - per esempio, non casuale, Amazon Fire TV - potrebbero andare in contro alla revoca delle licenze software del sistema operativo di Google che impedirebbero l'uso del Play Store e delle Google app non solo sui televisori ma anche su altri dispositivi realizzati dalle compagnie.

E' quanto scoperto da Protocol, il quale spiega che si tratta di una clausola esplicita contenuta nell'Android Compatibility Commitment: i dispositivi che vogliono accedere al Play Store devono usare una versione di Android tra quelle approvate da Google. Ciò significa che se un produttore di televisori volesse mettere a disposizione l'accesso al Play Store sui propri TV non ha modo di farlo con altri sistemi operativi come ad esempio il già citato Fire TV di Amazon.

C'è ragione di credere, pertanto, che questa misura possa aver scoraggiato alcuni dei partner di Google dal collaborare anche con Amazon. Ignorare i termini di licenza definiti da Google potrebbe infatti avere ripercussioni significative per quei produttori che realizzano anche smartphone Android: LG, Samsung, Sony giusto per fare qualche nome. Questo perché i termini di Android Compatibility Commitment stabiliscono che se un produttore di TV sceglie di usare una versione di Android non autorizzata sui suoi televisori non potrà usare il Play Store o le Google apps su smartphone e tablet. E come il caso Huawei insegna, senza Play store e Google apps l'appetibilità sul mercato di uno smartphone scema decisamente.

La posizione di Google è che tali misure siano utili per offrire servizi sicuri e rispettosi della privacy degli utenti, oltre che per mettere a disposizione un'esperienza utente omogenea e coerente.

6 Commenti
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fmf6712 Marzo 2020, 20:52 #1

posizione dominante

é chiaramente un abuso di posizione dominante
zbear13 Marzo 2020, 12:19 #2

Mahhh ...

Se è un fork che gli frega delle google app????
Come se fosse difficile far dire ad un SO di essere altro .....
acerbo13 Marzo 2020, 12:29 #3
Originariamente inviato da: zbear
Se è un fork che gli frega delle google app????
Come se fosse difficile far dire ad un SO di essere altro .....


Infatti non ci trovo nulla di scandaloso nell'impedire l'installazione del playstore e di altri servizi di google se si usa una versione di android non ufficiale.
Amazon se vuole offrire insieme ai contenuti prime pure youtube tanto per fare un esempio puo' benissimo proporre la sua interfaccia basata su android TV ufficiale con i servizi amazon preinstallati, qual'é il problema?
biometallo13 Marzo 2020, 12:52 #4
Vero ma le accuse che si leggono sul sito protocol mi pare siano ben più gravi:

"Any company that licenses Google's Android TV operating system for some of its smart TVs or even uses Android as a mobile operating system has to agree to terms that prevent it from also building devices using forked versions of Android like Amazon's Fire TV operating system, according to multiple sources. If a company were to break those terms, it could lose access to the Play Store and Google's apps for all of its devices. "They cannot do Android TV and Fire TV simultaneously," said a senior employee of a major TV manufacturer, who spoke with Protocol on the condition of anonymity because he wasn't authorized by his employer to discuss the subject."

Se ho capito bene qui si parla del fatto che se per esempio Sony decide di fare un tv basato su FireTV non potra più vedere TV con il play sotre, ma anche Smartphone o Tablet

Insomma più che "una politica antideframmentazione" sarebbe una vera politica anti concorrenza e come già detto un abuso di posizione dominante per cui in Europa è già stata multata per 4.34 miliardi di euro
giuliop13 Marzo 2020, 15:46 #5
Notizia alquanto confusa e da quel che si capisce poco sensata.

"Amazon Fire TV" identifica la linea di prodotti hardware: in quale modo i produttori di TV dovrebbero usare gli scatolotti Amazon?

Forse si parla del sistema operativo, che non si chiama Fire TV ma Fire OS, ma visto che questo *non* prevede l'uso di Play Store (poi il sideload è un altro discorso) non è chiaro perché un produttore di TV che vuole il Play Store dovrebbe voler mettere proprio una versione di Android che non lo prevede.
calabar14 Marzo 2020, 18:32 #6
Mi sembra chiaro che se questo avvenisse ci sarebbe un evidente abuso di posizione dominante, di quel genere così evidente che arriverebbero sicuramente sanzioni a tempo di record, dato che Google è già sotto osservazione da tempo.

Ma ricordo male o Google era già stato indagato proprio per questo motivo (ossia l'obbligo per chi usa i Play Services a non commercializzare anche dispositivi che non contenessero versioni approvate da google di Android, anche se in quel caso non si parlava ancora di TV) e la cosa era stata già risolta?

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