Amazon ammette: 'Conserviamo le conversazioni testuali con Alexa'. Inutile cancellarle

Amazon ammette: 'Conserviamo le conversazioni testuali con Alexa'. Inutile cancellarle

L'assistente vocale Alexa risponde a tutte le nostre domande tuttavia le conversazioni, anche se cancellate, rimangono sui server di Amazon in forma testuale. L'azienda ha confermato questa caratteristica del servizio

di pubblicata il , alle 16:01 nel canale Audio Video
 
42 Commenti
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tallines04 Luglio 2019, 21:58 #11
Originariamente inviato da: Sandro kensan
Niente Alexa o Alexia e niente coso di Google.

Quoto .

Alexaaaa tièèèè
Tozzo7204 Luglio 2019, 23:15 #12
Vi preoccupate di Alexa quando probabilmente ci sono più dati sensibili su di voi su questo forum...
Marko#8805 Luglio 2019, 07:30 #13
Originariamente inviato da: Opteranium
è sufficiente non comprarlo, del resto è un prodotto totalmente superfluo


Hai dimenticato "per me". Gli assolutismi rendono le persone ridicole.
Questi cosi hanno molte utilità, possono non interessare e questo è ovvio. Anche io reputo inutili tante cose che poi vedo utilizzare moltissimo.
kamon05 Luglio 2019, 07:48 #14
Ma il punto centrale della vicenda è: Se uno si mette volontariamente in casa un microfono spia intelligente, pensate che sotto sotto gliene fotta davvero qualcosa di cosa viene fatto dei propri dati e della propria privacy? Io credo di no.
ninja75005 Luglio 2019, 08:49 #15
Originariamente inviato da: kamon
Ma il punto centrale della vicenda è: Se uno si mette volontariamente in casa un microfono spia intelligente, pensate che sotto sotto gliene fotta davvero qualcosa di cosa viene fatto dei propri dati e della propria privacy? Io credo di no.


credo non cambi molto da quello che viene conservato come cronologia di ricerca google che effettui tutti i giorni
marcram05 Luglio 2019, 09:07 #16
Originariamente inviato da: kamon
Ma il punto centrale della vicenda è: Se uno si mette volontariamente in casa un microfono spia intelligente, pensate che sotto sotto gliene fotta davvero qualcosa di cosa viene fatto dei propri dati e della propria privacy? Io credo di no.


C'è una fascia nel mezzo, tra quelli a cui non frega niente della propria privacy, e quelli che evitano questi dispositivi con consapevolezza.
Sono quelli che li usano e, o si fidano della compagnia, o ignorano completamente il loro funzionamento. Sono questi che rimangono sconcertati da queste notizie.

Un po' come era successo con Facebook e la fuga di dati: chi non gliene fregava niente, chi se lo aspettava, e quelli di mezzo che sono rimasti scandalizzati...
Marko#8805 Luglio 2019, 09:59 #17
Originariamente inviato da: kamon
Ma il punto centrale della vicenda è: Se uno si mette volontariamente in casa un microfono spia intelligente, pensate che sotto sotto gliene fotta davvero qualcosa di cosa viene fatto dei propri dati e della propria privacy? Io credo di no.


O magari non hanno timore che "Alexa accendi la luce in cucina" e "Alexa riproduci playlist xyz" vengano usati contro di loro?
Al di la di questo, vorrei vedere una settimana tipo di tutti quei soggetti terrorizzati dalla privacy e che non vogliono le "spie". Niente social, niente motori di ricerca, niente smartphone, solo connessioni sotto VPN, niente di niente?
thresher325305 Luglio 2019, 10:04 #18
Originariamente inviato da: kamon
Ma il punto centrale della vicenda è: Se uno si mette volontariamente in casa un microfono spia intelligente, pensate che sotto sotto gliene fotta davvero qualcosa di cosa viene fatto dei propri dati e della propria privacy? Io credo di no.


Oppure più semplicemente ignorano del tutto il problema privacy e magari non sarebbe male iniziare a educare la gente su questo tema.
ComputArte05 Luglio 2019, 10:22 #19

inconsapevolezza, superficialità, voyerismo e....

Quanto mi dirverto a leggere i commenti su questo forum di genete appassionata di tecnologia....

Chi fugge a gambe levate da alexa, chi la esalta, chi fa spallucce della privacy, chi minimizza richiamando lo spionaggio che già subiamo su tutto ciò che è smart e non solo....

La lettera ( https://www.scribd.com/document/415...&from_embed ) del Senatore Coon al vice presidente degli affari pubblici di Amzon , Brian Huseman è notevole non solo dal punto di vista dei contenuti, ma anche dal punto di vista dello stile strisciante utilizzato da qust'ultimo nel tentativo ( non riuscito! ) di minimizzare una realtà aberrata ed aberrante.

Qualcuno plaude all'utilità del "sistema"...indiscutibile! La tecnologia deve aumentare la qualità di vita di chi la utilizza.

Ma al contempo NON DEVE, o meglio nel caso specifico, NON dovrebbe spiare e CATALOGARE in maniera continuativa ed illimitata tutti i dati che si generano dentro casa....attenzione: DENTRO CASA!

Mettersi in casa un tecnologia INGEGNERIZZATA per spiare è come trasformare la propria casa in un acquario e sottostare a sguardi, orecchie ed attenzione di sconosciuti che nella MIGLIORE delle ipotesi raccolgono ed incrociano dati a scopi commerciali diretti...e parliamo di pubblicità!

Se volessimo "pensare male" potremmo ipotizzare che i dati raccolti servano per una profilazione sullo stato di salute, sulla capacità finanizaria, su gusti sessuali, sull orientamento politico, sulla religione , sulla propoensione fiscale e via discorrendo.... e tutto ciò per DISCRIMINARE ( anche nel senso di essere in grado di identificare classi, segmenti e fasce....di individui... ops...ma questo è impossibile farlo secondo molte Costituzioni che sanciscono diritti e doveri....ma forse alle OTT è sfuggito

Leggo di persone che affermano che la privacy non c'è più... forse per chi avalla ed ha convenienza a raccogliere dati in maniera continuativa ed illimitata....cosa ILLEGGITTIMA ed ILLEGALE prima e soprattutto DOPO il GDPR.

La mancanza di consapevolezza è l'arma migliore per chi sta facendo miliardi con i dati altrui.

Avere in casa una spia accesa è INACCETABILE . Questo è scritto nel dna dell'essere umano che fin dagli albori ha delimitato un perimetro in cui difendere e mettere al sicuro il proprio nuecleo familiare, cibo e beni!

La Privacy è una delle due facce di una moneta...l'altra è proprio la "data monetization".
Proteggere la propria privacy è il primo vero passo OBBLIGATO per consentire a CHIUNQUE (e non solo ai soliti furbetti del pienetino!!!) di monetizzare i propri dati!

alexbilly05 Luglio 2019, 10:25 #20
gente che si scandalizza per una registrazione conservata, e poi posta su facebook pure come va di corpo

detto questo, sta roba la trovo totalmente superflua, posso capire i casi particolari dove può avere qualche applicazione reale, ma in generale si tratta soltanto di "curiosità tecnologica" o pigrizia.

"Alexa, che tempo fa oggi?" "Alza il culo dalla sedia e affacciati al balcone"

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