Alexa: un errore umano ha permesso di spiare un'altra abitazione

Alexa: un errore umano ha permesso di spiare un'altra abitazione

L'inconveniente sarebbe stato originato da un errore umano da parte di un dipendente di Amazon

di pubblicata il , alle 09:01 nel canale Audio Video
AmazonAlexa
 
80 Commenti
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HI-Giona23 Dicembre 2018, 11:58 #11
Originariamente inviato da: turcone
se lo scrivono chiaramente nell'eula non c'è niente di illegale delle volte bisognerebbe perdere quei 30 minuti e dare una letta veloce alle condizioni d'uso quando prendiamo gadget del genere


ma che c'entra ?! dalla notizia si capisce benissimo che hanno in mano registrazioni ambientali senza che alcuno abbia chiesto il parere ad Alexa !
(tra l'altro mantenendole nei server di Amazon!!!)

AL CONTRARIO è chiaramente specificato che il sistema Alexa NON raccolga informazioni ambientali.
Essa di fatto attiva i suoi microfoni SOLO nel momento in cui qualcuno gli pone un quesito diretto e specifico.

è altrettanto grave come il giornalista che ha riportato la notizia non abbia evidenziato prendendone le distanze i modus operandi del sistema di aiuto vocale Alexa !

probabilmente i fatti non sono andati proprio così !
ase23 Dicembre 2018, 12:01 #12
Titolo clickbait, nella sostanza delle cose i file audio registrati da Amazon sono solo ed esclusivamente i comandi vocali che riceve Alexa. Quindi, vero che c'è stato il problema del file mandato per sbaglio a qualcun'altro, ma dire che Alexa ha registrato tutte le conversazioni è una balla colossale.
Anche perchè è stato ampiamente dimostrato da analisi dei dati che le uniche cose che vengono registrate sono i comandi e non certo le conversazioni in casa 24/7 come qualcuno crede.
LORENZ023 Dicembre 2018, 12:08 #13
Originariamente inviato da: ase
Titolo clickbait, nella sostanza delle cose i file audio registrati da Amazon sono solo ed esclusivamente i comandi vocali che riceve Alexa. Quindi, vero che c'è stato il problema del file mandato per sbaglio a qualcun'altro, ma dire che Alexa ha registrato tutte le conversazioni è una balla colossale.
Anche perchè è stato ampiamente dimostrato da analisi dei dati che le uniche cose che vengono registrate sono i comandi e non certo le conversazioni in casa 24/7 come qualcuno crede.


presumo siano gli stessi che credono ai rettiliani, terra piatta e simili…
LORENZ023 Dicembre 2018, 12:09 #14
Originariamente inviato da: turcone
se lo scrivono chiaramente nell'eula non c'è niente di illegale delle volte bisognerebbe perdere quei 30 minuti e dare una letta veloce alle condizioni d'uso quando prendiamo gadget del genere


nell'EULA non è che puoi scrivere quello che vuoi, inoltre nel diritto privato esistono quelle che si chiamano CLAUSOLE VESSATORIE che puoi anche scrivere e far accettare (senza la forza chiaramente) ma che sono ad ogni modo nulle...
matrix8323 Dicembre 2018, 12:37 #15
Originariamente inviato da: HI-Giona
ma che c'entra ?! dalla notizia si capisce benissimo che hanno in mano registrazioni ambientali senza che alcuno abbia chiesto il parere ad Alexa !
(tra l'altro mantenendole nei server di Amazon!!!)

AL CONTRARIO è chiaramente specificato che il sistema Alexa NON raccolga informazioni ambientali.
Essa di fatto attiva i suoi microfoni SOLO nel momento in cui qualcuno gli pone un quesito diretto e specifico.

è altrettanto grave come il giornalista che ha riportato la notizia non abbia evidenziato prendendone le distanze i modus operandi del sistema di aiuto vocale Alexa !

probabilmente i fatti non sono andati proprio così !

Ma smettetela di abboccare ad ogni clickbait che leggete. Le uniche registrazioni passate col link sono quelle dei comandi alexa, non sono state salvate registrazioni ambientali. Il resto sono solo le solite cose inventate dai Grasso.
LORENZ023 Dicembre 2018, 13:38 #16
Originariamente inviato da: matrix83
Ma smettetela di abboccare ad ogni clickbait che leggete. Le uniche registrazioni passate col link sono quelle dei comandi alexa, non sono state salvate registrazioni ambientali. Il resto sono solo le solite cose inventate dai Grasso.


che qualcuno li fermi allora! Ma non avevano varato leggi molto severe in fatto di notizie inventate e fake news?! Come al solito si fa sempre tutto "In barba alle leggi". A volte mi chiedo perché esistano ancora i governi e le leggi: la "legge della giungla" farebbe meglio in certi casi arrivati a questi punti…
macker123 Dicembre 2018, 15:47 #17
Niente spie in casa mia.
fukka7523 Dicembre 2018, 15:56 #18
Nessuno si è fatto la domanda più importante però: e se la donna in questione si chiamasse Alexa? Ogni volta che la chiami, l'accrocco amazon registra tutto, anche le cose più sconvenienti
frankieta23 Dicembre 2018, 16:54 #19
Anche se fossero solo i comandi che sono stati impartiti ad Alexa ad essere stati registrati, il solo fatto che questi dati siano liberamente accessibili a dipendenti Amazon configura una situazione secondo me in palese contrasto con la normativa del GdPR. Una compagnia come Amazon ha tutto l'expertise a disposizioni per poter tranquillamente operare anonimizzazioni dei dati.
A mio parere poi una volta interpretati (automaticamente) dai server di Amazon, i comandi impartiti dovrebbero essere cancellati (hard deleted)
AlPaBo23 Dicembre 2018, 16:55 #20
Originariamente inviato da: matrix83
Ma smettetela di abboccare ad ogni clickbait che leggete. Le uniche registrazioni passate col link sono quelle dei comandi alexa, non sono state salvate registrazioni ambientali. Il resto sono solo le solite cose inventate dai Grasso.


Puoi leggere la notizia in maniera più approfondita su https://attivissimo.blogspot.com/20...-e-inviate.html . Da lì puoi leggere una citazione del giornalista che ha segnalato il fatto: «Alexa era chiaramente in grado di sentire il nostro ‘soggetto’ nella doccia […]. Usa Alexa a casa, sul suo smartphone, e quando è in giro […] siamo stati in grado di esplorare la vita privata di uno sconosciuto senza che lui lo sapesse […] gli allarmi, i comandi Spotify, le richieste di informazioni sui trasporti pubblici incluse nei dati hanno rivelato molto sulle abitudini personali, il lavoro e i gusti musicali delle vittime. Usando questi file, è stato piuttosto facile identificare la persona e la sua compagna»

Quindi puoi vedere che non si tratta di clickbait, e semmai Grasso ha solo semplificato la cosa finendo per minimizzarla. A mio parere si tratta di una gravissima violazione della privacy, non tanto il fatto di avere mandato le registrazioni all'utente sbagliato ma piuttosto il fatto di averle disponibili in maniera cifrata. Quelle registrazioni semplicemente non dovevano essere conservate.

Evita, la prossima volta, di difendere l'indifendibile.

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