Addio Lou Ottens, inventore delle mitiche musicassette

Addio Lou Ottens, inventore delle mitiche musicassette

Lou Ottens, ingegnere Philips inventore della musicassetta, è deceduto nei giorni scorsi all'età di 94 anni. A lui dobbiamo un prodotto che per 40 anni ha tenuto banco nel mondo dell'elettronica di consumo con 100 miliardi di unità vendute.

di pubblicata il , alle 08:21 nel canale Audio Video
 

Si è spento a 94 anni Lou Ottens, ingegnere olandese inventore della musicassetta. Introdotta sul mercato da Philips agli inizi degli anni '60, la cassetta a nastro magnetico ha vissuto un'enorme popolarità fino agli anni 2000, con vendite superiori a 100 miliardi di unità, per poi essere progressivamente sostituita dal CD.

Forse siamo vecchi, ma la musicassetta aveva qualcosa di poetico. Dalla matita per reinserire il nastro quando usciva, ai pomeriggi passati a creare compilation registrando su cassette vergini le canzoni che passavano alla radio. Giorni che non torneranno più, anche se un po' come il vinile anche le musicassette stanno vivendo un ritorno di fiamma negli ultimi anni, seppur non si possa certo parlare di popolarità.

Di recente Lady Gaga e altri artisti hanno creato musicassette con la propria musica, tanto che nel Regno Unito la Official Charts Company ha registrato vendite nella prima metà del 2020 in crescita del 103% rispetto allo scorso anno.

Ottens è deceduto nella sua città natale di Duizel lo scorso fine settimana, ma la famiglia l'ha annunciato solo nelle scorse ore. L'ingegnere ha ricoperto la carica di capo dello sviluppo prodotti di Philips nel 1960 e tre anni dopo la musicassetta fu presentata alla fiera dell'elettronica Berlin Radio ricevendo immediatamente consensi.

Ottens voleva "che la musica fosse portatile e accessibile" e per questo ideò un formato compatto e poco costoso rispetto ai grandi nastri a bobina. Inoltre, fece pressioni affinché Philips concedesse in licenza il formato gratuitamente ad altri produttori.

L'ingegnere, inoltre, fu coinvolto anche nello sviluppo del compact disk (CD), un altro prodotto di successo con vendite che hanno superato 200 miliardi di unità. Ritiratosi nel 1986, Ottens disse in un'intervista che il suo rammarico più grande è che fu Sony, e non Philips, a creare l'iconico lettore di musicassette, il Walkman.

27 Commenti
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Saturn11 Marzo 2021, 08:30 #1
Originariamente inviato da: Redazione di Hardware Upgrade
Lou Ottens, ingegnere Philips inventore della musicassetta, è deceduto nei giorni scorsi all'età di 94 anni. A lui dobbiamo un prodotto che per 40 anni ha tenuto banco nel mondo dell'elettronica di consumo con 100 miliardi di unità vendute.


Riposi in pace.
cignox111 Marzo 2021, 08:34 #2
Incredibile, non avrei mai pensato fosse ancora vivo!

Ho posseduto pochissime cassette originali in vita mia (penso non piú di 5 o 6, non ero appassionato di musica al tempo). Una delle mie cassette é proprio nord sud ovest est della foto
Gundam.7511 Marzo 2021, 08:34 #3
Sono cresciuto con i dischi e con le cassette. Si andava in radio per registrare gli album o si registrava direttamente durante le trasmissioni.
Come non ricordare il porta cassette sotto il sedile...
tommy78111 Marzo 2021, 08:36 #4
Sarò anacronistico ma io uso ancora le cassette,mi registro le canzoni dalla radio e mi creo le mie compilation senza essere schiavo delle varie app dedicate che sì ti offrono un catalogo infinito ma ti vincolano anche a abbonamenti, tariffe internet per stargli dietro ecc... io risolvo tutto gratis visto che di cassette ne ho a centinaia.
piwi11 Marzo 2021, 08:54 #5
Io ne ho portate qualche centinaio all'isola ecologica, conservando quelle originali e quelle cui sono più affezionato. Ne compravo tante ed usate; non uscivo di casa senza riproduttore portatile. Negli anni '90 registravo dalla radio su una costosissima cassetta al metallo, per poi creare compilations; poi ho fatto lo stesso con gli MP3 saltando completamente la generazione dei CD. Infine, ho "assistito" alla triste rottura, uno dietro l'altro dei vari registratori - generalmente, per degrado delle cinghie - dei quali ne ho conservato qualcuno. Ma ormai ero passato al digitale "compresso" !
pipperon11 Marzo 2021, 09:28 #6
Originariamente inviato da: cignox1
Ho posseduto pochissime cassette originali in vita mia (penso non piú di 5 o 6, non ero appassionato di musica al tempo). Una delle mie cassette é proprio nord sud ovest est della foto


si spiega da solo...

io capisco che per alcuni la matita nei fori era uno spinning ante litteram, ma savlo quando. per lavoro, recuperavo da attrezzature indegne trattate da scimmie non ho dovuto mai farlo. Come del resto facevo per le VHS.

Avevo centinaia di cassette mai fatto una volta.

comunque le audiocassette avevano molti pregi e suonavano, su attrezzature serie, meglio di molti lettori di mp3.
in pratica su un impianto non hi-end sono indistinguibili da un cd.
Poi, certo, un lettore mp3 oggi costa come una testina di un deck o come 2 audiocassette.
piwi11 Marzo 2021, 09:44 #7
Per me sono un bel ricordo, ma non le rimpiango. Mi ricordo di nastri originali che suonavano peggio di quelli registrati; pellicole incastrate nella puleggia del registratore; pellicole rotte, che andavano giuntate con il nastro adesivo; lettori che non riuscivano a "tirare" alla giusta velocità i nastri da 120 minuti ... registratori che magnetizzavano a qualità infime, la circolazione di copie di copie di copie di copie praticamente inascoltabili, i CD che duravano quei due minuti di troppo e dovevo procurarmi una rara e costosa cassetta da 64 ... no, decisamente, preferisco gli MP3 !
Utonto_n°111 Marzo 2021, 09:58 #8
Originariamente inviato da: piwi
Per me sono un bel ricordo, ma non le rimpiango. Mi ricordo di nastri originali che suonavano peggio di quelli registrati; pellicole incastrate nella puleggia del registratore; pellicole rotte, che andavano giuntate con il nastro adesivo; lettori che non riuscivano a "tirare" alla giusta velocità i nastri da 120 minuti ... registratori che magnetizzavano a qualità infime, la circolazione di copie di copie di copie di copie praticamente inascoltabili, i CD che duravano quei due minuti di troppo e dovevo procurarmi una rara e costosa cassetta da 64 ... no, decisamente, preferisco gli MP3 !


Ti sei dimenticato del fatto che: più ascoltavi una cassetta e più peggiorava la qualità audio il nastro si deteriorava a causa dello sfregamento con la testina, poi il fatto di dover aspettare un minuto per riavvolgere dall'inizio un album, la sensibilità all'ambiante tanto caldo e tanto freddo...
biffuz11 Marzo 2021, 10:17 #9
Ma una cassetta migliore non ce l'avete?
Su un sito di informatica, poi, nemmeno un cenno all'uso informatico? Le usavo più spesso per quello che per la musica...

PS si usava una biro, non una matita
randorama11 Marzo 2021, 10:24 #10
le cassette, credo, rimarranno nel cuore di chiunque le abbia usate, per i motivi che avete già citato.
tuttavia penso non ci sia storia; un mediocre lettore mp3 suona meglio di un buon impianto.
quello che, secondo me, ha dato nuova linfa ai 33 giri è la "sacralità" delle predisposizione all'ascolto.
estrarre il disco dalla copertina prendendolo con i palmi, poggiarlo sul piatto, passare la spazzola antistatica, poggiare il pickup sul bordo.
spesso suona comunque male; ma fa tanto cool

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