Google Nest Hub: il tuttofare (e bene) con display di Google. La recensione
Da oggi, 12 giugno, sarà possibile ricevere ed acquistare anche in Italia il primo smart speaker con display di Google. Un piccolo tuttofare capace di riprodurre musica, far vedere tutorial o video ma anche rispondere a qualsiasi domanda. Vediamo allora come si comporta nella nostra recensione.
di Bruno Mucciarelli pubblicato il 12 Giugno 2019 nel canale CasaIl nuovo Google Nest Hub è finalmente arrivato in Italia. Si tratta dell’ultimo prodotto della linea Google Home che può essere facilmente controllato con la voce. E’ uno smart speaker, con Google Assistant integrato, capace però grazie ad un bel display da 7 pollici di interagire con l’utente e viceversa. Ed è proprio questa la caratteristica principale che lo differenzia dai classici Google Home e Home Mini oltre ad altre specifiche tecniche.
Il nuovo Google Nest Hub è il centro multimediale della vostra casa pensata per risultare il più possibile domotica. Con Nest Hub sarà possibile non solo trovare un compagno fedele per l'intrattenimento ma anche e soprattutto un dispositivo centrale capace di comandare tutti i dispositivi correlati, se presenti, come Home, Home Mini ma anche i dispositivi sempre Nest per la sicurezza o i termostati. Come
Ma vediamo cosa può fare e come ci può tenere compagnia questo nuovo Google Nest Hub nella nostra recensione.
DESIGN: pulito, minimale ed elegante
A livello di design il nuovo Nest Hub di Google non passa inosservato proprio per la presenza di quel colorato e luminoso display da 7 pollici sempre pronto all’interazione e parte integrante di una cassa circolare facente da base al display. Questa risulta completamente rivestita in tessuto e capace di riprendere proprio la caratteristica estetica dei vari Google Home. Le dimensioni del device sono comunque ridotte visto che non supera i 18 centimetri in larghezza e i 12 in altezza e la qualità costruttiva è davvero esemplare (nello specifico parliamo di 67.3 x 178.5 x 118 mm). Tutto è pulito, minimale ma allo stesso tempo elegante permettendo all’utente di posizionarlo in qualsiasi stanza della casa e soprattutto con qualsiasi tipo di arredamento.
Nella confezione di vendita è presente oltre chiaramente al Nest Hub un cavo di alimentazione con adattatore da 15W ed un cavo integrato da 1,5 metri per poter posizionare il device in modo comodo. Oltre a questo una semplice Guida Rapida anche se una volta attaccato l'alimentatore l'Hub di Google si accenderà automaticamente e vi guiderà passo passo all'installazione completa.
Lo schermo possiede una cornice dello stesso colore della base, quella rivestita in tessuto. In questo caso due le colorazioni previste: Grigio Chiaro e Grigio Antracite. Nella parte posteriore troviamo l’ingresso per l’alimentazione quindi il pulsante a scorrimento per disattivare il microfono e quindi l’ascolto da parte dell’assistente di Google ed infine un bilanciere del volume di grandi dimensioni per interagire appunto sul volume manualmente. Anteriormente nessun tipo di videocamera, una scelta dettata dalla volontà da parte di Google di eliminare ogni tipo di preoccupazione per gli utenti sulla privacy almeno video.
A livello tecnico però il nuovo Google Nest Hub ha dalla sua una caratteristica davvero interessante che riguarda il cosiddetto “Equalizzatore Ambientale” ossia la presenza di un sensore di luminosità che garantisce allo schermo di regolarsi in modo del tutto autonomo in base alla luce della stanza in cui Nest Hub viene posizionato. Ecco che se la stanza risulta fortemente illuminata il display avrà colori accesi e luminosità al massimo permettendo di visualizzare al meglio le informazioni.
Se invece la stanza è buia magari, perché sera, ecco che il sensore abbasserà la luce del pannello in modo da non dare fastidio nell’osservarlo. Ancora più interessante però la possibilità di modificare in modo automatico anche la temperatura del colore permettendo di avere sempre la migliore visione dei contenuti in base agli stessi e in base all’ambiente circostante. Da questo punto di vista possiamo confermare come Google abbia veramente fatto un lavoro egregio.
UTILIZZO: chiedi e ti sarà risposto a tutto
Il nome rappresenta più il suo essere il centro della smart home piuttosto che un vero proprio hub domotico come magari lo è un Amazon Echo Plus che possiede protocolli wireless Zigbee. Qui non ci sono ma di fatto con Nest Hub gli utenti tramite la sua interfaccia dedicata potranno semplificare il controllo di molte funzionalità e anche di utenze multiple.
Come ogni dispositivo della famiglia Google Home anche Nest Hub possiede le funzionalità classiche offerte da Google Assistant e basterà il classico “Ok Google” o anche “Hey Google” per iniziare la conversazione con l’assistente e chiedere davvero di tutto e di più. La presenza dello schermo da 7 pollici completamente touch aprirà a nuove opportunità garantendo una visione di contenuti multimediali che chiaramente con i vari Home e Home Mini non era possibile avere.
Ma cosa può davvero fare Google Nest Hub? Grazie all'Assistente Google integrato, sul display di Nest Hub è possibile visualizzare il meglio del mondo Google. Ecco che potranno essere richiamati gli impegni di tutta la famiglia su Google Calendar, il tragitto per l'ufficio su Google Maps ma anche utili video tutorial su YouTube. In più, si potranno fare domande e ricevere risposte visive da Google su ricette o magari anche su notizie sportive, il meteo e tanto altro ancora.
L'intero catalogo video di YouTube è a disposizione direttamente su Nest Hub. Basterà dire Ok Google fammi vedere l’ultimo video di Hardware Upgrade e sceglierne uno. Non solo perché se avete un servizio di streaming musicale come Spotify o anche YouTube Music basterà dire “Ok Google fammi ascoltare…”
Interessante poi come con Google Nest Hub sarà possibile anche impostare delle cosiddette routine che permetteranno all’utente di semplificare più attività in modo rapido con un singolo comando vocale. Basterà in questo caso dire “Ok Google, Buongiorno” e l’Hub automaticamente ci svelerà gli impegni della giornata, le previsioni del meteo, attiverà delle luci se presenti ed impostate o inizierà a riprodurre una playlist musicale o un determinato brano.
Pregio di questo Google Nest Hub è senza dubbio la possibilità di farlo divenire una vera e propria cornice digitale. Grazie a Google Foto infatti sarà possibile usare i comandi vocali per mostrare le proprie foto presenti nell’applicazione e dunque far scorrere i propri album preferiti.
Per tutti coloro che sono invece amanti della cucina ecco che il Nest Hub potrà aiutarvi anche qui. In collaborazione con Giallo Zafferano, il Cucchiaio d’argento e molti altri servizi sarà possibile osservare e seguire passo passo qualsiasi ricetta semplicemente dicendo “Ok Google fammi vedere come si prepara la carbonara”.
L'Assistente Google è compatibile con centinaia di dispositivi intelligenti e ora Nest Hub ne semplifica l'interazione. Grazie all’interfaccia di controllo Dispositivi connessi di Nest Hub, adesso sarà possibile visualizzare e controllare i dispositivi smart da un’unica schermata, senza passare da un'app all'altra e usando solo il tocco o i comandi vocali.
AUDIO e VIDEO: ottimo da ascoltare e bello da vedere
A livello qualitativo, il nuovo Google Nest Hub, funziona davvero molto bene nell’apprendimento dei comandi. Nelle nostre prove difficilmente non ha capito cosa dicevamo e nella maggior parte delle volte anche parlando velocemente non ha avuto esitazioni. Per quanto riguarda la riproduzione l’altoparlante rende davvero molto in rapporto alla sua dimensione. Apprezzabile il lavoro svolto a livello software dall’azienda di Mountain View per rendere pulito il suono anche ad alto volume. La musica è sempre molto corposa soprattutto durante il parlato che viene percepito in modo preciso.
A livello di volume chiaramente le dimensioni esigue dell'altoparlante non posso permettere di avere potenzialità esagerate. Confrontandolo con Google Home è palese che quest'ultimo vinca su Nest Hub mentre nei confronti di Home Mini l'altoparlante con display ne viene fuori vincente. Apprezzabile poi la presenza di un equalizzatore che permette, anche se di poco, di personalizzare l'ascolto.
CONCLUSIONI
Come per ogni smart speaker, la scelta dovrà essere dettata dalle proprie necessità, utilizzi e gusti. Google Nest Hub si scontra direttamente con Amazon Echo Show il quale però è presente in due diverse dimensioni da 10 e da 5 pollici. Google propone il suo Nest Hub ad un prezzo di 129€ mentre la concorrenza ha prezzi da 89€ (per il 5 pollici) e 229€ (per quello da 10 pollici) con tutte le differenze del caso.
E’ probabilmente lo smart display ideale per chi possiede molti dispositivi intelligenti dato che l’interfaccia integrata Home View ne semplifica la gestione. Inoltre, si tratta di un vero e proprio oggetto di design e di una cornice digitale davvero smart, caratteristica appetibile per molti e soprattutto per chi usa da tempo ormai i servizi di Google. Funzionalità e performance complessiva convincono, soprattutto considerando il prezzo. Un prodotto versatile, da utilizzare in cucina, in camera da letto, in soggiorno insomma ovunque.
8 Commenti
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C'era la pubblicità dell'echo show nell'articolo. Clicco, vado a leggere i commenti e c'è un tizio che scrive cose assai brutte. Intanto che non sono affatto dispositivi intelligenti. Poi che sono castrati, tant'è che un singolo dispositivo può supportare un solo account.
Ecco, guardando questo accrocchio di Google e leggendo che usa Google Assistant, mi sono chiesto "ma che diavolo è? un tablet castrato?".
Cioè non faccio prima ad usare il mio tablet 10 pollici con Assistant? E non è nemmeno castrato quanto questi "hub intelligenti".
C'era la pubblicità dell'echo show nell'articolo. Clicco, vado a leggere i commenti e c'è un tizio che scrive cose assai brutte. Intanto che non sono affatto dispositivi intelligenti. Poi che sono castrati, tant'è che un singolo dispositivo può supportare un solo account.
Ecco, guardando questo accrocchio di Google e leggendo che usa Google Assistant, mi sono chiesto "ma che diavolo è? un tablet castrato?".
Cioè non faccio prima ad usare il mio tablet 10 pollici con Assistant? E non è nemmeno castrato quanto questi "hub intelligenti".
Un attimo dopo aver scritto questo mio sfogo ho scoperto che Google in estate rilascerà il Nest Hub Max (versione 10" con telecamera).
Leggendo le caratteristiche l'ho trovato più utile dell'Amazon Echo Show a parità di prezzo.
Per me con quei requisiti (versione Max) sarà utile.
avrei preferito una soluzione con telecamera a scomparsa (oscurabile con uno sportellino, o ruotabile fino a farla rientrare, o altro modo...), cosi' si lasciava libero l'utente di usarla o meno... per me per esempio sarebbe comoda.
C'era la pubblicità dell'echo show nell'articolo. Clicco, vado a leggere i commenti e c'è un tizio che scrive cose assai brutte. Intanto che non sono affatto dispositivi intelligenti. Poi che sono castrati, tant'è che un singolo dispositivo può supportare un solo account.
Ecco, guardando questo accrocchio di Google e leggendo che usa Google Assistant, mi sono chiesto "ma che diavolo è? un tablet castrato?".
Cioè non faccio prima ad usare il mio tablet 10 pollici con Assistant? E non è nemmeno castrato quanto questi "hub intelligenti".
È quel che dico sempre anche io parlando in generale di questi hub (che sia nest, alexa o altro): capisco e utilizzo quelli "solo audio" ma sti cose che sono come dei tablet ma non li puoi spostare davvero faccio fatica a capirli.
Mi è stato detto da alcuni utenti che sono limitato io a non capirne il potenziale...
Ipocrisia
>"Anteriormente nessun tipo di videocamera, una scelta dettata dalla volontà da parte di >Google di eliminare ogni tipo di preoccupazione per gli utenti">avrei preferito una soluzione con telecamera a scomparsa (oscurabile con uno sportellino, >o ruotabile fino a farla rientrare, o altro modo...), cosi' si lasciava libero l'utente >di usarla o meno... per me per esempio sarebbe comoda.
La cosa ipocrita è che loro non mettono la telecamera, così l'utente non è preoccupato e parla parla e il microfono (quello c'è...) registra registra...
La cosa ipocrita è che loro non mettono la telecamera, così l'utente non è preoccupato e parla parla e il microfono (quello c'è...) registra registra...
Anche i cellulari hanno il microfono
non lo utilizzo praticamente
ovviamente, con Google Meet non può essere utilizzato. O sbaglio?
Grazie in anticipo
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