Hollyland Lark Max: il kit di microfoni compatti, portatili e potenti. Recensione

Hollyland è un noto brand di microfoni e sistemi di trasmissione wireless per audio e video in ambiti professionali. Dopo aver provato i due kit di microfoni dedicati agli YouTuber come LARK M1 e LARK C1 abbiamo ora avuto la possibilità di usare per molti giorni i nuovi LARK Max ossia un sistema ‘’all-in-one’’ professionale che non costa tantissimo ma sembra migliore di altri.
di Bruno Mucciarelli pubblicato il 18 Ottobre 2023 nel canale Audio VideoHollyland
Quando si parla di video è inevitabile non pensare istantaneamente all’attrezzatura che deve essere acquistata e poi utilizzata per rendere più incisivo e soprattutto di qualità il risultato. Ad oggi esistono davvero tantissime soluzioni che l’utente principiante o anche il professionista può usare per riuscire a produrre un contenuto multimediale che sia bello da vedere ma anche da ascoltare. E proprio su questo aspetto vorremmo oggi soffermarci perché abbiamo avuto modo di provare, dopo i due kit mobile LARK M1 e LARK C1, anche il più professionale kit di microfoni ‘’all-in-one’’ di Hollyland, famoso cinese brand specializzato proprio in microfoni e sistemi di trasmissione wireless per audio e video in ambiti professionali.
Parliamo di LARK Max ossia un vero e proprio concorrente dei più conosciuti DJI o anche dei microfoni Rode. Gli Hollyland LARK Max, in questa versione con ‘’dual’’ con doppio microfono di trasmissione e un device di ricezione, offrono una delle migliori soluzioni di microfoni wireless in stile TWS ma con alcune funzionalità che li rendono davvero un must in caso di registrazioni ‘’on the go’’ o anche con gli smartphone.
Cosa trovo in confezione?
Hollyland delizia i suoi utenti con una scatola di vendita decisamente proficua. Sì, perché una volta acquistato il kit di microfoni vi ritroverete in mano una confezione di vendita completa che non riguarda solo il kit vero e proprio ma anche alcuni accessori decisamente comodi e interessanti.
Intanto sappiate che in confezione troverete la custodia di ricarica dei microfoni e del ricevitore. Quindi sarà presente un cavo Cavo patch da TRS a TRS da 3,5 mm (per fotocamere), un cavo patch da TRS a TRRS da 3,5 mm (per laptop, PC) e ancora un cavo da 3,5 mm a USB-C (per smartphone Android a porta USB-C) e per finire un cavo da 3,5 mm a Lightning (per iPhone) e ancora due kit antivento da applicare velocemente. Altro? Sì, perché Hollyland decide di deliziarvi anche con una custodia rigida che permetterà di trasportare comodamente e in totale sicurezza il kit di microfoni.
Hollyland LARK Max: caratteristiche e funzionalità
Hollyland Lark Max sono microfoni decisamente più grandi rispetto a quanto visto con Lark M1 e C1. Chiaramente il loro utilizzo in questo caso è differente dagli altri perché forse un po’ più votato allo studio oltre che alle registrazioni sul campo. Quello che ci è piaciuto da subito dei nuovi microfoni Lark Max è comunque la loro facilità di utilizzo sia in prima accensione che poi successivamente. Sì, perché con gli Hollyland non c’è veramente molto da configurare proprio come si fa con gli altri modelli: basta toglierli dalla confezione di vendita ed eliminare la pellicola protettiva, quindi estrarre il ricevitore e i trasmettitori dalla custodia di ricarica e i Lark Max saranno pronti per essere utilizzati ogni qualvolta si vuole.
Chiaramente l’unica operazione da fare prima di partire con la registrazione è quella di collegare il ricevitore alla macchina da presa (che potrebbe essere anche un iPhone o uno smartphone Android), identificare quale cavo dover usare in base al dispositivo e niente altro. Un plus non indifferente perché è sempre difficile ottimizzare i tempi durante uno shooting o un qualche evento di registrazione ed è chiaro che non perdere tempo nel montare o configurare una serie di particolari microfoni, avendo l’accortezza che siano sincronizzati, accertandosi che stiano registrando, non può che migliorare anche la prestazione poi di chi lavora e del cliente.
Esteticamente i Lark Max sono microfoni poco ingombranti e anche poco pesanti seppur più grandi rispetto ai vari Lark M1 e C1. Pensate che il loro peso per singolo microfono si aggira 33 grammi, motivo per cui rimangono leggeri durante l’utilizzo anche su di una maglietta a differenza di altri modelli della concorrenza che pesano decisamente di più. Rimane sempre presente una comodissima clip che garantisce l’aggancio sul bavero della giacca o della cravatta o ancora sul lembo di una maglia senza che dia fastidio a chi deve parlare ma soprattutto qui Hollyland aggiunge anche una calamita di piccole dimensioni circolare che permette di porre davvero ovunque il trasmettitore magari anche nascondendolo al di sotto dell’abbigliamento.
Il logo e le scritte Hollyland sul prodotto risultano sicuramente meno pesanti rispetto ai Lark M1 e C1 anche se sono comunque presenti e caratterizzano di certo il prodotto facendoli riconoscere durante l’uso. Ciascun trasmettitore è dotato di un microfono integrato ma anche di un jack di uscita per microfoni Lavalier a filo di terze parti. È senza dubbio un vantaggio importante rispetto ai Lark M1 e C1 che invece ne sono sprovvisti ma è anche altrettanto palese l’utilizzo più professionale di questi Lark Max. Una volta tolti dalla custodia di ricarica come detto si accendono automaticamente. Hanno però due pulsanti su di un lato che risultano essere pulsanti di accensione e di associazione/cancellazione del rumore.
Quest’ultimo, come vedremo, sarà molto comodo perché basterà premerlo una sola volta per attivare la cancellazione del rumore ambientale oppure tenere premuto per riassociare i trasmettitori al ricevitore (nel caso in cui la connessione si perda, cosa che non è mai avvenuta nella nostra prova). Quando il LED è di colore blu, la cancellazione del rumore è disattivata. Quando è verde, significa che la cancellazione del rumore è attiva. Non solo perché sul trasmettitore è presente anche un pulsante di registrazione che appunto permette individualmente di accedere alla registrazione audio anche senza passare per la fotocamera. Utile, in questo caso, per quando si ha necessità di effettuare un parlato audio su PC.
Proprio come i trasmettitori, anche il ricevitore è abbastanza leggero ma soprattutto possiede un bel display AMOLED capace di informare l’utente del collegamento con i trasmettitori, il livello del volume in tempo reale e anche qualsiasi altra informazione riguardante la cancellazione del rumore di fondo, che vedremo fra poco, e le impostazioni dei trasmettitori o del ricevente stesso. Sul ricevitore c’è anche una rotella accanto al display che garantisce manovrabilità nel menu sul display. A sinistra invece è ben visibile un pulsante touch che non funge altro che da pulsante indietro nelle varie sezioni dei menu.
Il ricevitore, come altri dell’azienda, si accende automaticamente quando viene rimosso dalla custodia di ricarica. Il controllo del volume come detto avviene tramite display e questo significa che Hollyland qui ha potuti evitare pulsanti vari: ne ha inserito uno solo su di un lato per permettere il pairing in caso di disconnessione e per spegnere e accendere manualmente il device. Chiaramente c’è il jack da 3,5 mm che dovrà essere collegato al dispositivo di registrazione e anche la porta USB-C per la ricarica manuale o per il collegamento con il Mac o PC in caso di aggiornamento.
La custodia di ricarica vede dimensioni decisamente più importanti rispetto ai modelli LARK M1 e C1. Giustamente tutto è rapportato al ricevitore e ai trasmettitori oltretutto, come ci ha abituati Hollyland, anche questa permette di ricaricare mentre sono al suo interno i vari prodotti. Se vi state chiedendo il peso esatto sappiate che approssimativamente siamo sui 193.5 grammi che comunque garantiscono la presenza di una batteria da 2.800 mAh che ricarica minimo due volte i microfoni. Una volta posti ricevitore e trasmettitore all’interno della custodia questi sono fisicamente fissi grazie alla presenza dei soliti magneti che agiscono non solo da presa per non farli fuoriuscire ma anche da connessione per la ricarica. E sulla custodia sono presenti internamente tre diversi LED che in posizione dei tre dispositivi e che indicano appunto se si stanno caricando o se sono già carichi. Esternamente invece sono presenti altri 4 LED che indicano la carica residua della custodia. La custodia in questo caso possiede una porta USB-C al di sotto per la ricarica.
Ci piace sottolineare la qualità costruttiva davvero eccellente degli Hollyland Lark Max. La custodia di ricarica è estremamente solida e robusta, il che è molto rassicurante. Per quanto riguarda i trasmettitori e il ricevitore, nonostante siano leggeri e in policarbonato, non sembrano economici o plasticosi. Ogni componente risulta ben costruito sia alla vista che al tocco e ammettiamo che in queste settimane di utilizzo anche un po’ estremo non abbiamo avuto alcun tipo di problema. Oltretutto plauso a Hollyland nel realizzarli con un design fortemente moderno non solo in linea con altri concorrenti ma anche e soprattutto un pelo originali nella loro texture gommata.
E ammettiamo che utilizzando i LARK Max per vari video di diversa natura e soprattutto in posti completamente differenti, abbiamo appurato come la loro grande praticità sia un plus non indifferente. L'installazione richiede meno di un minuto e appena tolti dalla custodia sono pronti per iniziare a registrare.
Hollyland LARK Max: principali qualità di funzionamento
In un mercato così saturo, ci si potrebbe chiedere quali potrebbero essere i principali punti di forza di qualsiasi brand con questo tipo di prodotto. Bene con gli Hollyland LARK Max la risposta è chiara: la qualità audio, la presenza di un ingresso per un microfono esterno, la possibilità di registrare nella memoria interna dei microfoni, l’opzione di avvio automatico della registrazione, la cancellazione del rumore ambientale e ancora i semplici controlli e la durata della batteria. Vediamo allora insieme questi aspetti.
Qualità audio
È senza dubbio un punto nevralgico di un sistema di microfoni come questo. Sappiate che la qualità audio dei LARK Max è decisamente di livello. È sostanzialmente un audio ricco e molto realistico tale da renderlo piacevole da ascoltare. A livello tecnico sappiate che, scheda alla mano, la frequenza di campionamento di 48 kHz, la profondità di bit è di 24 bit, Rapporto Segnale/Rumore di 70 dB e SPL massimo di 128 dB. Hollyland ci dice che nei microfoni LARK Max è presente la nuova tecnologia MaxTimbre Mic ossia una tecnologia che permette di avere un microfono a membrana multistrato che ottimizza la registrazione vocale per risultati nitidi e chiari. E ammettiamo che nelle prove ci è sembrato proprio così, perché la presenza di questa struttura acustica multistrato, ha eliminato efficacemente le risonanze indesiderate. Oltretutto presente anche una rete resistente con caratteristiche superiori di protezione dal vento e di isolamento dalle vibrazioni che sicuramente aiuta nel quotidiano in situazioni un po’ più estreme.
I LARK Max posseggono una trasmissione stabile grazie alla tecnologia AFH. In questo caso la portata dei microfoni con il ricevitore è di tipo LOS a doppia antenna ed alto guadagno che può addirittura spingere le unità a distanziarsi ad oltre 250 metri di distanza. Le cadute di segnale sono evitate tramite la conosciuta tecnologia AFH (Adaptive Frequency Hopping) e abbiamo potuto appurare che effettivamente anche a molta distanza non ci è mai capitato di perdere il segnale del trasmettitore con il ricevitore, segno di una tecnologia di trasmissione decisamente avanzata.
Ingresso per microfono esterno
La presenza di un ingresso da 3,5mm per un eventuale microfono esterno non può che garantire un vantaggio notevole ai professionisti. Sì, perché l'interfaccia di uscita da 3,5 mm lo rende compatibile con molti tipi di fotocamere: fotocamere DSLR, fotocamere mirrorless, action camera, videocamere e altre. Per collegare il ricevitore a una fotocamera, è sufficiente utilizzare il cavo TRS da 3,5 mm a TRS da 3,5 mm mentre per il collegamento del ricevitore ad uno smartphone basta il cavo da USB-C a Lightning certificato MFi incluso per iPhone o il cavo da USB-C a USB-C per altri Android. E se ciò non bastasse o si volesse usare il microfono anche su PC o Mac? Semplice perché i Lark Max supportano anche gli standard USB Audio Class (UAC) per funzionare come una scheda audio inviando sorgenti audio di alta qualità al computer tramite un singolo cavo USB.
Registrazione nella memoria interna dei microfoni
È una funzionalità che molti altri concorrenti posseggono e che di certo non può mancare su di un prodotto votato alla professionalità come questo. Sì, perché avere la possibilità di una registrazione su dispositivo automatica permette al professionista di avere praticamente sempre la certezza di una registrazione senza preoccuparsi di eventuali tagli audio o arresti improvvisi delle macchine da presa. L’audio viene archiviato in modo sicuro all’interno della memoria dei trasmettitori che vedono la presenza di una memoria da 8GB ciascuno e che dunque garantisce una registrazione di backup di almeno 14 ore con file in WAV non compressi e senza perdite. Oltretutto la registrazione di backup può essere attivata quando lo si necessità e anche separatamente sui singoli trasmettitori semplicemente agendo sul display del ricevitore.
Avvio automatico della registrazione
È una funzionalità che deve rimanere di default per tutti. Lo consigliamo vivamente perché negli anni di lavoro con una moltitudine di registrazioni su set o eventi abbiamo sempre incappato più di una volta nell’aver realizzato l’intera intervista o l’intero parlato e di aver constatato solo al termine di non aver avviato la registrazione perdendo praticamente il lavoro. Avere l’avvio automatico della registrazione su Lark Max significa non incorrere in questa situazione. In questo modo si potrà pensare ad una cosa in meno perché i trasmettitori non appena saranno tirati fuori dalla confezione di ricarica saranno già pronti e in registrazione senza dover fare niente altro.
Cancellazione del rumore ambientale (ENC)
Non è da confondere con la cancellazione attiva del rumore (ANC) bensì qui parliamo di cancellazione del rumore nell’ambiente ossia una tecnica di elaborazione del rumore che viene usata con i microfoni per ridurre o anche eliminare del tutto i suoni indesiderati provenienti dall’ambiente circostante in un modo che sia il più possibile naturale. In questo caso la cancellazione funziona a dovere anche se in alcune circostanze forse è meglio non attivarla. Ci spieghiamo meglio: se l’ambiente è un ambiente estremamente rumoroso come ad esempio le vicinanze di un treno, di un aereo o anche di un’auto rumorosa attivare la cancellazione significa modificare in modo estremo l’audio che potrebbe risultare sì meno rumoroso ma anche di una qualità non esagerata, giustamente perché il lavoro che la cancellazione del rumore è così importante da far risultare la qualità audio un po’ sottotono. Se invece si deve eliminare il rumore o il sibilo di una ventola o magari quello dell’aria condizionata ecco che l’attivazione della cancellazione del rumore potrà essere assolutamente efficace e proprio nel nostro utilizzo l’abbiamo testata riuscendo a trovare forti benefici nel risultato finale.
Semplici controlli
Una cosa di cui può andare fiera Hollyland con questi LARK Max è senza dubbio la facilità di utilizzo. E proprio su questo aspetto non possiamo che osservare come sia stato semplice e veloce utilizzare sin da subito sia il ricevitore che i trasmettitori. Il menu accessibile sul display del ricevitore è minimale ma efficace così come i controlli presenti che sono tutti riconducibili non solo al touch sullo schermo ma anche alla ghiera di dimensioni giuste che può pilotare appunto la manovra sul pannello. Oltretutto non c’è la necessità di scaricare alcuna applicazione sullo smartphone per controllare i menu o i comandi perché tutto passa tramite il display del ricevitore.
Durata della batteria
Sulla durata della batteria non possiamo fare altro che elogiare Hollyland perché con il nuovo kit Lark Max abbiamo ottenuto risultati in qualche modo insperati e che non fanno altro che privilegiare il lavoro del professionista. Il motivo? Sostanzialmente con i microfoni siamo riusciti a registrare per più di 7 ore ininterrottamente proprio come dichiarato dalla scheda tecnica del produttore. Non solo perché il vantaggio di avere microfoni con la custodia di ricarica è quella di poter inserire gli stessi all’interno, di poterli caricare magari mentre ci si sta spostando verso un altro set per poi averli carichi al momento necessario. Totalmente sappiate che i trasmettitori in questo modo possono arrivare a durare fino a 22 ore mentre il ricevitore si spegnerà dopo ben 9 ore di utilizzo. Cosa significa questo? Che sostanzialmente non avrete mai ansia da carica perché davvero sarà difficile scaricare i trasmettitori e il ricevitore con una singola sessione di lavoro. Oltretutto la ricarica della custodia è veloce perché non supera le due ore e per questo tipo di prodotto è un ottimo tempo.
CONCLUSIONI
Hollyland LARK Max è un kit di microfoni wireless di qualità. Il confronto diretto è con i DJI Mic a cui si possono affiancare senza alcun senso di inferiorità ma anzi con un testa a testa in termini di prestazioni e capacità. A livello di design sono accattivanti e anche molto moderni oltre che vantaggiosi in termini di dimensioni e peso. Non solo perché a livello di prestazioni la capacità sonora complessiva è elevata e oltre ad avere un audio registrato bello corposo, elevato e con possibilità di cancellare ottimamente il rumore ambientale, i LARK Max possono permettere ai professionisti di poterli usare anche in situazioni un po’ più estreme, che significa con distanze tra trasmettitori e ricevitore che possono superare anche i 250 metri a vista.
Dotazione di accessori sempre ricchissima da Hollyland che permette all’utente di essere già pronto ad usare il kit senza dover acquistare cavi, accessori o altro. Tutto è nella confezione di vendita e tutto può essere usato sin da subito con una facilità di utilizzo che premia ancora una volta l’azienda cinese. Basta infatti aprire la custodia di ricarica/trasporto, tirare fuori il trasmettitore o i trasmettitori, quindi collegare il ricevitore alla macchina da presa e l’audio sarà già in registrazione. Un vantaggio incredibile per velocità e semplicità.
Il prezzo? Hollyland LARK Max è un kit di microfoni professionali wireless che viene venduto ad un prezzo di 328€ praticamente in linea con il prezzo di altri produttori. Qui troviamo un prodotto di qualità che può tranquillamente essere posto ai vertici e che di certo potrà trovare il giusto spazio tra i marchi più blasonati senza dover rimpiangere nulla.
2 Commenti
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Scusate, sono vecchio (71), ma ai miei tempi, quando Brüel & Kjær era il vangelo (lo è ancora?), si dava la banda passante e un grafico di rapporto segnale captato/ segnale reso.Ora si parla di bit, campionamenti ...
io andavo con 2 RCF dinamici con un pre a batteria fatto da me e un registratore a cassette (con la solita maxi prolunga e adattatori per l'irraggiungibile presa di corrente!)
Parroco e concertista sono sempre stati tolleranti..
passo e chiudo (devo cucinare per il mio passerotto in carrozzina)
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