TCL 55C635 è il televisore QLED 4K con Google TV concreto ad un prezzo accessibile

TCL 55C635 è il televisore QLED 4K con Google TV concreto ad un prezzo accessibile

Nell'affollato panorama dei televisori non è facile trovare una soluzione dal budget contenuto ma dalla resa soddisfacente: TCL 55C635 riesce a coniugare la qualità con il portafoglio, con rinunce del tutto accettabili

di pubblicato il nel canale Audio Video
TCL
 

Di recente abbiamo analizzato su queste pagine televisori di diverse realtà, per lo più concentrando la nostra attenzione su modelli di fascia alta con caratteristiche tecniche di pregio e dotati di numerose funzionalità avanzate pensate per l'intrattenimento che non sia solo la visione di contenuti televisivi, spettacoli o eventi sportivi, ma anche la pratica videoludica. Prodotti che impongono una disponibilità di spesa di una certa entità, spesso vicina o sopra (a volte anche ben al di sopra) i 1000 euro.

Il mercato offre anche soluzioni destinate a chi ha esigenze più essenziali e budget più contenuti: non tutti sono videogiocatori incalliti alla ricerca di frame rate elevati o appassionati a tal punto di avere a disposizione ambienti capaci di esaltare al meglio i televisori più sofisticati, ma ha semplicemente bisogno di un televisore per la vita di tutti i giorni. Chi cerca essenzialità e concretezza può trovare una risposta nelle proposte di TCL, che ha fatto di queste due caratteristiche il fulcro dello sviluppo dei propri prodotti, e di cui oggi analizziamo il modello TCL C635 nella versione da 55 pollici: un televisore che già dalle specifiche di targa mostra un arsenale tecnologico che bada al sodo a e alle esigenze di chi vuole semplicemente "guardare la TV" senza scendere a compromessi spinti sul piano della qualità d'immagine.

Il modello da 55 pollici rappresenta, nella serie C635, il "punto di mezzo" accanto ai modelli più grandi da 65 e 75 pollici e a quelli più compatti da 50 e 43 pollici, e come tale incarna una soluzione dalla buona capacità di adattamento in diversi ambienti anche grazie al design "Bezel-Less" che offre l'opportunità si sfruttare al meglio gli ingombri del televisore. Le dimensioni (senza supporti) sono infatti di 1227mm x 705mm x 52mm, cioè niente di più che il pannello e gli spazi per contenere l'elettronica.

Il risultato complessivo è quello di un televisore leggero non solo nel peso (la bilancia indica appena 12 chilogrammi), ma anche nell'aspetto con i due piedini laterali che contribuiscono a snellire linee che sono semplici ed essenziali. Piedini che possono essere collocati in due diverse posizioni, agevolando così l'allestimento del televisore. TCL 55C635 è costruito con l'impiego di materiali plastici di buona fattura, che aiutano a contenere i costi di produzione. Su questo punto vale però la pena ricordare che TCL ha il vantaggio di controllare l'intera catena produttiva grazie CSOT e a mettere di conseguenza in atto economie di scala ottimizzate che le consentono in ultima istanza di portare sul mercato prodotti capaci di unire caratteristiche valide a prezzi interessanti.

Le porte di connessione sono tutte raccolte lateralmente e collocate a destra, se osserviamo frontalmente il televisore. Troviamo tre porte HDMI 2.1 a 60Hz, due porte USB (una 2.0 e una 3.0) i coassiali per antenna e satellitare, lo slot common interface, il connettore ottico per l'audio digitale, la presa di rete RJ45, il connettore cuffie e infine il connettore composito. Per quanto concerne la connettività wireless abbiamo invece un modulo WiFi 802.11ac.

Quanto alla dotazione tecnica e tecnologica del televisore, abbiamo a che fare con un pannello 4K QLED (quindi realizzato con tecnologia Quantum Dot), con funzionalità HDR che supportano gli standard HDR10/10+, HLG e Dolby Vision. Si tratta di un televisore con retroilluminazione Full LED, senza tecnologie di attenuazione locale. Sul fronte audio abbiamo invece un sistema di diffusione Onkyo in configurazione stereo, con supporto allo standard Dolby Atmos. TCL non trascura comunque il pubblico dei videogiocatori, limitandosi però a rivolgersi al pubblico più casual: non abbiamo tecnologie VRR e frequenze di refresh elevate (il pannello è a 60Hz), ma c'è comunque la modalità Auto Low Latency mode per abbattere i valori di input lag.

Con TCL 55C635 sono forniti in dotazione due telecomandi: uno più tradizionale e completo di tastierino numerico e comandi di riproduzione estesi, e uno dedicato nello specifico al sistema Google TV, di cui parleremo poco oltre. Questo secondo telecomando è privo di tastierino numerico, ospita un pad direzionale circolare con pulsante di conferma al centro, e alcuni tasti di accesso rapido a servizi di streaming e a funzionalità smart del televisore.

Restando in tema di Smart TV: il televisore affida le funzionalità smart a Google TV l'interfaccia che opera al di sopra del sistema operativo Android TV proponendo le stesse funzioni ma con in più le capacità di personalizzazione avanzate grazie all'utilizzo di un motore AI capace di suggerire contenuti sulla base delle preferenze di visione dell'utente. Abbiamo già approfondito il funzionamento di Google TV nel video qua sotto e in un articolo dedicato a cui rimandiamo il lettore per tutte le informazioni del caso: Google TV vs. Android TV: scopriamo insieme le differenze

[HWUVIDEO="3313"]Google TV vs. Android TV: quali sono le differenze?[/HWUVIDEO]

Passiamo ora a sondare in maniera analitica il comportamento del televisore 55C635 di TCL sottoponendolo al consueto gruppo di test che abbiamo condotto utilizzando gli strumenti i1 Pro e i1 Display di X-Rite e la suite Calman di Spectracal. Tra i diversi profili preimpostati che il televisore mette a disposizione abbiamo individuato, dalle analisi preliminari, il profilo Cinema come quello dal comportamento più equilibrato, sia in SDR sia per la visione di contenuti HDR.

Bilanciamento RGB
Bilanciamento RGB

Curva di Gamma
Curva di gamma

Gamut
Gamut

DeltaE
DeltaE

Il profilo Cinema in modalità SDR esprime un'immagine decisamente composta, con una neutralità della scala di grigi che strumentalmente non è impeccabile, ma le cui deviazioni sono di fatto non percepibili ad occhio nudo. La progressione tonale procede in maniera corretta ma la pendenza della curva di gamma descrive una resa leggermente più incisa rispetto al riferimento. La luminanza massima registrata per questo profilo è di 288 candele su metro quadro che a fronte di un livello del nero di 0,039 nit restituisce un rapporto di contrasto di 7384:1. Sul fronte cromatico riscontriamo un triangolo di gamut abbastanza vicino al riferimento,  con appena una leggera sovra-saturazione del rosso. La verifica della fedeltà cromatica restituisce un quadro ben soddisfacente, con un valore di DeltaE medio di 1,94, che decreta pertanto un profilo preimpostato capace di una resa dal valido equilibrio.

Bilanciamento RGB
Bilanciamento RGB

Curva di Gamma
Curva di gamma

Gamut
Gamut

DeltaE
DeltaE

Bastano pochi e rapidi interventi per ottimizzare la già buona neutralità della scala di grigi e per ricondurre la pendenza della curva di gamma a quella del riferimento, per ottenere un quadro ancor migliore. Si riesce anche a contenere leggermente la saturazione del rosso, con un risultato complessivo piuttosto buono, anche a fronte di un valore di DeltaE che si riduce a 1,07. Davvero niente male.

Bilanciamento RGB
Bilanciamento RGB

Curva di Gamma
Curva di gamma

Gamut
Gamut

DeltaE
DeltaE

Per quanto riguarda la resa in HDR, il profilo Cinema si comporta in modo abbastanza simile all'omonimo profilo per la visione in SDR. Le deviazioni che si riscontrano nell'analisi del bilanciamento RGB non sono problematiche e la progressione tonale in HDR mostra anche qui livelli di luminanza della scala di grigi appena superiori rispetto al riferimento. Il picco di luminanza arriva a 406 candele su metro quadro, con un rapporto di contrasto nativo di 6900:1. L'estensione del triangolo di gamut arriva a coprire l'82% del riferimento DCI-P3, e infine la verifica della fedeltà cromatica restituisce un quadro ben oltre la sufficienza, con tutti i campioni che restano entro i parametri di guardia, e un valore di DeltaE medio pari a 2,2.

Bilanciamento RGB
Bilanciamento RGB

Curva di Gamma
Curva di gamma

Gamut
Gamut

DeltaE
DeltaE

E anche in questo caso la calibrazione, con interventi davvero minimi, permette di ottimizzare la resa del pannello: si recupera neutralità nella scala di grigi e si corregge la progressione tonale. Tanto basta per portare il valore medio di Delta E a 1,63, andando a migliorare un quadro già di suo del tutto rispettabile.

Nel complesso la resa di TCL 55C635 è buona, pur con qualche limite: a livello cromatico il televisore esprime un comportamento di tutto rispetto, e anche a livello tonale siamo davanti ad un buon risultato. I limiti più significativi riguardano il picco di luminanza in HDR che non raggiunge le vette che ultimamente si possono trovare su altre proposte concorrenti (ma che richiedono esborsi economici direttamente proporzionali). Il punto di nero non ha ovviamente la profondità propria della resa di un pannello OLED, ma riesce comunque a comportarsi in maniera del tutto dignitosa.

Per quanto riguarda il comparto audio abbiamo rilevato prestazioni interessanti dal punto di vista della spazialità, con la capacità di ricreare scene sonore sufficientemente credibili e tridimensionali con un'esperienza d'ascolto che supera le aspettative che si possono nutrire verso una "semplice" configurazione stereo. Un po' meno lusinghiero il comportamento relativo alla risposta in frequenza, con i toni medi più presenti rispetto alle fasce estreme dello spettro e un audio un po' povero di corpo. 

Come dicevamo in precedenza tutto ciò che rientra nelle funzionalità "smart" è gestito da Google TV, per il quale rimandiamo all'articolo di approfondimento specifico. Due parole, però, sulla reattività dell'interfaccia che in alcune situazioni soffre di qualche piccolo impuntamento, non solo nelle schermate relative ai contenuti, ma anche nei menù di gestione del televisore. Restando in tema dei menù di gestione, abbiamo trovato una buona completezza nelle impostazioni e nei parametri su cui l'utente può agire per personalizzare al meglio il comportamento del proprio televisore.

Il quadro complessivo che emerge dall'analisi del televisore TCL 55C635 è quello di un prodotto concreto e onesto capace di fare bene ciò che promette, pur senza nascondere qualche limite. Limiti che però vanno letti tenendo presente il prezzo di acquisto di questo televisore, che di listino è di 599 euro, ma si trova facilmente sul mercato ad un prezzo reale inferiore di circa 100 euro. E spesso è proprio in questa fascia di mercato che si fa più sensibile il rapporto qualità-prezzo: nel momento in cui si dispone di un budget più contenuto è necessario scendere a patti con le rinunce. Nel caso di TCL 55C635 bisogna sacrificare un po' di luminanza massima in HDR e un nero poco "inciso" ottenendo però in cambio un comportamento ben equilibrato soprattutto sul fronte cromatico e che sa adattarsi bene alla visione di vari tipi di contenuti.  

5 Commenti
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ilariovs06 Dicembre 2022, 21:51 #1
Ho preso il 43" e non posso certo lamentarmi a meno di 300€ una google TV 4K HDR di tutto rispetto.
Anche l'audio alla fine non é male, certo non é come avere un subwoofer ma gli altoparlanti fanno il loro mestiere.
Profilo cinema e direi che per quello che é costata vale ogni centesimo ho visto un paio di serie TV 4K HDR e la differenza col vecchio FHD é evidente nonostante la spesa contenuta.

Nel complesso é un buon prodotto, il software é abbastanza fluido con qualche inpuntamento qua e là ma nulla di eclatante.

In buona sintesi ottimo rapporto qualità/prezzo.
acerbo08 Dicembre 2022, 19:15 #2
TCL é diventato un marchio abbastanza solido ed offre dei QLED a basso costo di discreto livello, 10 anni fà la stessa samsung faceva molto peggio rispetto Sony e ci ha messo piu' tempo dei cinesi ad offrire una resa accettabile dei colori. Non comprerei mai questi prodotti, ma sono indubbiamente validi per chi non é esigente e vuole spendere poco.
radeon_snorky09 Dicembre 2022, 08:58 #3
Originariamente inviato da: ilariovs
Ho preso il 43" e non posso certo lamentarmi a meno di 300€ una google TV 4K HDR di tutto rispetto.
Anche l'audio alla fine non é male, certo non é come avere un subwoofer ma gli altoparlanti fanno il loro mestiere.
Profilo cinema e direi che per quello che é costata vale ogni centesimo ho visto un paio di serie TV 4K HDR e la differenza col vecchio FHD é evidente nonostante la spesa contenuta.

Nel complesso é un buon prodotto, il software é abbastanza fluido con qualche inpuntamento qua e là ma nulla di eclatante.

In buona sintesi ottimo rapporto qualità/prezzo.


mi confermi assolutamente la qualità del 43 o il discorso è molto più legato al prezzo????

ho acquistato un google tv per mia madre (senza infamia e senza lode... il classico prezzaccio - 219€ - un 43 marca nikkei) che per lei va benissimo!

mi son ritrovato ieri davanti al film cast away e le scene di quando tom hanks riesce ad accendere il fuoco son qualcosa di abominevole! pixelloni e artefatti a gogo, poi a ben guardare le immagini sembravano gelatinose.

a casa mia ho un 43 panasonic di 10 anni fa ma è 10 spanne sopra quello!!!!


quindi... mi confermi il tuo giudizio?
†Fener†09 Dicembre 2022, 11:25 #4
su questi televisori si possono installare apk anche da penna usb per esempio?
ilariovs10 Dicembre 2022, 01:05 #5
Originariamente inviato da: radeon_snorky
mi confermi assolutamente la qualità del 43 o il discorso è molto più legato al prezzo????

ho acquistato un google tv per mia madre (senza infamia e senza lode... il classico prezzaccio - 219€ - un 43 marca nikkei) che per lei va benissimo!

mi son ritrovato ieri davanti al film cast away e le scene di quando tom hanks riesce ad accendere il fuoco son qualcosa di abominevole! pixelloni e artefatti a gogo, poi a ben guardare le immagini sembravano gelatinose.

a casa mia ho un 43 panasonic di 10 anni fa ma è 10 spanne sopra quello!!!!


quindi... mi confermi il tuo giudizio?


Posso confermarti il mio giudizio. Se ti serve una TV, full array, con una illuminazione di fondo abbastanza omogenea, con supporto HDR te lo confermo.

Non ha il local dimming per cui il nero non é come l'OLED inoltre il pannello se non sbaglio é VA, ottimo per il contrasto ma con un angolo di visione ristretto. La luminosità non credo sia da record, é 60Hz.

Nel mio uso, ossia in camera di fronte al letto é ottima ho aperto Tomclancy 4K HDR10+ ed é veramente niente male la fedeltà dei colori. Tenendo presente tutte le cose che ti ho detto prima ed il fatto che l'ho presa a 285€ c'é poco da dire.

Il software ogni tanto si impunta, un paio di volte l'ho dovuta riavviare perché io non l'ho collegata all'antenna la uso con le app TV tipo raiplay, infinity, primevideo ecc.

Non so com'è l'interfaccia canali antenna perché non li ho ancora usati.

Ma per me che conosco android, e cercavo una TV con una schermo discreto a prezzo concorrenziale é perfetta.

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