Sony XG95 da 75 pollici: primo contatto con il TV LED Full Array 4K HDR da 1000 candele

Sony XG95 da 75 pollici: primo contatto con il TV LED Full Array 4K HDR da 1000 candele

Per tirare le fila di questo primo contatto con KD-75XG9505, alias Sony XG95 in formato da 75", come spesso accade sui pannelli di grandi dimensioni, bisogna scendere a qualche compromesso. Il televisore di picco emette più di 1000 nit, ma si trova a suo agio stando sotto i 900. Buono il gamut, anche se non raggiunge l'estensione delle proposte OLED: andando a calibrare il televisore però la coperta si dimostra in alcuni frangenti un po' corta. Ottimo il comportamento del nuovo processore che fa girare Android TV in modo finalmente fluido

di , Roberto Colombo pubblicato il nel canale Audio Video
Sony4KHDR
 

SONY-KD-75XG9505

Allo scorso CESdi Las Vegas Sony ha messo in bella mostra i top di gamma TV LED Full-Array 8K HDR ZG9 Serie MASTER da 98” e 85” a trainare tutta la proposta per il 2019, ma ha soprattutto messo sul piatto molti TV con risoluzione 4K, quelli che poi rappresentano il grosso dell'offerta commerciale. Abbiamo parlato di Sony TV Bravia ZG9 8K da 85" nell'articolo linkato, grazie alle misure sul campo degli amici di AV Magazine.

Questa volta insieme abbiamo avuto modo di dare uno sguardo preliminare anche al TV LED Full-Array 4K HDR Serie XG95 in formato da 75” (codice prodotto SONY KD-75XG9505), messo a disposizione da Sony Italia presso i suoi uffici, viste le complicazioni logistiche nel far girare per le redazioni un televisori di tali dimensioni. Stiamo infatti parlando di un colosso da 37,2 chilogrammi di peso con il piedistallo (49 kg imballato), con una diagonale da 189,3 cm e una larghezza di 167,4 cm. Abbiamo avuto il televisore a disposizione in stanza privata per qualche ora, giusto il tempo di farsi un'idea complessiva della bontà del progetto, tempo che comunque ci ha permesso di effettuare qualche set di misure e di provare a giocare coi comandi per arrivare a una preliminare calibrazione.

Partiamo dalle caratteristiche tecniche di questo televisore. La serie XG95 è tra le principali nella gamma TV LCD di Sony (al di sopra troviamo solo la sere ZF9 e ZG9) ed è declinata anche nelle diagonali da 85", 65" e 55", oltre ai 75" oggetto di questo primo contatto. Alla base della gestione dell'immagine troviamo il più recente processore d’immagine X1 Ultimate, lo stesso che equipaggia gli 8K LCD ZG9 e i 4K OLED AG9. Il processore si occupa anche di portare al formato 4K i contenuti a risoluzione inferiore e di espandere la gamma dinamica tramite le tecnologie Object-based Super Resolution e Object-based HDR remaster. Il televisore sfrutta inoltre tutte le più recenti tecnologie Sony: pannello Triluminos ad elevata gamma cromatica, X-Wide Angle per offrire una visione di qualità anche da posizione disassata, X-Clarity per maggiore nitidezza delle immagini in movimento. Supporta i formati HDR HDR10, HLG e Dolby Vision. Il pannello sfrutta una retroilluminazione diretta con LED Full Array e oscuramento a zone per massimizzare il contrasto, ma Sony non dichiara il numero di zone.

Dal punto di vista del suono troviamo da un lato la certificazione Dolby Atmos, ma sfrutta anche la tecnologia proprietaria S-Force Front Surround per ampliare la spazialità dei contenuti audio non codificati secondo lo standard Dolby, anche grazie all'adozione del sistema Acoustic Multi-Audio, che aggiunge due tweeter con posizionamento del suono sul retro del televisore agli altoparlanti Bass Reflex (10W + 10W), creando un effetto che Sony definisce Sound-from-Picture Reality, e che mima il comportamento dei pannelli OLED con tecnologia Acoustic Surface, che in quel caso fa vibrare direttamente il vetro del pannello per emettere il suono. Il televisore offre anche il supporto ai contenuti DTS Digital Surround.

A livello di connessioni troviamo 4 porte HDMI HDCP 2.2, una laterale e tre inferiori, senza supporto HDMI 2.1, con HDMI-CEC e HDMI ARC, oltre a un'uscita audio digitale, la presa cuffie , tre porte USB con supporto alla registrazione HDD USB. Al livello wireless sono presenti Bluetooth 4.2 e Wi-Fi 802.11a/b/g/n/ac, ma la rete è accessibile anche tramite connettore Ethernet.

Sony KD-75XG9505: 75 pollici e mille candele

Settantacinque pollici (74,5" effettivi da scheda tecnica) rappresentano una bella dimensione, una diagonale di poco inferiore al metro e novanta. Quando le dimensioni dei pannelli salgono, diversi problemi emergono. Dalle misure effettuate cerchiamo di capire come si comporta il nuovo top di gamma TV LED di Sony nella declinazione 75".

Partiamo da un dato: il televisore riesce a superare le 1000 candele di picco. Le supera, ma si dimostrano un traguardo a cui giungere con qualche compromesso, come reso evidente dalle misurazioni della scala di grigi del televisore in configurazione standard - Out of The Box - come appena installato dopo averlo estratto dalla confezione. Nella modalità di default il TV Sony XG95 da 75" si dimostra conservativo, spingendosi fino a nella curva di gamma HDR SMPTE 2084 fino a poco meno di 900 cd/m2.

La curva di gamma è abbastanza fedele al riferimento e segue il flesso a partire dal 75%, andando al clipping delle alte luci all'80%, mentre a livello teorico avrebbe dovuto raggiungerlo al passo precedente. Il TV nell'essere conservativo riproduce immagini leggermente più scure rispetto al riferimento, cercando di spostare il suo raggio d'azione anche su livelli dove a livello teorico la luminanza è al di fuori della sua portata.

Attivando le modalità Cinema ed Esperto, che permettono più ampi margini di azione, dopo la calibrazione del bilanciamento del bianco è possibile vedere come il TV dimostri un comportamento opposto, con immagini più luminose del riferimento, ma arrivando anche a superare i 1000 nit.

Gamma SDR

Gamma HDR - Default

Gamma HDR - Cinema Calibrato

Dalle misurazioni emerge come quando il televisore arriva in vista del massimo del picco di luminanza cominci ad avere un comportamento un po' altalenante, frutto probabilmente dell'azione di sistemi di prevenzione del surriscaldamento (all'origine con buona probabilità anche del leggero flesso in modalità default nel bianco al 95%). Per quanto riguarda i consumi, Sony dichiara i seguenti dati. Nominale: 371 W. Standard: 230 W.

A livello cromatico, come spesso accade, il bilanciamento del bianco in modalità out-of-the-box è completamente da rivedere, con una tendenza marcata verso le tonalità fredde. Il televisore mette a disposizione molte opzioni per la regolazione del punto di bianco e partendo dal profilo Cinema è possibile arrivare a una calibrazione che restituisce immagini ottime dal punto di vista cromatico su tutta la linea, anche solo utilizzando il controllo a due punti delle componenti colore. Abbiamo giocato anche con i controlli a 10 punti, ma il tempo a disposizione era troppo poco per ottenere un bilanciamento migliore (la procedura è più complessa e richiede pù tempo).

Bilanciamento del bianc - Default

Bilanciamento del bianco - Cinema Calibrato

L'estensione del triangolo di gamut è ampia e si avvicina abbastanza allo standard DCI/P3, anche se Sony XG95 75" comincia a dimostrare di avere una coperta un po' corta. La copertura del triangolo è buona, ma le coordinate dei colori primari e secondari poco precise in modalità standard, anche in virtù del bilanciamento del bianco di cui abbiamo parlato in precedenza.

Gamut - Default

Gamut - Cinema Calibrato

Calibrando il punto di bianco le coordinate migliorano, ma bisogna sempre scendere a compromessi: cercando la perfezione su un colore si ottengono scostamenti sugli altri. In pratica la calibrazione perfetta richiede molto tempo, più di quello a nostra disposizione, e la sensazione è che difficilmente si possa arrivare a un risultato ottimale sotto tutti i punti di vista.

Abbiamo anche lavorato parecchio per provare ad avvicinare a quelle del riferimento non solo le saturazioni al 100% (che in realtà sono molto rare nella maggior parte dei contenuti), ma anche quelle intermedie, che rappresentano la maggioranza dei toni dei contenuti generalmente riprodotti da un televisore.

Per semplificare le cose comunque il televisore offre da un lato offre il "Netflix Calibrated Mode" per la visione dei contenuti in streaming con maggiore fedeltà all'originale pensato nel progetto dei filmaker e la possibilità di calibrazione automatica con CalMAN. Ricordiamo che però per utilizzare quest'ultima funzionalità sono necessari l'installazione del software di calibrazione CalMAN sul PC, un generatore di segnali di test, uno strumento (colorimetro, spettrometro, ecc.) e il download da Google Play dell'applicazione "CalMAN for BRAVIA", con successiva installazione sul televisore.

Un'ottima notizia arriva dalle componenti hardware: Sony ha aggiornato il processore che si occupa di far girare il sistema operativo e, dopo anni in cui il tallone d'Achille dell'interfaccia è stata la lentezza alla risposta dei comandi dell'OS Android TV, la user experience è finalmente ai livelli che ci si attende da un top di gamma. Sony ha lavorato anche sul telecomando, rendendolo molto più elegante e meno 'plasticoso' del precedente: anche in questo caso maggiormente in linea con il posizionamento commerciale del TV.

Per tirare le fila di questo primo contatto con KD-75XG9505, alias Sony XG95 in formato da 75, come spesso accade sui pannelli di grandi dimensioni, bisogna scendere a qualche compromesso. La qualità è buona, la luminanza è elevata (supera le mille candele, anche che il TV si trova maggiormente a suo agio stando sotto le 900), il gamut è abbastanza ampio, ma una perfetta calibrazione potrebbe essere difficile da raggiungere e richiedere un lavoro certosino, visto che la coperta risulta a volte un po' corta.

Finalmente la reattività e il telecomando sono in linea con il posizionamento del TV. Il design del TV è abbastanza essenziale e basato sulla presenza di due piedini laterale (larghezza del piedistallo poco più di 142 centimetri) e può essere inserito facilmente in diversi tipi di ambiente. Sony adotta anche su questo modello la canalina nascosta che corre nei piedini sul retro per nascondere i cavi, soluzione semplice, ma che raggiunge il risultato di avere cavi in perfetto ordine e non a vista in modo ottimale.

Il listino Sony posiziona il TV a € 3.399,00 € Iva inclusa. Sulla stessa dimensione (77" in quel caso) il fratellone OLED AG9 costa 7.999,00 €, mentre il fratello LED di serie inferiore XG85 75" 2.399,00 €. Quella dei settanntacinque pollici è una fascia in cui i produttori cominciano a darsi seria battaglia, pur non essendo alla portata di tutti, soprattutto per quello che riguarda le dimensioni, visto che lo street price di alcuni modelli delle serie degli anni passati supera di poco i mille euro. Questo Sony è un prodotto premium che si posiziona a metà strada tra i modelli accessibili e quelli di alta gamma, ci si potrebbe aspettare qualcosina di più dal pannello, ma c'è anche in giro molto di peggio su queste dimensioni. Si tratta sicuramente di un buon prodotto per gli amanti del marchio Sony alla ricerca di un TV di grandi dimensioni, ma che non hanno il budget per fare il salto sulla gamma OLED.

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11 Commenti
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demonsmaycry8428 Agosto 2019, 16:56 #1
umh emh bho a quel prezzo un LCD.....capito che è full array ma sarei sicuramente preso dal fascino di un oled
Bartsimpson28 Agosto 2019, 19:26 #2
Come mai un balzo così netto dal 65" al 75"? Mi pare esagerato!
CLAUDIO7828 Agosto 2019, 20:17 #3
Mi auguro che lo street price sia notevolmente inferiore perché andare a pestare i piedi agli Oled mi sembra alquanto rischioso.
Poi ci sarà sempre chi amerà l'immagine un po’ fredda degli lcd o chi non dormirà la notte a causa del burn-in, quindi una fetta di mercato se la ritaglierà comunque.
Sarebbe auspicabile che anche le serie inferiori fossero Full Array, invece propongono diagonali notevoli con pannelli edge led buoni solo per vedere Verissimo si canale5.
Ps: posseggo Samsung 65nu8000.
Marko#8828 Agosto 2019, 20:43 #4
Io ho un XE9005 (che è sempre Full Array) e ne sono molto soddisfatto come qualità di immagine, in SDR ha davvero poco da invidiare agli OLED di LG (che conosco bene nella versione 55 B6 e C7); in HDR perde un po' con qualche alone -visibile principalmente se si è completamente al buio- intorno a zone chiare su sfondo scuro, ad esempio i sottotitoli. Certo, quando l'ho comprato a dicembre 2017 costava 1000 euro contro i circa 2000 degli OLED 55, ad oggi che gli OLED costano molto meno probabilmente farei un'altra scelta. Ma un plauso a Sony, sono televisori secondo me eccellenti.
Qualche magagna software l'ho avuta, wifi un po' ballerino a volte e aggiornamento ad Oreo problematico lato audio (ma quello a me non importa visto che non uso né l'audio integrata né il player nativo. Ora comunque hanno risolto.
thecatman29 Agosto 2019, 00:05 #5
ma sto oled, sui forum dicono che non va bene per il nero non proprio nero e altre magagne, di prendere i microled e il local dimming degli lcd, la realtà cosa dice?
Zappz29 Agosto 2019, 05:19 #6
Originariamente inviato da: thecatman
ma sto oled, sui forum dicono che non va bene per il nero non proprio nero e altre magagne, di prendere i microled e il local dimming degli lcd, la realtà cosa dice?


Un buon lcd riesce ad avere più dettagli nelle scene molto scure, ma l'oled mediamente ha una marcia in più.
[?]29 Agosto 2019, 10:31 #7
LG 55C8 un paio di mesi fa è stato da MW a 1099€... francamente non capisco il senso di questi tv, senza contare che OS di LG o Samsung è molto meglio di questa fissa di piazzare Android sui tv, completamente inutile su questi dispositivi.
Poi se guadate gli Oled di Sony, grazie alla loro elettronica, sono ancora 2 gradini avanti a quelli LG, peccato che costano un rene...
aleardo29 Agosto 2019, 13:18 #8
Originariamente inviato da: thecatman
ma sto oled, sui forum dicono che non va bene per il nero non proprio nero e altre magagne, di prendere i microled e il local dimming degli lcd, la realtà cosa dice?

La realtà dice che se vai in negozio non trovi (e non troverai per molto tempo) nessun Tv MicroLed.
marchigiano29 Agosto 2019, 14:12 #9
Originariamente inviato da: CLAUDIO78
chi non dormirà la notte a causa del burn-in, quindi una fetta di mercato se la ritaglierà comunque.


ti dirò... ho bruciato i pixel di uno smartwatch huawei cioè ho tenuto una face always on per mesi ok, mi sono accorto di questa attenuazione dei pixel più usati, ho cambiato face ma dopo mesi ancora si nota la differenza in alcune condizioni... non me lo sarei aspettato su un display così piccolo

Originariamente inviato da: thecatman
ma sto oled, sui forum dicono che non va bene per il nero non proprio nero e altre magagne, di prendere i microled e il local dimming degli lcd, la realtà cosa dice?

Originariamente inviato da: Zappz
Un buon lcd riesce ad avere più dettagli nelle scene molto scure, ma l'oled mediamente ha una marcia in più.


sono rimasto un po indietro nel settore e chiedo: i meno dettagli che si vedono negli oled sono da imputare all'elettronica o è proprio un problema della tecnologia?

i microled in effetti sembrerebbero la soluzione a tutti i mali... speriamo arrivino presto
Zappz29 Agosto 2019, 14:38 #10
Il motivo non lo so, però ha casa ho sia un sony lcd xe9005 (che uso come monitor del pc) che un lg oled b6v e la differenza nelle zone molto scure si nota, ma solo se guardi la stessa immagine su entrambe le tv, normalmente non si vede più di tanto...

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